Per essere un bravo attore non basta saper recitare bene ma più qualità si hanno meglio è. È proprio il fatto di sapersi adattare ai diversi ruoli che rende l’interprete degno di nota o meno, pensiamo ad esempio a quegli attori che si trovano a dover impersonare personaggi molto più vecchi di loro: ricorderete sicuramente il Conte Olaf in Una serie di sfortunati eventi, oppure la bravissima Regina della recente Bridgerton.
Sicuramente è un compito arduo, più arduo di quel che si possa pensare: interpretare un personaggio più giovane pone in una condizione già vissuta mentre interpretare personaggi più anziani introduce l’attore in un terreno sconosciuto, sicuramente è una grande sfida.
Dalla Regina di Bridgerton ad Outlander, vediamo i 10 attori che hanno interpretato personaggi molto più vecchi rispetto alla loro età
1) Caitriona Balfe e Sam Heughan (Outlander)
Se pensiamo alle coppie che più ci sono rimaste nel cuore non possiamo non pensare agli amatissimi Claire e Jamie: i due si sono conosciuti giovanissimi nella Scozia del 1743 e dopo essersi innamorati follemente ci hanno intrattenuto con una storia d’amore oltre il tempo e lo spazio. Come ben sapranno i fan della serie, i due protagonisti sono stati costretti a separarsi per poi ritrovarsi diversi anni dopo e giustamente parecchio invecchiati.
Nel momento in cui si rincontrano, Claire e Jamie hanno circa 50 e 45 anni. Se pensiamo poi alla quinta stagione Catriona e Sam si trovano a interpretare i rispettivi personaggi di 55 e 50 anni. Gli attori hanno quasi 15 anni in meno ma risultano ugualmente credibili grazie alle fasi lente che li hanno portati a quel punto durante le stagioni.
Come spesso succede, alcune produzioni per seguire la crescita dei personaggi e soprattutto il loro invecchiamento alle volte sostituiscono gli attori. Questo può portare a un ottimo risultato nel caso ad esempio di Dark e a un risultato più discusso come quello di The Crown. In questo caso l’invecchiamento di Claire e Jamie, due personaggi fondamentali per i fan, ha portato a un maggiore coinvolgimento del pubblico.
Si apprezzano ancora di più nella loro interpretazione: di fatto ci sembra di conoscerli da sempre.
2) Golda Rosheuvel (Bridgerton)
Golda Rosheuvel ci ha conquistato nel ruolo di elegantissima Regina Charlotte in Bridgerton.
Per chi non l’avesse vista, la serie verte intorno alle vicende di Daphne e Simon e più precisamente sulla loro contrastata storia d’amore. Nonostante Golda Rosheuvel non ricopra un ruolo principale, nelle poche scene in cui compare regala (oltre a vestiti meravigliosi e una parrucca che deve pesare tantissimo) un’interpretazione eccellente, anche per via del fatto che la Regina in questione ha ben vent’anni in più della sua interprete.
Charlotte infatti, secondo quanto riportato, ha 69 anni mentre Golda ne ha 50. In questo caso un grande aiuto le è stato dato dal trucco, ma non è sicuramente un “invecchiamento” riuscito come quello di Jamie e Claire.
In ogni caso l’abbiamo apprezzata tantissimo in Bridgerton.
3) Mandy Moore (This Is Us)
Mandy Moore (così come Milo Ventimiglia) ci ha regalato una delle interpretazioni migliori delle serie drama degli ultimi anni. Meravigliosa nel passato, forte nel passato meno remoto, resiliente in quello presente e malata e anziana in quello futuro, Mandy ha svolto ruoli di gran lunga più vecchi della sua età.
L’attrice ha infatti solo 33 anni e durante le stagioni ha interpretato anche la Rebecca ultrasessantenne e la Rebecca ultrasettantenne.
Saranno forse l’abitudine o le caratteristiche della serie stessa, che da sempre ci hanno abituato a un continuo passaggio di età dei personaggi frazionati su linee temporali differenti, ma Rebecca è fantastica e la apprezziamo a qualsiasi età. Mandy riesce nell’impresa di interpretare un personaggio nettamente più anziano di lei risultando perfettamente credibile.
4) Neil Patrick Harris (Una serie di sfortunati eventi)
Attore poliedrico e apprezzatissimo, Neil Patrick Harris (il famoso Barney di How I Met Your Mother) si è mostrato in tutte le salse: buono, cattivo, latin lover, comico, grasso, adolescente e infine anziano.
Uno dei ruoli in cui ha dato il meglio di sé è sicuramente la sua interpretazione del Conte Olaf in Una serie di sfortunati eventi.
Non sappiamo esattamente l’età del perfido antagonista ma sicuramente dal suo aspetto possiamo dedurre che abbia almeno 20 anni in più del suo interprete.
Proprio come la Rosheuvel in Bridgerton, anche Harris ci regala un invecchiamento aiutato dal trucco.
I capelli grigi, le rughe sulla fonte e le (davvero tanto) folte sopracciglia contribuiscono a creare un personaggio iconico. In questo caso la nota di merito va all’interpretazione: parliamoci chiaro, come si fa a non amarlo?
5) Carla Gugino (The Haunting of Bly Manor)
Vista di recente nella straordinaria serie “horror” The Haunting of Bly Manor, la Gugino si è riconfermata all’altezza della storia nonostante le poche parti che le sono state assegnate.
Se in The Haunting of Hill House era la bellissima moglie del padre di famiglia, in questa stagione le cose sono ben diverse: è un tantino invecchiata. Interpreta una Jamie anziana, intenta a raccontare una storia horror ma commovente, inquietante ma romantica, insomma molto molto coinvolgente.
La Gugino merita di essere citata in questa lista proprio grazie alla sua performance nei panni di una donna nettamente più anziana di lei, capace di coinvolgerci con una pronuncia piacevole (sembra quasi una filastrocca) e il fascino di una donna incantevole nonostante lo scorrere del tempo. Non sappiamo esattamente l’età di Jamie anziana, potrebbe essere una over 65, l’attrice invece ha solo 50 anni.
6) Julia Minesci (Breaking Bad)
Il caso di Julia Minesci nei panni di Wendy (una prostituta drogata) nella serie cult Breaking Bad è leggermente diverso da quelli trattati in precedenza. Se la Regina di Bridgerton e Rebecca Pearson erano divise da un ventennio dal loro interprete, in questo caso il divario è minore, ma ugualmente interessante.
La stagione in cui la Minesci fa il suo esordio risale a ben 12 anni fa quando l‘attrice aveva solo 54 anni. Adesso se provate a ricordarla nei panni di Wendy stenterete a credere che l’attrice fosse così giovane. Lo stile trascurato e i denti gialli, i capelli arruffati e il ruolo del personaggio, sicuramente hanno aiutato a creare l’illusione di “anzianità” di Wendy, che merita sicuramente di essere inserita in questa lista.
7) Josh Radnor, Alyson Hannigan e Jason Segel (How i Met Your Mother)
Anche i protagonisti di una delle comedy più spassose di sempre si sono ritrovati a interpretare i loro personaggi nel futuro.
La puntata in questione è Il patto dei single nella quarta stagione: Ted scopre che Lily ha sabotato molte delle sue relazioni amorose volte al matrimonio (quella con Robin compresa), l’ultima è quella avuta con Karen e per questo litiga violentemente con lei. Lily gli spiega che non ha superato il test secondo il quale loro da anziani si sarebbero trovati a giocare a burraco in una casa in riva al mare e Karen avrebbe sicuramente rovinato la situazione.
I protagonisti sono sempre stati molto bravi a vestire diversi panni, pensiamo ad esempio a Lily la spogliarellista o a Ted e Marshal adolescenti, ma sicuramente la loro interpretazione di personaggi con almeno 40 anni in più si può dire pienamente riuscita.
Così li vediamo tutti e tre seduti sulla balconata, la voce roca, i capelli bianchi e tante rughe in faccia. Una delle scene più belle di sempre.
8) Édgar Ramírez (American Crime Story)
La seconda stagione della serie televisiva American Crime Story è intitolata L’assassinio di Gianni Versace e racconta la storia di uno dei crimini più atroci di sempre.
A impersonificare lo stilista di successo è stato proprio Édgar Ramírez che grazie a un trucco scenico (come in Bridgerton) è riuscito a creare un personaggio perfettamente credibile nonostante la grande differenza d’età. Gianni Versace al momento della morte aveva 51 anni, mentre l’attore che lo ha interpretato nel momento delle riprese ne aveva ben 10 di meno.
Nonostante il grande divario, Ramírez ha portato al termine un’ottima performance, degna del personaggio iconico che ha interpretato.
9) Colm Feore (The Umbrella Academy)
Degno di nota, Colm Feore è sicuramente uno degli attori che più ha stravolto la sua immagine per interpretare un personaggio nettamente più vecchio di lui. Parliamo di Reginald Hargreeves, padre adottivo di sette bambini addestrati attraverso quella che lui chiama “The Umbrella Academy”.
Colm risulta visivamente invecchiato, i folti baffi bianchi, la mancanza di capelli e le rughe in volto gli cambiano completamente i connotati, rendendolo quasi irriconoscibile. Quel che è certo è che la sua performance nei panni di Hargreeves non solo funziona, ma convince. Chi non conosce l’attore sicuramente non potrebbe mai sospettare che a interpretarlo c’è un uomo di 60 anni. Anche in questo caso siamo di fronte a una scelta davvero riuscita.
10) Mahershala Ali (True Detective)
Il premio Oscar si è sempre confermato un attore superbo, anche quando deve interpretare personaggi molto più vecchi della sua età. In particolare, ricordiamo il suo ruolo in True Detective, quando in una delle tre linee temporali interpreta se stesso invecchiato e affetto da perdita di memoria a breve termine.
“Mancano tanti pezzi nel mio cervello.” Purtroppo questa è l’amara verità per Wayne nel 2015. Ormai con i capelli bianchi, l’uomo è un attempato signore che cerca di ricordare ciò che è accaduto davanti alla telecamera di un programma tv che si occupa di crimini.
Anche in questo caso il trucco ha svolto un ruolo cruciale, ma l’interpretazione di Mahershala Ali nei panni di un personaggio molto più vecchio di lui è impeccabile.