Disclaimer: l’articolo in questione su Bridgerton 3 vuole essere ironico e leggero, espressione della visione soggettiva di chi scrive.
Carissimi lettori, siamo di nuovo qui riuniti per commentare gli scandali a corte dell’alta società. Dopo anni di attesa, la terza stagione di Bridgerton non solo è arrivata, ma è anche giunta a termine. Insomma, è tutto ufficialmente finito, almeno fino al prossimo scandalo o fratello da accoppiare. Fino a quel momento, una meritata pausa, soprattutto per me che – come vi avevo già preannunciato – mi sono ritrovata catapultata in questa Serie Tv subendo tutte le sue scelte narrative, i suoi protagonisti e la consapevolezza che zia Shonda stesse di nuovo lucrando su dei poveri disgraziati. Almeno per adesso, Bridgerton 3 è finita e voi potete andare in pace, ricordandovi di tenere i piedi ben ancorati per terra. Non sognate troppo: raramente troverete qualcuno pronto a dirvi che siete l’oggetto di ogni suo desiderio e la rovina della sua esistenza. Per fortuna, aggiungerei io.
Ma quelli erano altri tempi. Quella era la seconda stagione. Era una storia da enemies to lovers. Qui invece dobbiamo fare i conti con i friends to lovers, ovvero i miracolati che riescono a tirarsi fuori dalla friendzone. I prescelti, gli eroi, i vincitori. Coloro che sanno qualcosa che noi disconosciamo. E poteva, una come Shonda, non lucrare anche sopra ai miracoli? Ovviamente no. Ma se lì hanno Lady Whistledown come telecronista del loro disagio, qui avete me. In diretta e stereo. La vostra Lady Disagio vero. Uno di quelli che Bridgerton non potrebbe mai neanche replicare.
Quindi prego, fate strada con me nelle pagelle del finale di stagione di Bridgerton 3, e non dite che non vi avevo avvisato: ci sarà del disagio, dentro e al di fuori di me
Intanto, se sei già in astinenza da Bridgerton, non perderti tutto ciò che c’è da sapere sull’arrivo della quarta stagione
Penelope Featherington – La prescelta di Dio
Voto: 7
Per tutta la Serie Tv ci assilla con i suoi scritti, il suo segreto e il suo amore per Colin, e quando tocca a lei tutto si risolve in due secondi. Se c’è una cosa che invidio di Penelope, questa è il modo con cui i tasselli della sua vita ritornino sempre immediatamente al proprio posto. Roba che non ha neanche fatto in tempo per piangerci sopra e disperarsi che subito tutto si è risolto con un ballo romantico, svariati rapporti sessuali e un matrimonio di mezzo. La paura che Colin potesse scoprire la sua vera identità le ha messo così tanta ansia che è riuscita nell’arduo compito di trasmetterla pure a me. Non scherzo quando dico che ho seriamente pensato di chiamare il mio fidanzato per ricordargli che fossi io l’autrice delle pagelle di Bridgerton, giusto per evitare fraintendimenti.
Penelope Featherington è una sorta di Cenerentola che invece di perdere la scarpetta perde la penna, ma il Principe non la cerca per restituirgliela, piuttosto per tirargliela. Colin aveva intenzione di fare una cosa del genere, ma lo sapete: questa è Bridgerton, e se qualcuno vuole tirarti qualcosa significa che vuole sposarti e figliare con te. E infatti eccoci qui. Insomma, tanto rumore per niente. Tanta ansia per niente. L’ennesima conferma che a volte quel che fa più paura è la paura stessa, ma spesso soltanto se si è nella vita di Penelope. Perché, se posso raccontarvi la mia esperienza, ogni volta che temo qualcosa, alla fine va anche peggio di quanto immaginato. Ma non badate a me: io sono un caso a parte. Non sono mica Lady Whistledown.
Colin Bridgerton – Separato in casa alla prima notte di nozze
Voto: 5
In questo finale di stagione, Colin Bridgerton si riscopre ancora più innamorato di prima. Dopo aver ignorato la sua Penelope per secoli nei secoli amen, il nostro Giullare di Corte conclude la prima parte della stagione chiedendole la mano, e prosegue nella seconda con una morte nel cuore che mi porta a consigliargli di calmarsi. Indaga sull’identità di Lady Whistledown come se invece che una scrittrice fosse una pusher o che so io. Zì, stai calmo: la tua consorte non fa nulla che nessuno non faccia già, solo che invece di usare Facebook scrive su un giornale.
La notizia sconvolge però talmente tanto il nostro Colin che alla fine sceglie di passare la sua prima notte di nozze sul divano, come un marito qualunque dopo i primi dieci anni di matrimonio. Tutto questo perché la sua nuova consorte decide di parlare del disagio dell’alta corte, senza considerare di farne parte.
Un matrimonio talmente triste che avrebbero fatto meglio a non mostrarlo e non raccontarci di Colin come una Skyler qualunque che scopre che suo marito produce metanfetamina. Vi dirò di più: forse Skyler l’ha anche presa meglio di Colin. Si è messa lì, si è aperta una lavanderia e una cosa ha tirato l’altra. Invece no: Colin voleva perfino che Penelope smettesse di scrivere, manco fosse una criminale. Tutto tanto. Tutto troppo, perfino per me che mi sono guardata 7 stagioni di quella follia di Scandal.
Benedict Bridgerton – Da due passiamo a tre, più siamo meglio è 🎵
Voto: 8
Mentre tutti cercano un marito, una moglie, un ballo o la delinquente di Lady Whistledown, Benedict non capisce tutto quello che gli ruota intorno perché troppo occupato in un ménage à trois. Qualcuno chiede a gran voce che la quarta stagione possa essere incentrata su di lui, ma considerando la sua voglia di libertà – invocata da lui stesso a gran voce – per una cosa un po’ più seria, tipo sposarsi, forse ci vogliono un po’ più di stagioni. Ecco, forse verso l’ultima stagione della Serie Tv. Perché prima è troppo presto. Il nostro Lord ha bisogno di divertirsi ancora un po’ e disconoscere qualsiasi cosa gli capiti attorno. Davvero, ci fate caso che qualsiasi cosa accada a lui non frega mai niente? Potrebbero anche dirgli di avere un virus letale e virale e lui risponderebbe comunque con l’equivalente di “bella brò” dell’800.
Una specie di Secco, il personaggio creato da Zerocalcare, ma che al posto del gelato preferisce…altro. Ma sono già pronta. Immagino già come andrà, la sua grande stagione. La bellissima ragazza che non se lo fila di striscio, che mette in croce il suo orgoglio e con cui, alla fine, farà cinque o sei figli. Speriamo che almeno in questo caso se ne accorga.
Francesca Bridgerton: *simulando movimento di spalle di Angelina Mango*
Voto: 4
Alexa, riproduci La Noia di Angelina Mango.
Abbiamo intuito che per lei si prospetterà un’interessantissima stagione, ma almeno in questa il latte mi è caduto dalle ginocchia. Una sagoma, il fantasma di se stessa che si fidanza a caso e che si lamenta se non riceve le giuste attenzioni, quando la prima a cui non importa nulla è proprio lei. Insomma, una piccola Colin Bridgerton non ancora innamorata sta crescendo. E speriamo che il suo destino sia meno insopportabile di quello del fratello.
Eloise Bridgerton – In riabilitazione
Voto: 6
Nelle scorse pagelle avevo fatto presente quanto Eloise Bridgerton mi stimolasse una sorta di dolore intestinale, e di base sì, confermo. Però bisogna essere obiettivi: non è di certo stata la peggiore nella seconda parte di stagione. Alla fine, a parte le prime puntate in cui camminava con la faccia del lutto senza un lutto, è migliorata. E’ stata più nel suo e ha ridimensionato le sue manie di protagonismo, giungendo forse alla conclusione che il mondo non ruoti attorno a lei. Una rivelazione che tutti, prima o poi, dovremmo avere. Una realtà con cui tutti, presto o tardi, dovremo scontrarci. Perché una volta fatto, forse, miglioriamo come Eloise che sembrava non avere alcuna speranza di non essere una spina lì dove non batte il sole, ma che alla fine si è dimostrata più che digeribile. Dai sorella, continua a farti i fatti tuoi e vedrai che farai strada.
Cressida Cowper – Mente imprenditoriale
Voto: 5 1/2
La nostra Queen della stagione. La mente imprenditoriale di cui abbiamo bisogno e che di certo non sarebbe caduta in errori di comunicazione. Questa però è un’altra storia. La nostra Cressida ci insegna a guardare il bicchiere mezzo pieno e così, quando le viene imposto di sposarsi con uno che potrebbe essere il suo trisavolo, si immagina una vita in cui scappa di notte con il bottino e si stanzia in un castello per fatti propri, aspettando che la vita del marito faccia il suo corso. Poi non si capisce cosa succeda, ma s’improvvisa la finta Lady Whistledown, mettendosi contro Eloise e qualsiasi suo parente. Un personaggio sfortunato che cerca di lucrare ovunque sia possibile, anche a costo di fingere di aver raccontato i fatti di mezza città. Perché per il bottino questo e altro.
Oh, nostra Regina dell’imprenditoria.
Lady Violet Bridgerton – E mamma fai questo, e mamma fai quello
Voto: 9
Soltanto un consiglio: buttati, sorella. Niente sensi di colpa. Vai da quel tipo con cui ti scambi sguardi complici, e fai quello che ti senti. E’ il minimo che tu possa fare dopo aver sopportato, e continui a sopportare, gli otto folli che hai procreato. E Mamma fai questo, e mamma fai quello. E mamma organizza un ballo che mi devo sposare, e mamma annulla il ballo che non mi voglio sposare più. Lady Violet Bridgerton è la Santa di questa storia, l’unica capace di sopportare questa sfilza di egoisti viziati che nella vita non sanno fare altro che andarsi a fare un ballo a corte. E pure male.
Regina Charlotte – Sherlock Holmes
Voto: 7
Alla fine la ami per com’è. Eccentrica, narcisista, con un passato alle spalle che non puoi ignorare. Perché Shonda è lungimirante, e ha lucrato pure sopra ai traumi della Regina. In questa stagione la nostra Charlotte si riscopre Sherlock Holmes e cerca di scoprire chi sia la vera Lady Whistledown. Fa giochetti e mette alle strette la famiglia Bridgerton, sospettando che proprio lì si nasconda la vera colpevole. Il nostro Don Matteo della terza stagione, la nostra poliziotta in borghese. Una donna meravigliosa che non ha assolutamente nulla da fare tutto il giorno, altrimenti occuperebbe il proprio tempo facendo qualcosa di decisamente più produttivo. Ma va bene così, d’altronde lei è la Regina. Tutto le è concesso, anche l’arte del non fare assolutamente niente, se non spettegolare e poi insultare chi lo fa di professione.
Anthony Bridgerton e Kate Sharma – Entro, procreo, esco, ciao
Voto: 6+
Hanno già avuto la loro stagione, è dunque lecito che rimangano dietro le quinte. Ma se nella prima parte la cosa è stata divertente, nella seconda crea una sorta di imbarazzo. Le loro interazioni sono al di sopra dei sogni romantici di qualsiasi adolescente. Si fanno vedere dolci come il miele e causano diabete a chiunque li guardi per più di due secondi. Quando li vedi o procreano o si mostrano come la coppia perfetta che in realtà non esiste, e il loro coinvolgimento nella terza stagione sussiste solo nella misura in cui devono annunciare l’imminente arrivo della creatura. Un nuovo Bridgerton sta per nascere, e la paura che Shonda possa andare avanti fino al compimento dei suoi vent’anni per sistemare anche lui o lei è tanta. Faremo la fine di Grey’s Anatomy soltanto perché Anthony e Kate hanno deciso di procreare? Ai posteri l’ardua sentenza.
Considerazioni sparse
Cari lettori,
Questa terza stagione di Bridgerton è iniziata promettendo un uragano che in realtà non si è mai verificato. La rivelazione di Lady Whistledown sembrava dover smuovere chissà quale reazione da parte dell’altà società, e invece è tutto finito a tarallucci e vino. D’altronde, era anche normale così. Non si stava mica cercando l’identità di un narcotrafficante, ma solo di una scrittrice che faceva quel che gli individui di ogni generazione fanno costantemente: riportare i fatti altrui e far finta di essere innocenti. La nostra Penelope adesso è ufficialmente sposata con Colin Bridgerton, e i due hanno perfino dato alla luce una creatura.
Non possiamo far altro che congratularci e aspettare che il prossimo scandalo si palesi, stavolta attraverso la vera identità della nuova erede Bridgerton. Che sia Eloise, Francesca o Benedict poco importa: tanto noi saremo qui a prescindere dal risultato. Anche se la dinamica sarà la stessa per l’ennesima volta, perché se c’è qualcuno che sa sempre come fregarci, quella è Shonda. D’altronde, chi è che ci tiene incollati di fronte allo schermo da oltre vent’anni anche se mezzo cast è stato fatto fuori da tragedie greche? Proprio lei. L’unica e inimitabile, folle e irripetibile, Shonda Rhimes. E noi, come str*nzi, restiamo a guardare.
Annalisa Gabriele