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Queen Charlotte: l’allievo ha superato il maestro?

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Da quando è uscita non si parla d’altro: la nuova produzione di casa Shondaland ha conquistato tutti, e con tutti includo anche quelli che avevano inizialmente preso le distanze dalla serie madre Bridgerton. Queen Charlotte è arrivata trovando un pubblico pieno di pregiudizi, che forse si aspettava una serie di poco conto, forse un ponte che avrebbe collegato l’ultima a quella che uscirà a breve. Tuttavia, ha colto tutti di sorpresa dimostrandosi nettamente superiore alle aspettative.

Come successo anche nelle precedenti stagioni di Bridgerton, a giocare un ruolo fondamentale ci hanno pensato non solo i dialoghi, le location e i costumi ma anche un cast scelto minuziosamente e al quale non abbiamo potuto non affezionarci. Queen Charlotte è riuscita a mostrarci tanto altro, e non solo, è riuscita a coinvolgerci e ad aprire un dibattito e un confronto che poche serie prima di lei erano riuscite a creare negli ultimi tempi.

Una bellissima storia d’amore

queen charlotte
Queen Charlotte (640×360)

Queen Charlotte è un prequel e una sorta di intermezzo tra le stagioni di Bridgerton. La trama principale si svolge nel passato e si concentra sulla giovane regina Charlotte e il suo matrimonio combinato con il re George e su tutte le conseguenze che questa unione ha avuto sulla società inglese.

La serie mescola elementi della linea temporale principale di Bridgerton, in cui Charlotte cerca di trovare dei buoni partiti per i suoi figli dopo la morte in travaglio della sua unica nipote legittima e quella passata. Personaggi familiari come Lady Danbury e Violet Bridgerton appaiono sia nel passato che nella storia presente. E alla fine, i due periodi temporali si fondono perfettamente insieme. Inoltre, è affascinante vedere come le decisioni prese dalle versioni più giovani dei personaggi e gli ostacoli che hanno dovuto superare influenzino la loro visione del presente.

Ma la domanda è d’obbligo: Queen Charlotte è migliore di Bridgerton?

Do you love me?

Queen Charlotte
Queen Charlotte (640×360)

Penso che chiunque abbia apprezzato la serie a un certo punto si è certamente trovato il feed di TikTok letteralmente invaso dai video di questa meravigliosa e indimenticabile scena. Queen Charlotte è riuscita proprio in questo, ha reso dei momenti memorabili e indimenticabili, ma soprattutto ha commosso letteralmente tutti. Certo, anche in Bridgerton, in alcune occasioni, è capito di emozionarci, ma sicuramente non a questo livello.

Nella serie non sono certo mancate le musiche che hanno contribuito a rendere queste puntate ancora più meravigliose, ma anche questo punto non è mancato nelle altre stagioni. Tuttavia, nella serie prequel dedicata alla regina, sembrano davvero perfette, come se fossero state scritte appositamente per incorniciare quei momenti.

Queen Charlotte: una serie “aggiustata”

Bridgerton (640×360)

Quello che ho pensato non appena ho terminato questa stagione è che Shonda deve aver preso la prima e la seconda stagione di Bridgerton e abbia rimosso tutto ciò che l’avrebbe potuto rendere cringe. Insomma, amiamo tutti la serie madre, ma non possiamo negare che alcune scene e alcuni dialoghi siano risultati davvero imbarazzanti.

Queen Charlotte è stata ripulita di tutto il superfluo, e i tempi quasi troppo dilatati tra le prime due coppie, tra Charlotte e George sono risultati quasi insufficienti, perché di questa storia avremmo voluto altre mille sfaccettature, consapevoli che il finale lascia poco spazio ad altre strade.

L’ultima stagione ci ha fatto sognare e piangere, lasciandoci da una parte consapevoli del fatto che non avremmo visto altro di più e tristi, perché mai nessuna prima è stata così conclusiva.

Il cast di Queen Charlotte

Queen Charlotte (640×360)

Come detto in precedenza, Bridgerton ha la capacità di presentarci personaggi che diventano a dir poco iconici. Abbiamo conosciuto per primo Regé-Jean Page, Simon, che dopo l’uscita della serie è diventato semplicemente indimenticabile e adorato da tutti. Allo stesso modo, nel secondo film, abbiamo rivisto un volto noto che però nel primo film ci sembrava quasi insulso, Anthony (Jonathan Bailey), che anche in questo caso Shonda è riuscita a rendere affascinante più che mai.

In entrambe queste stagioni, tuttavia, vi sarà capitato di pensare che le parti femminili non sono emerse allo stesso modo. La differenza, in Queen Charlotte, è abissale. Seppur il venticinquenne Corey Mylchreest abbia superato di netto i due colleghi, in questo nuovo capitolo le due donne protagoniste (La Charlotte del presente e quella del passato) hanno conquistato il pubblico. India Amarteifio e Golda Rosheuvel hanno portato sullo schermo interpretazioni ottime, offrendo al pubblico una figura femminile tosta, rispettata e incredibilmente amata al livello degli interpreti maschili.

Queen Charlotte è migliore di Bridgerton

queen charlotte
Queen Charlotte (640×360)

In conclusione, torniamo al quesito iniziale. Se siate arrivati a questo punto della lettura saprete già la risposta: sì!

Queen Charlotte ha saputo convogliare nei suoi episodi tutto ciò che ha funzionato perfettamente nelle stagioni precedenti, facendo tranquillamente a meno di tutta la superficialità e la leggerezza (ne parliamo qui) che ha contraddistinto la serie madre. La storia tra Charlotte e George non rinuncia a farci sorridere, ma punta più che altro a scatenare delle riflessioni che non possono non toccarci nel profondo. La vita, l’amore e il tempo, le scelte, tutto quello che viene compiuto nel passato (o nel presente) avrà delle ripercussioni sul nostro futuro. Charlotte, per esempio, non si rende conto del tempo che non ha dedicato ai suoi figli fino a quando questi non riescono a farglielo notare.

Queen Charlotte ci è piaciuta tanto, ma pare che ancora per un po’ dovremo accontentarci della cara vecchia Bridgerton