Raymond Holt è uno dei principali protagonisti di Brooklyn Nine-Nine, meravigliosa sitcom andata in onda per otto stagioni, dal 2013 al 2021. Interpretato Andre Keith Braugher (qui vi raccontiamo sette curiosità dell’attore) il capitano Raymond Holt è a capo del Novantanovesimo distretto di polizia di New York City. Fa la sua comparsa nella prima puntata dando subito di sé l’impressione di essere troppo ligio alle formalità e poco incline ad ascoltare i suoi sottoposti. In realtà Raymond Holt, seppure poco incline a dimostrare le sue emozioni, è un leader fuori dal comune capace di tirare fuori il meglio da ciascuno dei suoi agenti.
Stoico, quasi sempre calmo, dotato di grande empatia e fine umorismo, decisamente pragmatico, pieno di risorse, il capitano Holt è un uomo di legge che coltiva interessi sofisticati e colti come la musica classica e l’opera lirica, la pittura e le buone e impegnative letture. Alcune di esse gli sono state certamente regalate dai suoi agenti, sebbene in realtà lui non ami ricevere regali. Altre invece fanno parte della sua personale biblioteca che condivide con il marito Kevin.
Siamo riusciti a sbirciare tra i libri che tiene sul comodino riuscendo a individuarne dieci che, a parer nostro, ben lo caratterizzano.
Buona lettura, dunque, insieme a Raymond!
1) Война и мир
Guerra e pace non poteva certamente mancare sul comodino del capitano Raymond Holt. Pur avendolo già letto in inglese il capitano ha deciso di comprarne una edizione in russo per migliorare la lingua che ha imparato ultimamente a un chiosco.
Il fatto che il capitano abbia comprato un libro in russo ha scatenato l’interesse, come sempre morboso, del vicecomandante Wuntch, la quale è perennemente pronta a metterlo in cattiva luce di fronte ai superiori.
Il capitano Holt avrebbe potuto optare su qualsiasi altro capolavoro della letteratura russa ma la scelta è ricaduta, non a caso, sul grande capolavoro di Tolstoj. Il romanzo infatti riesce molto bene, mischiando magistralmente la realtà storica con la finzione, a mettere in risalto le qualità umane dei personaggi protagonisti. Un po’ come fa il nostro capitano, capace di mischiare le carte in tavola ai suoi sottoposti per farne risaltare i pregi e farli rendere tutti al meglio delle loro possibilità.
2) El Ingenioso Hidalgo Don Quijote de la Mancha
Il grande capolavoro di Cervantes è uno di quei libri che il capitano Raymond Holt custodisce gelosamente sul suo comodino. Il libro infatti racconta le vicende di certo pittoresche, se non addirittura grottesche, di un sedicente cavaliere e del suo fidato scudiero i quali, tra mille peripezie, compiono apparentemente imprese disperate e senza senso.
In un certo senso il capitano Holt si rivede molto nel protagonista del libro, comprendendo perfettamente le difficoltà di Don Chisciotte a vivere in un mondo dove nessuno sembra prenderlo sul serio.
Al di là della necessità del capitano di affinare sempre di più il suo spagnolo, il libro di Cervantes gli è utile per non dimenticare, semmai ce ne fosse bisogno, tutto quello che ha dovuto affrontare nella sua vita di afro-americano e gay fino a raggiungere le più alte cariche della polizia di New York. La vita del capitano Holt non è certamente meno rocambolesca di quella Don Chisciotte. Anch’egli infatti si è dovuto molto spesso scontrare contro i mulini a vento uscendone spesso sconfitto. Mai domo ha sempre saputo rialzarsi in piedi, combattere e infine vincere la guerra.
3) Les trois mousquetaires
Per lo stesso motivo dei due precedenti anche questo capolavoro della letteratura francese, rigorosamente in lingua originale, fa parte della biblioteca di Raymond Holt. Il libro di Alexandre Dumas padre pubblicato a puntate tra il marzo e il luglio del 1844 è uno dei romanzi più famosi della letteratura francese, il primo di una trilogia che comprende Vent’anni dopo e il Visconte di Bragelonne.
Si tratta di un romanzo considerato, molto spesso a torto, adatto agli adolescenti visto che viene spesso consigliato come lettura da fare a scuola, durante il ciclo delle medie. In realtà è un libro adatto a tutte le età, scritto in un francese molto fluido e scorrevole, perfetto come lettura non troppo impegnativa da farsi la sera dopo una giornata impegnativa passata al distretto.
Le avventura narrate nel romanzo raccontano la vita e le imprese memorabili ed epiche dei quattro moschettieri più famosi al mondo, il cui celebre motto “tutti per uno, uno per tutti” è perfettamente calzante per la squadra operativa del capitano Holt.
4) Ultimate fit food
Questo libro, scritto dal celebe Chef inglese Gordon Ramsay, potrebbe essere un regalo del detective Charles Boyle il quale, da grande appassionato di cucina, non ha mai potuto accettare il fatto che il suo capitano fosse così poco interessato ai fornelli e al buon cibo.
Nel regalo del detective non c’è assolutamente alcuna allusione alla necessità di mantenere, da parte del suo capitano, uno stato di forma fisica ottimale: semplicemente, il detective Boyle ha fatto tesoro delle affermazioni di Holt nel corso della loro conoscenza inerenti il cibo cercando di coniugare l’utile (sopravvivere) al dilettevole (la buona cucina).
Tra le gelatine e frullati contenenti tutti gli elementi essenziali per mantenere vivo e funzionante al meglio l’animale uomo e i grandi piatti di una cucina stellata c’è sicuramente una via di mezzo dentro la quale il detective Boyle spera che il suo capitano trovi di che soddisfare il proprio palato.
5) Gone with the wind
Pubblicato nel 1936 Via col vento è considerato come il grande romanzo popolare americano. Fin dalla sua pubblicazione ottenne un grandissimo successo decisamente inaspettato per la scrittrice Margaret Mitchell.
La trama racconta la vita dei grandi possidenti del Sud degli Stati Uniti, i quali erano convinti che la loro vita, compresa di schiavitù, fosse l’unica possibile in un mondo dove si consideravano niente di più che gentiluomini. Ma l’illusione di questa vita agiata verrà spazzata via in brevissimo tempo quando gli eventi della Guerra di Secessione cominceranno a soffiare dal nord verso il sud.
Al di là dell’affresco storico, molto ben dettagliato soprattutto nella parte centrale del libro, Via col vento racconta non soltanto la tragedia della guerra ma anche la capacità di doversi adattare a una nuova società e una nuova vita.
E sono proprio lo spirito di adattamento di Rossella O’Hara e la sua capacità di rialzarsi dopo ogni batosta che piacciono tanto al capitano Holt, il quale, nella sua vita, ha dimostrato e continua a dimostrare di saper risorgere come una sorta di Fenice, ogni volta, dalle sue stesse ceneri.
6) Let’s Start Hooping! 50 Hula Hoop Workouts for Beginners and Advanced Hoopers: Perfect for Losing Weight and Shaping Your Body
Questo invece è sicuramente un regalo del detective Peralta il quale è l’unico a essere a conoscenza della simpatica passione del capitano, e di suo marito Kevin, nei confronti dell’hula hoop.
Al resto della squadra questo regalo potrebbe sembrare senza senso, se non addirittura offensivo e alludente a una mancanza di forma. Infatti, nessuno dei colleghi di Peralta sa, ne saprà mai essendo sparite le prove, come il capitano Holt si sia fatto male a un polso.
E’ da capire però quale sia stata la reazione del capitano, conosciuto per la sua mimica facciale così espressiva, aprendo il pacco regalo, che potrebbe aver interpretato il regalo come una sorta di avvertimento in stile mafioso da parte del detective Peralta, il quale tra mille peripezie potrebbe avere hackerato il cellulare di Holt per recuperare le foto compromettenti e rivelarle al mondo intero o, peggio, usarle a suo favore.
7) I have a dream
La vita del capitano Raymond Holt non è stata per niente facile. Afroamericano, gay, testardo e anticonformista, nulla gli stato regalato, tutto l’ha conquistato con i denti, giorno dopo giorno, gradino dopo gradino, Per questo motivo l’autobiografia del reverendo Martin Luter King fa parte della biblioteca più intima di Holt.
Il libro raccoglie gli scritti del reverendo King raccontando la sua vita, il suo pensiero e il percorso da lui affrontato fino a diventare il leader più importante della comunità afroamericana, fonte d ispirazione per ogni nero d’America negli anni Sessanta. Nel corso della lettura si crea un forte legame nei confronti non soltanto del reverendo ma soprattutto verso chi egli rappresentava: una popolazione oppressa da un razzismo ingiustificabile e, oggi, incomprensibile. Un razzismo che Raymond Hot ha dovuto dolorosamente provare sulla sua pelle.
8) Just Mercy: a story of justice and redemption
Il senso di giustizia di Raymond Holt è fuori discussione. Nel suo lavoro si è sempre battuto per fare la cosa giusta mettendo da parte se stesso e la sua carriera quando fosse il caso. Così non c’è da stupirsi che sul suo comodino compaia il libro di Bryan Stevenson, avvocato sessantenne afroamericano che nel corso della sua vita si è battuto per la giustizia e per la difesa degli innocenti riuscendo a salvare dalla pena capitale oltre un centinaio di detenuti ingiustamente accusati.
Nel libro di Stevenson, dal quale stato tratto un film interpretato da Jamie Foxx, viene raccontata la vicenda di come l’avvocato laureato ad Harvard grazie a una borsa di studio sia riuscito a salvare Walter McMillian, afroamericano condannato a morte per un delitto che non commesso. «Per la pena di morte servirebbe un sistema di giustizia perfetto» dice l’avvocato «che non faccia errori. Noi siamo ben lontani dalla perfezione, anche perché la pena di morte è spesso applicata alle minoranze, in una sorta di continuazione della politica del linciaggio del recente passato. Ma uccisa una persona non si può tornare indietro» parole che il capitano Hot condivide appieno.
9) Dreams of my father
L’autobiografia di Barack Obama, scritta nel 1995, racconta la vita dell’ex presidente americano dalla sua nascita fino al suo ingresso alla prestigiosissima scuola di legge di Harvard. Onteressante il fatto che nel libro vengano evidenziati legami di parentela con Dick Cheney e George W. Bush, figli entrambi di repubblicani neocon e rispettivamente vicepresidente e presidente degli Stati Uniti proprio prima di Obama.
Probabilmente al capitano Holt la politica non interessa più di tanto. Ma di certo è molto interessato a conoscere la vita di un uomo che il destino ha deciso di far sedere nello Studio Ovale e come primo presidente di colore degli USA. Una sorta di predestinato, proprio come Raymond.
10) The Art of War
“Se conosci il nemico e te stesso, la tua vittoria è sicura. Se conosci te stesso ma non il nemico, le tue probabilità di vincere e perdere sono uguali. Se non conosci il nemico e nemmeno te stesso, soccomberai in ogni battaglia”. Questa è una delle massime che il capitano Raymond Holt preferisce da L’arte della guerra di Sun Tzu. D’altro canto nella continua battaglia al crimine nella città di New York la filosofia del generale cinese non può non essere utile.
Purtroppo non sempre le massime citate sono chiare agli agenti del Brooklyn 99 , i quali comunque riescono a risolvere i casi più complessi nel loro distretti risultando tra i migliori poliziotti della Grande Mela.