Buffy Summers è uno dei personaggi più influenti degli anni ‘90, intramontabile icona di stile e una delle pioniere di ruoli femminili combattivi e forti.
Accanto alla biondina forzuta abbiamo Willow Rosenberg, altra figura di spicco nella serie tv realizzata da Joss Whedon. Un personaggio che nel progredire della serie richiede sempre più spazio e cresce di intensità.
Buffy si trasferisce nella città di Sunnydale con la madre e oltre ai normali problemi che un’adolescente della sua età può avere, come fare nuove amicizie o vestire alla moda, ha da poco scoperto di essere un’ ammazza vampiri. Appena arrivata al liceo di Sunnydale fa la conoscenza di Xander Harris, classico liceale scansafatiche ma con una spiccata simpatia, e Willow Rosenberg, cervellona della scuola e per questo presa in giro dalle Cheerleader capitanate da Cordelia Chase.
Buffy e Willow legano subito. La prima vede nella seconda un’ancora di salvezza in un ambiente ostile, mentre la seconda vede in Buffy l’amica che mai avrebbe pensato di meritare.
In un primo momento Buffy è decisa a tenere Willow e Xander all’oscuro della sua seconda vita, pronta ad affrontare le tenebre in solitudine, perché è così che ogni cacciatrice deve agire. Ed è qui che entra in scena per la prima volta il coraggio di Willow che, una volta scoperto il grande segreto dell’amica, senza riserve si offre di aiutarla mettendo a disposizione tutto il suo ingegno.
Il rapporto tra Buffy e Willow è una delle colonne portanti di tutte le sette stagioni della serie. Vediamo insieme alcuni dei momenti più importanti che hanno reso questa amicizia tra le più forti e degne di attenzione.
L’incontro
1×01 Welcome to the Hellmouth: Buffy è appena arrivata al liceo di Sunnydale e fa subito la conoscenza di Cordelia Chase, la ragazza più popolare della scuola che le offre la sua amicizia. Mentre Cordelia fa fare il classico giro di perlustrazione alla nuova arrivata, le due si imbattono in Willow Rosemberg e Cordelia non si lascia scappare l’occasione di schernirla davanti agli occhi di Buffy, consigliandole poi di stare alla larga da Willow e Xander per non essere etichettata come sfigata.
Buffy reagisce in modo contrario: infatti una volta allontanata Cordelia si avvicina subito all’altra ragazza, facendole capire che per lei il giudizio altrui non ha importanza.
Willow è la migliore amica che tutti vorremmo
La fine della prima stagione ha visto Buffy scontrarsi col maestro, il Vampiro più potente e pericoloso, capo della sua razza. La cacciatrice rischia la vita durante il combattimento e nonostante ne esca vincente, rimane molto scossa dagli eventi.
La seconda stagione si apre con l’ episodio When She Was Bad e nelle prime scene ritroviamo Xander e Willow che si godono la fine dell’estate. Si capisce da subito che l’assenza di Buffy – partita per le vacanze estive – ha fatto mutare i rapporti tra i due. Willow, segretamente innamorata del migliore amico Xander, spera di poter essere finalmente ricambiata adesso che Buffy, per cui Xander ha una cotta enorme, non c’è.
Proprio nel momento in cui tra i due sta per succedere qualcosa, ecco arrivare un vampiro pronto ad attaccarli e qui vediamo tornare in scena la cacciatrice che spuntando fuori dal nulla salva entrambi dal mostro.
Quindi tutto sembra tornare alla normalità. Xander è nuovamente preso da Buffy e Willow si rassegna, ancora una volta, al ruolo di amica.
Qualcosa però in Buffy è cambiato. La ragazza non è riuscita a gettarsi alle spalle gli avvenimenti che hanno messo a repentaglio la sua vita, gli incubi del maestro continuano a tormentarla e in più la lotta coi demoni continua. Si dimostra totalmente scostante coi suoi amici, ignorando persino di aver più volte ferito i sentimenti di Willow che a sua volta si ritrova in pericolo proprio a causa della superficialità di Buffy. Alla fine dell’episodio l’ammazzavampiri riesce a risolvere la situazione, salvando la sua amica e sconfiggendo una volta per tutte i fantasmi che la tormentano. Ed è proprio qui che vediamo in Willow la migliore amica che noi tutti vorremo avere.
Willow soffre per l’amore non ricambiato di Xander ed è a conoscenza del fatto che il ragazzo non vede nessuno oltre che Buffy. Questo però non le fa provare risentimento o rabbia nei confronti dell’amica: al contrario è subito pronta a tornare al suo fianco per aiutarla e sostenerla, pienamente cosciente dell’eterno secondo posto che l’attende. Willow perdona il comportamento di Buffy, comprende i momenti terribili che l’altra ha dovuto passare e si dimostra capace di perdonarle gli errori per tornare ad essere una squadra vincente. Alla fine dell’episodio Buffy, grazie ai modi gentili di Willow e ai suoi tentativi di non farla sentire in colpa, capisce di non essere sola.
La sincerità è un posto sicuro
Il finale della seconda stagione vede di nuovo la partenza della cacciatrice da Sunnydale, questa volta decisa a non tornare.
Obbligata a uccidere Angel, il vampiro di cui era innamorata – trasformatosi in Angelus dopo aver perso l’anima – Buffy vuole lasciarsi tutto alle spalle, convinta che la propria madre e gli amici saranno al sicuro senza di lei.
Nel secondo episodio della terza stagione, Dead men’s party, Buffy è tornata a casa, ritrovando tutti i suoi cari che però non sanno come agire con lei.
Inizialmente Willow l’accoglie a braccia aperte, ma qualcosa tra loro si è rotto: Buffy è consapevole di aver ferito tutti, in particolar modo la sua migliore amica. Willow si sente delusa e pensa di non essere abbastanza importante per lei.
Durante il party di bentornato in onore di Buffy, Willow la scopre intenta a fare di nuovo i bagagli e la costringe a un confronto in cui la ragazza rivela ciò che prova. Nella sua vita sono accadute molte cose: la relazione complicata con il lupo mannaro Oz, la scoperta di essere una strega e la profonda sofferenza per non poter parlare di tutto questo proprio con Buffy.
L’altra si dimostra profondamente dispiaciuta, confida che ha paura di non poter essere capita e che questo la fa sentire fuori posto e tagliata fuori dal resto del gruppo.
Questo è senz’altro uno dei momenti cardine di un rapporto profondo che vede la sincerità e il confronto come un posto sicuro che, ogni volta, salva dallo smarrimento e dalla solitudine
Il senso di protezione di Buffy per la famiglia
Siamo alla quinta stagione, Buffy e Willow sono ormai giovani donne e la cacciatrice è sempre più concentrata sulla sua missione, mettendo da parte tutte i suoi turbamenti adolescenziali e rassegnandosi a un’ esistenza senza amore. Willow, al contrario nella quinta stagione trova finalmente l’anima gemella in Tara, compagna di stanza del college con cui condivide persino il dono della magia.
E’ proprio nell’episodio 5×06 Family che scopriamo qualcosa di più sul personaggio di Tara e abbiamo la conferma del grande amore che Buffy prova nei confronti della sua migliore amica.
Tara sta per compiere 20 anni e Willow, decisa a farla entrare nella “Scooby gang” di amici, vuole organizzarle una festa a sorpresa. Nel frattempo giungono in città i parenti della festeggiata e questi vogliono obbligarla a tornare a casa. Il padre di Tara è convinto che la figlia sia un orribile demone, ignorando il fatto che i poteri della giovane siano altresì un magnifico dono.
Dopo una serie di peripezie e imprevisti Tara si rassegna a tornare a casa e a lasciare il suo grande amore Willow ma viene fermata dalla cacciatrice che si dimostra ancora una volta dalla parte dell’amore e dell’amicizia.
“Se vuole portare via tara contro la sua volontà dovrà vedersela con me” esordisce Buffy in modo fermo trovando subito l’appoggio dagli altri membri della Scooby gang e alla domanda del padre “Chi siete voi?” lei risponde: “Siamo la sua famiglia”.
Tara è la compagna di Willow e questo la rende membro della sua famiglia. Il senso di protezione che Buffy ha verso la ragazza è il medesimo che avrebbe nei confronti del proprio innamorato: ha caro ciò che è importante per qualcuno che ama, Willow.
L’amicizia può sconfiggere la morte?
The Gift è l’episodio più emozionante, una separazione sepur temporanea dalla nostra biondina coraggiosa. Alla fine dei 45 minuti ci troviamo di fronte alla morte di Buffy che dopo una lotta senza sosta contro Glory (Dio di una dimensione demoniaca) decide di sacrificarsi al posto della sorella Dawn, la quale, essendo la chiave del portale aperto proprio da Glory, avrebbe dovuto morire per chiuderlo. Così Buffy avendo lo stesso sangue della sorella si lascia cadere nella massa di energia e muore. La storia sembra concludersi tra la disperazione dei suoi cari amici e l’inconsolabile Willow che versa innumerevoli lacrime.
Ma la forza di Willow entra in scena ancora una volta, dando a tutti noi una speranza di rivedere Buffy.
All’inizio del primo episodio della sesta stagione, scopriamo che la strega è diventata sempre più potente e a ha anche preso le redini della Scooby Gang. Oltre a questo, nei mesi successivi alla morte dell’amica, ha lavorato senza sosta a un modo per riportarla in vita, spaventata all’idea che l’anima di Buffy stia soffrendo in qualche dimensione infernale: Willow mette a rischio se stessa e lo fa confrontandosi per la prima volta con un tipo di magia più pericoloso e oscuro. Ci riesce e Buffy torna in vita.
L’impegno e la buona fede di Willow non tengono però conto delle reali esigenze di Buffy che trova in uno dei suoi ex nemici, il vampiro Spike, il suo confessore.
“Io ero felice, dovunque fossi, ero felice. Mi sentivo bene, in pace. Sapevo che tutti quelli che amavo stavano bene, lo sapevo. Il tempo non significava niente, nulla aveva una forma ma ero sempre me stessa. Ero protetta, mi sentivo amata, avevo una sensazione di completezza. Io non capisco la teologia, le dimensioni, nessuna di queste cose ma credo che fossi in paradiso…” così Buffy descrive la sua situazione, prima che Willow la obbligasse a tornare “Sono stata sradicata da lì, portata via dai miei amici”.
Con il tempo però la ragazza riacquista la voglia di vivere ed è grata Willow per quello che ha fatto.
La morte di Tara: tenebre e nuova luce per Willow
La fine della sesta stagione ci lascia con la morte di Tara, uccisa da Warren, nuovo nemico di Buffy che nel tentativo di ucciderla, spara un colpo di pistola anche a Tara e per lei risulta fatale.
Questo ennesimo dolore, porta Willow a cedere alla magia oscura, della quale si serve per vendicare l’amata e che la porta a commettere cose orribili.
E’ un momento decisivo per entrambe, si vedono per la prima volta l’una contro l’altra. Willow sembra aver perso completamente se stessa, si è trasformata in un automa che vuole solo distruggere. Buffy deve affrontarla senza mezze misure poiché l’altra, aiutata dalla magia nera che scorre dentro di lei, non è mai stata così forte.
Willow cade nelle tenebre, per poi trovare una nuova luce che nasce proprio da se stessa.
La strega perde i poteri e passa un periodo a Westbury, in Inghilterra, presso una congrega di Streghe che le insegna a tenere sotto controllo i suoi poteri che nel frattempo crescono.
Nel terzo episodio della settima stagione “Same Time, Same Place” la giovane torna a Sunnydale e cade preda del demone Gnarl.
Buffy e Xander sospettano che gli strani omicidi avvenuti proprio nel momento in cui Willlow sarebbe dovuta tornare, siano proprio opera della strega che ha di nuovo ceduto alla magia nera. In realtà sono opera del nuovo demone che è arrivato in città.
Alla fine dell’episodio Willow si trova in convalescenza a casa di Buffy, debilitata dalle ferite impostele dal demone Gnarl.
Buffy entra nella camera da letto e la trova a meditare, si avvicina per vedere come sta e Willow le risponde che sta meglio, sta guarendo traendo potere dalla terra “Il signor Giles dice che tutto quanto fa parte della terra, questo letto, l’aria, noi…
Le due amiche sembrano decise a chiarire e perdonarsi a vicenda, Willow per i propri errori e Buffy per le mancanze verso l’altra.
“Ci vuole tantissima forza e io non ne ho molta” confessa Willow a proposito delle sue ferite. A quel punto Buffy le prende le mani e dice “Beh io ne ho talmente tanta che posso prestartene un po’”
Complementari, sino alla fine
Chosen è il capitolo finale, la chiusura di un percorso di crescita e affermazione non solo per Willow e Buffy, ma anche per coloro che hanno seguito la loro storia, gli eterni fan di due giovani donne che hanno lasciato un’ impronta indelebile e scardinato gli stereotipi femminili.
Buffy, la minuta biondina che ha la forza di dieci uomini, lei che salva tutti noi un’infinità di volte, l’eroina che sconfigge i mostri sotto il letto e annienta i nostri demoni interiori rendendoci forti,
Willow, l’ingenua ragazzina che smette di nascondersi dietro un computer diventa un abile strega e personaggio che porta in luce temi come l’omosessualità (argomento ancora poco trattato nella televisione fine anni 90).
Le loro personalità così diverse che si incastrano perfettamente vedono l’apice e la conferma della loro forza proprio nell’episodio finale, in cui Buffy e i suoi amici dovranno affrontare la prova più dura: chiudere la bocca dell’inferno da cui fuoriescono i demoni più spaventosi.
Buffy è decisa a cambiare le cose una volta per tutte, vuole condividere il suo potere di cacciatrice con le altre donne:
“In ogni generazione nasce una cacciatrice, perché un gruppo di uomini vissuti milioni di anni fa ha stabilito questa regola, erano uomini potenti…” dice Buffy rivolta al gruppo di potenziali cacciatrici.
Punta poi il dito su Willow: “Questa donna è più potente di loro messi insieme” e prosegue “Allora cambiamo questa regola. Io dico che il mio potere dovrebbe essere il nostro potere. Domani, Willow userà l’essenza della falce per cambiare il nostro destino, d’ora in avanti ogni ragazza nel mondo che potrebbe essere una cacciatrice, sarà una cacciatrice…”
Questo discorso che precede una fine memorabile è diventato storia e nelle parole di Buffy capiamo la grande magia di Willow che nel finale trova finalmente la sua vera essenza, scoprendosi potente quanto una Dea e non più l’eterna seconda, bensì ugualmente forte e bellissima nel suo essere donna, proprio come la migliore amica Buffy.