É entrato nei cuori dei serializzati per la sua interpretazione del buffo e sorprendente detective Jake Peralta di Brooklyn Nine-Nine: parliamo del fantastico e amatissimo Andy Samberg.
Il talentuoso attore ha fatto il suo debutto nella commedia americana tramite il gruppo comico-musicale The Lonely Island insieme agli amici del liceo Jorma Taccone e Akiva Schaffer coi quali ha partecipato per anni al Saturday Night Life, pubblicato quattro album musicali di rap parodico e avuto parte in vari progetti che hanno lanciato la sua carriera.
Talento comico, doppiatore, cantante e attore di film e serie tv, Andy Samberg ha vinto nella sua carriera un Emmy per la sua performance musicale insieme ai The Lonely Island e un Golden Globe come migliore attore in una serie comedy nel 2015 per la sua interpretazione in Brooklyn Nine-Nine. A causa della sua riservatezza, non sappiamo molto circa la sua vita personale e sono poche le informazioni universalmente risapute in merito alla sua sfera privata (come la sua amicizia di lunghissima data con Chelsea Peretti, interprete di Gina Linetti), ma da interviste e dichiarazioni abbiamo raccolto una serie di aneddoti su di lui.
Eccovi dunque 7 interessanti curiosità sul fantastico e talentuoso Andy Samberg.
1) Avrebbe tanto voluto vedere Bruce Willis in Brooklyn Nine-Nine
Che Jake Peralta abbia un ossessione per Die Hard e per il suo protagonista John McClane, interpretato da Bruce Willis, è risaputo. Non sorprende quindi che Samberg avrebbe voluto davvero che Bruce Willis faccia un cameo in Brooklyn Nine-Nine: per realizzare questo sogno l’uomo ha fatto un appello all’attore durante un’intervista al Tonight Show Starring Jimmy Fallon.
Il mio personaggio è ossessionato da Die Hard. Così a lungo ci siamo detti che avere Bruce Willis nello show sarebbe una cosa enorme (…) ho fatto quest’appello molte volte. Penso che forse stia aspettando la fine per farci una sorpresa e, sai, scioccare il mondo. Oppure semplicemente mi odia. Fallo Bruce!
2) Era ed è un grande fan della moglie Joanna Newsom
Andy Samberg è sposato con Joanna Newsom, cantante e musicista molto nota e amata nel panorama della musica folk e indipendente americana. Curiosità molto tenera è il fatto che l’attore Brooklyn Nine-Nine era un grande fan della donna già prima di incontrarla e andava spesso ai suoi spettacoli, avendo una cotta per lei ancor prima di conoscerla personalmente grazie a un amico comune.
Un fan che riesce a rubare il cuore al suo idolo: ben fatto, Andy!
La tenera coppia è davvero una gioia per gli occhi: i due sono innamoratissimi e hanno sempre avuto solo belle parole l’uno per l’altra, definendosi reciprocamente come “la migliore persona che abbia mai incontrato“. Dopo una lunga frequentazione di cinque anni i due si sono sposati nel 2013 e, nell’agosto del 2017, hanno annunciato la nascita della loro prima figlia che hanno scelto di tutelare tenendola lontana da occhi indiscreti.
3) É un grandissimo imitatore di Nicolas Cage
Andy Samberg è un comico provetto e, sebbene non sia specializzato in quest’ambito, ha dimostrato nel corso di molti episodi del Saturday Night Live di essere bravissimo a imitare Nicolas Cage, così bravo da aver doppiato l’attore in un episodio di Master of None.
Nell’episodio 2×06 New York, I love you Samberg infatti si occupa di doppiare Cage in Death Castle, il fittizio film del momento di cui tutti i personaggi parlano, che viene visto dal protagonista e dai suoi amici a fine puntata.
4) Andy Samberg vive nella famosa tenuta Moorcrest
Nel 2014 l’attore di Brooklyn Nine-Nine e la moglie si sono aggiudicati la famosa villa Moorcrest, un gioiello architettonico di Los Angeles progettato dall’architetto nonché cantante d’opera Marie Russak nel 1921, per quasi sei milioni e mezzo di dollari.
L’edificio ha un aspetto davvero suggestivo e unico nel suo genere, ottenuto dalla miscela di diversi stili architettonici come il Gotico e l’Art Nouveau. Già dimora di … rullo di tamburi … Charlie Chaplin e poi della diva Mary Astor e della sua famiglia, la spettacolare tenuta è oggi nido d’amore della famiglia Samberg.
5) Ama guardare serie tv
Era facile aspettarsi che l’interprete di Jake Peralta fosse un serializzato come noi, ma forse non sapevate quali fossero alcune tra le serie tv preferite dall’attore. Oltre a Sherlock, Samberg ha amato Watchmen, che ha definito “una delle migliori serie tv che io abbia mai guardato“, Dark, vista rigorosamente in lingua originale sottotitolata, e Queer Eye, uno show “che afferma la vita, profondo e divertente“. Di recente lui e la moglie hanno recuperato anche Mad Men, chiedendo ufficialmente scusa all’amico Jon Hamm per non averla vista prima.
Andy Samberg è inoltre un grande fan di Game of Thrones: curioso è il fatto che gli sia stata spoilerata la clamorosa morte di uno dei protagonisti della serie proprio da HBO.
Seguono spoiler.
Il dipartimento promozionale della rete infatti informò Andy che il primo trailer del suo film 7 Days in Hell sarebbe andato dopo il finale della quinta stagione di Game of Thrones e che ci sarebbe stato un grande fermento in merito alla pellicola dal momento che vedeva la partecipazione di Kit Harington poiché Jon Snow era appena morto. Un vero e proprio schiaffo in faccia.
6) Andy Samberg è per un quarto italiano
L’attore è per tre quarti ebreo ashkenazita e per un quarto italiano: quella dietro alle origini di Samberg è una storia interessantissima.
La madre di Andy, adottata quando aveva solo pochi mesi dallo psicologo e filantropo ebreo Alfred J. Marrow e da sua moglie, ha sempre voluto conoscere le proprie origini e i genitori biologici. Questo è stato reso possibile dalla partecipazione del figlio al programma Finding Your Roots, uno show che, tramite indagini approfondite, permette ai partecipanti di riscoprire le proprie radici e risalire ai propri antenati. Il programma ha permesso di ricostruire l’albero genealogico della donna e l’identità dei suoi genitori: il padre era Salvatore “Samuel” Maida, italiano nato in Sicilia e trasferitosi a Philadelphia in giovane età, la madre invece era Ellen Philipsborn, un’artista ebrea-tedesca giunta negli Stati Uniti come rifugiata nel 1938 a causa del regime nazista.
7) Ha una faida con un cane
Non è ben chiaro il perchè di questa faida o di come abbia avuto origine, ma quel che è certo è che Andy Samberg prova un grandissimo odio e disprezzo nei confronti di Frisbee, l’adorabile Greyhound italiano di Seth Meyers, suo grande amico e testimone di nozze.
L’antipatia nei confronti dell’animale è talmente radicata nell’attore da averlo spinto a rimandare al mittente il biglietto di Natale della famiglia Meyers, che ritraeva la tenera Frisbee vestita da renna.
Quando a New York tornavo a casa ubriaco alle quattro di mattina vedevo ratti che mi piacevano più di Frisbee.
La cagnolina d’altra parte sembra non aver gradito la presenza del suo bullo e detrattore in Palm Springs, il film del 2020 che lo vede protagonista, e ha espresso tale disappunto sui social rifiutandosi poi di accettare le poco sentite scuse di Samberg e dandogli le spalle per tutta la durata dell’intervista condotta dal proprio padrone.