6) Il carattere
Spike è anticonformista e anarchico: fa dell’ironia una delle sue armi e mira costantemente a colpire i punti deboli dell’avversario. Pur essendo un vampiro, mostra alcuni tratti caratteristici del genere umano: egli prova amore – che spesso sfocia nell’ossessione – e affetto. Anche quando non aveva un’anima, Spike ha spesso dimostrato uno spiccato senso dell’onore e della lealtà. Per esempio ha lasciato un mazzo di fiori anonimo alla morte di Joyce e si è fatto torturare da Glory per non rivelare l’identità della Chiave. Spike ha un tagliente e sarcastico senso dell’umorismo: ama pavoneggiarsi e vivere senza regole e conserva molto dell’intelletto letterario della sua parte umana. Lo troviamo spesso a citare poesie, canzoni e letteratura.
Angel è un abile detective, è dotato di un eccezionale intuito, ha un grande talento per gli identikit e possiede una memoria eidetica. È molto più taciturno rispetto a Spike, non ama particolarmente gli scherzi e – soprattutto in Buffy l’ammazzavampiri – non si apre molto con gli altri, tranne che con Buffy. Il vero carattere di Angel, a mio parere, spunta fuori soltanto nello spin-off a lui dedicato. Qui si dimostra spesso più aperto e scherzoso, anche se comunque in modo molto diverso dal vampiro ossigenato.