Misterioso, tormentato e divulgatore di frasi criptiche: è questa la prima immagine che Buffy l’Ammazzavampiri ci fornisce di Angel. Un’immagine da cui il personaggio non si discosterà mai, seppur rivelando nel tempo una complessità interiore molto più profonda di quella che ci poteva apparire nelle prime battute della serie.
Per capire meglio questa complessa figura, proviamo innanzitutto a ripercorrere la sua storia attraverso i flashback che ci vengono mostrati in Buffy l’Ammazzavampiri.
Nato nell’Irlanda del 18° secolo con il nome di Liam, da umano Angel è raffigurato come un uomo dissoluto e privo di virtù, dedito unicamente all’alcol e alle donne. A seguito della sua trasformazione in vampiro avvenuta nel 1753 per opera di Darla, il demone assume il nome di Angelus e inizia una nuova era della sua esistenza.
Angelus diventa in poco tempo molto conosciuto tra i demoni, a causa del particolare sadismo che lo contraddistingue e del suo amore per le stragi e la violenza. Il vampiro ama torturare psicologicamente le sue vittime prime di ucciderle, portandole alla follia tramite una persecuzione protratta nel tempo.
La sua esistenza cambia radicalmente a seguito dell’incontro nel 1898 con un clan Rom. Angelus prende di mira una giovane fanciulla appartenente alla comunità zingara e, dopo averla torturata, la uccide brutalmente. L’omicidio scatenerà l’ira del villaggio che deciderà di punire il demone con una maledizione.
Tramite un incantesimo, gli zingari restituiscono al demone la sua anima, condannandolo a un’esistenza di rimorsi e dolore.
Fa male vero? Bene, te ne farà ancora di più. Non ricordi tutto quello che hai fatto in un secolo. Lo ricorderai tra un momento. I volti di tutti quelli che hai ucciso, nostra figlia… ti perseguiteranno e capirai cosa significa soffrire.
Dopo un intero secolo trascorso tra omicidi e spietatezza, Angel (così si farà chiamare il vampiro da quel momento) riacquista la parte più umana di sé: la sua anima. Ma quello che può sembrare un meraviglioso dono si rivela in realtà essere la maledizione più tremenda.
L’anima umana e pura di Angel, infatti, non riesce a tollerare tutto il male compiuto da quel demone che vive in lui, condannando il vampiro a un’esistenza di dolore e rimorsi.
Non più un demone, ma nemmeno umano, Angel viene costretto a una vita di solitudine, impossibilitato a sentirsi appartenente a una qualsiasi categoria, obbligato a nascondersi come un ratto nelle fogne per lottare con quella sete di sangue che il suo corpo avverte come essenziale e che la sua coscienza gli impedisce di saziare.
Per quasi cento anni Angel vive da solo, nascondendosi agli occhi del mondo e trascorrendo un’esistenza interamente volta alla ricerca del perdono.
Con il rimorso a fargli da unico compagno di viaggio, Angel vive quasi per inerzia, incapace di provare una seppur minima parvenza di felicità, incapace di perdonare se stesso per tutto il male compiuto.
Sarà un demone a permettergli di cambiare la sua prospettiva della vita. Una misteriosa figura rintraccia Angel, gli mostra per la prima volta un nuovo modo di vivere. Il demone gli spiega che per lui esiste ancora una possibilità: la possibilità di diventare una persona, di agire concretamente per rimediare ai suoi mali.
Così, in una soleggiata mattina del 1996, un vampiro nascosto nell’ombra viene portato dal suo compagno demone a vedere le sorti di una giovane ragazza. Seduta sugli scalini della sua scuola, Buffy Summers sta per scoprire di essere una cacciatrice.
Una ragazzina sola e impaurita, una bambina chiamata a combattere per il bene dell’umanità. Vedere il destino di quella giovane fanciulla fa scattare una scintilla in Angel che, per la prima volta, sente il bisogno di fare qualcosa per il bene degli altri.
Voglio aiutarla. Voglio diventare qualcuno.
Angel – Buffy l’Ammazzavampiri 2×21
Grazie a Buffy, Angel riacquisterà la sua dignità di persona e riuscirà a conoscere una forma di serenità e redenzione.
L’avventura di Buffy l’ammazzavampiri inizia proprio quando un Angel ormai cambiato si mostra per la prima volta a Buffy, manifestandole la sua volontà di aiutarla. Da quel momento la serie ci mostra gradualmente il crescere dell’intesa tra i due, che sfocerà nel nascere di una profonda storia d’amore.
Per la prima volta dopo due secoli di esistenza, Angel scoprirà di poter essere felice. Pur non riuscendo mai a discostarsi dal senso di colpa, la sua anima riuscirà a trovare in quegli anni un minimo di pace, alleviata dalla consapevolezza di agire per il bene del mondo e sollevata dalla vicinanza costante dell’anima pura di Buffy.
Ma la maledizione di Angel non smette di tormentarlo. Quell’anima, tanto brutalmente concessagli, ha come unico scopo quello di provocare un eterno dolore nel vampiro, facendogli avvertire il suo peso insostenibile per tutta la sua esistenza.
Il vampiro non potrà mai provare la felicità: se ciò accadesse, lui perderebbe la sua anima, tornando quell’essere spietato di cui tanto prova vergogna e ribrezzo.
Buffy si rivela ben presto essere la chiave della felicità di Angel. Un solo momento d’amore tra i due riuscirà, infatti, a riportare Angelus in vita, pronto a distruggere ancora.
Dopo una notte di passione, Angel perde la sua anima, ritornando a essere il perfido vampiro di un tempo. Quel singolo momento di felicità gli costerà tutti i sacrifici realizzati per la sua redenzione e avrà la gravissima conseguenza di distruggere anche Buffy.
La Cacciatrice si ritroverà costretta a uccidere la persona che più ha amato nella sua vita, pagando un altissimo prezzo solo per aver aperto il suo cuore a un essere condannato all’infelicità.
Angel riesce, però, a ritornare in vita dotato della sua anima, ma cambiato per sempre. Sceglierà di allontanarsi per sempre dalla ragazza, perché in fondo lui non potrà mai essere felice.
Angel decide così di abbandonare Sunnydale, seguendo il destino che l’universo ha programmato per lui. Angel è ormai un eroe, un demone che combatte i demoni, un cacciatore del male. Egli è in grado di salvare l’umanità ed è destinato a devolvere la sua vita intera a questo scopo.
Un eterno purgatorio, realizzato allo scopo di permettergli di espiare le sue colpe. Ma alla fine del suo viaggio, per Angel nessuna porta del paradiso è destinata ad aprirsi: l’infelicità rimarrà per sempre la compagna più fedele del suo cammino.