4) Ranma 1/2
Con Ranma 1/2 abbiamo sognato. Con Ranma 1/2 (qui la nostra analisi nostalgica della serie) abbiamo riso e pianto. Abbiamo assistito alla sua bellezza come si fa con un quadro che ci lascia di stucco a guardare i suoi contorni. Abbiamo ascoltato il suo silenzio mentre andava via, ma oggi siamo pronti a ri-accoglierlo a braccia aperte.
I fan, o anche chi lo ha visto passare di sfuggita, possono festeggiare: Ranma 1/2 sta tornando con un reboot che debutterà presto su Netflix. L’atteso progetto vedrà il ritorno di quasi tutti i doppiatori originali, tranne quello tanto desiderato di Monica Word. Ma non disperatevi: la trama sarà la stessa dei manga.
La storia parte dalle prime battute dell’opera originale e si incentra su un ragazzo che, col padre, cade nelle temibili Sorgenti Maledtte. I due si trasformeranno in una ragazza e in un panda, riuscendo a tornare alla propria identità solo dopo un lungo bagno caldo.
Il revival porrà l’accento sui ripetuti equivoci e colpi di scena dovuti alle continue trasformazioni dei due protagonisti. Al centro delle vicende sarà dato moltissimo spazio al rapporto tra Ranma e la sua promessa sposa Akane. Con un gioco di sumature e contrasti, i due daranno vita a una serie di rivalità che nascondono un profondo affetto, consegnando allo spettatore un ritratto originale dei sentimenti e dei loro surrogati.
Ci sono buone notizie anche sul lato della direzione: il regista di Ranma 1/2 sarà Konosuke Uda, lo stesso regista del riuscitissimo adattamento televisivo di One Piece. Precursore di tanti temi che caratterizzano la contemporaneità, Ranma 1/2 non è stato solo uno dei cartoni animati iconici della vecchia guardia, ma un cult immortale.
Insomma, per fortuna rivedremo personaggi importanti e piuttosto nostalgici. Fortunatamente, la scelta di fare un revival non è caduta su quelli che vediamo qui, che sono considerati i personaggi più antipatici di sempre dei cartoon.