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Le 10 migliori canzoni nella colonna sonora di Buffy

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Attenzione! Il seguente articolo potrebbe contenere spoiler su Buffy l’Ammazzavampiri

Noi addicted lo sappiamo: la colonna sonora di un film o di una serie tv è di vitale importanza ai fini dell’apprezzamento del prodotto audiovisivo e contribuisce in maniera fondamentale a farci apprezzare (oppure no) l’opera che stiamo seguendo in un preciso momento. Capita, a volte, che ricordiamo persino meglio delle canzoni che abbiamo sentito in un film, piuttosto che la trama della pellicola stessa. Questo perché, ovviamente, i brani musicali hanno la capacità di essere ricordati anche a distanza di anni, seppur in zone recondite della nostra memoria.

Buffy l’Ammazzavampiri, così come molte altre serie tv, ha il merito di averci messo di fronte a una colonna sonora che ha contribuito in maniera decisiva a rendere vivido nella nostra mente il ricordo che abbiamo delle avventure della Cacciatrice e degli Scoobies.

Il compositore Christophe Beck ha dato vita a molti brani che ci hanno accompagnato nella visione di alcune scene fondamentali della serie tv, come per esempio Sacrifice, che abbiamo ascoltato nell’episodio The Gift, in cui la nostra Cacciatrice si sacrifica pur di salvare il mondo. Ma oggi non vogliamo parlarvi dei brani composti appositamente per la serie tv, bensì delle canzoni che sono state inserite nelle varie puntate e che ora, inevitabilmente, quando ascoltiamo associamo automaticamente a Buffy l’Ammazzavampiri.

Michelle Branch – Goodbye to you

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Nell’episodio della sesta stagione intitolato Tabula Rasa, Willow fa un incantesimo che non va esattamente come previsto: invece di far dimenticare a Tara un litigio e Buffy di essere stata in Paradiso, finisce per far perdere la memoria a tutti gli Scoobies e perdendola lei stessa.

Alla fine della puntata, quando tutti i nodi vengono al pettine, ascoltiamo la bella e triste canzone di Michelle Branch Goodbye to you mentre sullo schermo vediamo Giles che parte per l’Inghilterra, Tara che lascia definitivamente Willow e – finalmente – Buffy e Spike che si baciano appassionatamente nel Bronze, dove a cantare è proprio la suddetta cantautrice.

Bush – Out of this World

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La canzone Out of this World della band Bush è sicuramente il pezzo che ci fa tornare alla memoria un episodio molto intenso della sesta stagione di Buffy l’Ammazzavampiri, ossia Dead Things. La puntata in questione è senza dubbio una delle più “oscure” di tutto il Buffyverse e questo brano ci ricorda in modo particolare il rapporto che la Cacciatrice ha con Spike.

Ascoltiamo Out of this World nel momento in cui Buffy va alla cripta dal vampiro, ma si blocca poco prima di entrare. Allo stesso tempo, anche lui si accorge della presenza della ragazza. Entrambi posano la propria mano sulla porta, restando così, sentendosi l’un l’altro ma senza avere il coraggio di aprire. Sanno, infatti, che la loro relazione è sbagliata. Eppure non possono fare a meno l’uno dell’altra.

The Sundays – Wild Horses

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Ascoltiamo questo brano nel ventesimo episodio della terza stagione di Buffy l’Ammazzavampiri, intitolato The Prom. In questa puntata i ragazzi sono felici di poter andare al ballo del loro ultimo anno di liceo, anche se Angel dice a Buffy che andrà via subito dopo la lotta con il Sindaco perché consapevole di non poter avere un futuro con lei.

Durante il ballo di fine anno, tuttavia, le fa una sorpresa: si presenta per danzare con lei, proprio sulle note di Wild Horses dei The Sunday, dando vita a uno dei momenti più belli ma al tempo stesso tristi di una delle coppie più amate della serie.

Devics – Key

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Nell’episodio Crush, in cui Spike confessa finalmente a Buffy di essere innamorato di lei – seppur con metodi alquanto discutibili -, Drusilla torna a Sunnydale proprio per riprendersi il suo amato vampiro e farlo tornare quello che era prima che l’Organizzazione gli impiantasse un chip nel cervello.

Ascoltiamo il brano dei Devics intitolato Key proprio in una sequenza di scene dedicate a Spike e Drusilla, quando i due vanno al Bronze e la vampira lo spinge a nutrirsi nuovamente di sangue umano. La canzone, sensuale e lenta al tempo stesso, non può non portare alla nostra memoria questa coppia sanguinaria ancora oggi, anche a distanza di anni.

Dashboard Prophets – Ballad for dead friends

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Durante l’episodio The Harvest, il secondo della prima stagione di Buffy l’Ammazzavampiri, la Cacciatrice e i suoi amici vanno al Bronze per evitare che Darla, Luke e gli altri vampiri compiano il cosiddetto “Raccolto” e che il Maestro torni definitivamente in vita.

Il brano Ballad for dead friends è la canzone che Cordelia balla con Jesse, che è da poco divenuto un vampiro, ma è anche quella che ascoltiamo mentre i vampiri fanno la propria irruzione in slow motion nel locale, dando vita a una delle scene più iconiche di Buffy l’Ammazzavampiri, nonché alla prima vera lotta che la Cacciatrice si ritrova a dover affrontare a Sunnydale.

Nickel – Stupid Things

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L’episodio School Hard, della seconda stagione della serie, è il primo in cui vediamo Spike. Il vampiro, da poco arrivato in città, decide per prima cosa di studiare attentamente il proprio avversario: sa bene che Buffy non è come le altre Cacciatrici che ha affrontato, che ha amici e una famiglia che la amano.

Va quindi al Bronze per osservarla prima di presentarsi come “colui che la ucciderà”, e lo vediamo analizzare attentamente ogni suo movimento mentre balla con Xander e Willow sotto le note di Stupid Things, un brano che assoceremo per sempre al primo incontro tra la Cacciatrice e il vampiro ossigenato.

Puccini – La Bohème “O Soave Fanciulla”

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O Soave Fanciulla fa parte del primo atto dell’opera La Bohème di Giacomo Puccini del 1896, ed è anche la straziante colonna sonora che accompagna Giles a scoprire che la sua amata Jenny Calendar è morta, nell’episodio Passion della seconda stagione della serie.

La scena in cui l’Osservatore scopre che la donna è morta è probabilmente una delle più struggenti di sempre. L’uomo, convinto di passare finalmente una serata romantica con lei, è stato accolto a casa da musica classica e da una scia di petali di rosa che lo hanno condotto in camera, dove Angelus aveva lasciato il corpo senza vita di Jenny, in modo che la trovasse morta sul suo letto.

Curve – Chinese Burn

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Buffy ha avuto varie “fasi” nella sua vita. La abbiamo conosciuta quand’era una adolescente e l’abbiamo salutata quando era ormai una donna adulta pronta a sacrificare la propria vita per gli altri. Tra i vari momenti, c’è stato – ovviamente – anche quello un po’ “ribelle”: spinta da Faith, per un paio di episodi l’abbiamo vista un po’ più “bad girl” del solito.

Ed è proprio nella puntata intitolata Bad Girls che ascoltiamo la canzone Chinese Burn, mentre le due Cacciatrici ballano al Bronze in una scena che ci ha fatto innamorare ancor di più di Sarah Michelle Gellar ed Eliza Dushku.

Sarah McLachlan – Prayer of Saint Francis

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La triste e commovente canzone Prayer of Saint Francis accompagna le ultime scene dell’episodio Grave, della sesta stagione di Buffy l’Ammazzavampiri. Xander è riuscito a far tornare in sé Willow e la abbraccia, mentre lei si lascia finalmente andare a un pianto liberatorio dopo la morte di Tara.

Buffy e Dawn riescono a uscire fuori dalla buca in cui la strega le aveva fatte precipitare, Anya e Giles si fanno largo tra le macerie del Magic Box e Andrew e Jonathan fuggono via da Sunnydale dopo la furia omicida di Willow. La musica va via lentamente, lasciando spazio all’epilogo dell’episodio: a Spike che, dopo varie prove, finalmente riottiene la sua anima.

Nana Mouskouri – Early One Morning

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Quando Spike viene torturato dal Primo, quest’ultimo usa una canzoncina orecchiabile per “innescare” in lui la voglia di uccidere chiunque gli capiti davanti. La madre di William – nome reale del vampiro prima di essere generato e diventare “Spike” – era solita canticchiare Early One Morning e il Male Primordiale, sapendo bene che il vampiro era molto affezionato a sua madre, la utilizzava per il proprio tornaconto personale.

Sarà soltanto grazie a un “tuffo” nel proprio passato che Spike ricorderà finalmente quella canzone e riuscirà, con non poche difficoltà, a riprendere definitivamente in mano la propria vita.

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