3) L’utilizzo del mostri come metafore dei problemi dell’adolescenza e della vita
La forza di questa serie tv non sta tanto nella presenza del sovrannaturale quanto più nel percorso di Buffy nel diventare adulta.
Infatti, i mostri che popolano l’universo creato da Whedon non sono altro che metafore degli ostacoli che dobbiamo affrontare nella nostra crescita e, in questo mondo, è proprio quest’ultima a determinare la differenza essenziale fra esseri umani e vampiri. Una volta trasformate, queste creature della notte vengono private dell’anima, simbolo di moralità, perdendo così la capacità di andare incontro a una crescita personale e morale. In questo modo il confronto fra Buffy e i vampiri rappresenta non solo una delle responsabilità della Cacciatrice ma anche la lotta con i suoi demoni personali. Demoni che, se non affrontati, le impedirebbero di crescere.
Dunque, attraverso i mostri Buffy è stata in grado di porre l’attenzione su tematiche importanti come la moralità, la sessualità, la depressione, la dipendenza e la morte stessa.