7) Skeletor – He-Man e i Dominatori dell’Universo
Skeletor è uno dei più iconici e temibili cattivi del mondo dei cartoni animati, noto per essere l’antagonista principale della serie “He-Man and the Masters of the Universe”.
Creato dalla Mattel, Skeletor fa la sua prima apparizione nel 1981 come parte della linea di giocattoli “Masters of the Universe”, successivamente trasposta in una serie animata. Originariamente concepito come un potente stregone desideroso di conquistare il mondo di Eternia, Skeletor viene introdotto come un potentissimo essere dotato di abilità magiche formidabili, di una sete insaziabile di potere e immediatamente riconoscibile per il suo aspetto terrificante. Un volto scheletrico senza pelle, incorniciato da un cappuccio viola, vestito di un’armatura blu scura e armato di un bastone con una testa di ariete, chiamato Havoc Staff, che amplifica i suoi poteri magici.
Il principale obiettivo di Skeletor è conquistare il Castello di Grayskull, una fortezza mistica che custodisce segreti e poteri immensi. Per fare ciò, deve sconfiggere il suo acerrimo nemico, He-Man, il campione di Eternia. Mentre He-Man rappresenta il coraggio, la forza e la giustizia, Skeletor incarna la malvagità, l’ambizione e la sete di potere. Il suo passato è avvolto nel mistero, anche se la serie animata degli anni ’80 ha fornito alcuni indizi importanti sulle sue origini. In un episodio, si scopre per esempio che Skeletor era una volta Keldor, il fratello del Re Randor, il padre di He-Man, che si trasformò in Skeletor dopo un incidente con l’acido che gli sfigurò il volto, costringendolo a cercare potere magico per sopravvivere.
Nel reboot del cartone animato del 2002, il cattivo è presentato con un design più moderno e una caratterizzazione più complessa.
In questa versione, il suo passato come Keldor è ulteriormente esplorato, aggiungendo profondità al suo personaggio. Nel 2021, Netflix ha rilasciato Masters of the Universe: Revelation, una continuazione della serie originale degli anni ’80 in cui il personaggio è doppiato da Mark Hamill. Anche in questo caso l’estetica si è ulteriormente aggiornato ponendo tantissima enfasi sulla sua malvagità e sull’indole manipolatrice.
8) Bill Cipher – Gravity Falls
Se non l’avete mai vista fatevi un favore e recuperate Gravity Falls.
La storia del cartone animato è abbastanza semplice e calata nel mondo moderno, condita poi da cattivi sovrannaturali provenienti da altre dimensioni. Dipper e Mabel Pines sono due fratelli gemelli che vanno, per le vacanze estive, a Gravity Falls, piccolo paesino sperduto nell’Oregon dove vive il prozio Stan. Nel baraccone fasullissimo del prozio, i due bambini scoprono tuttavia un diario che fasullo non è e in cui sono contenute numerose stranezze più reali che mai. Si scopre quindi che Gravity Falls è in realtà l’epicentro di numerosi eventi misteriosi e sovrannaturali in cui convergono orride creature ed entità mistiche come Bill Cipher.
Antagonista principale della serie, Bill è un’entità onnipresente nato come presa in giro nei confronti dei teorici della cospirazione.
Di fatti, il cartone animato è pieno di messaggi segreti praticamente inconcludenti di cui Bill Cipher è l’emblema per eccellenza. Il classico simbolo degli Illuminati diventa l’antagonista per eccellenza di Gravity Falls. Effigi che lo rappresentano sono presenti dappertutto nel cartone, fin dal primo episodio, anche se appare sul serio solo alla fine della prima stagione quando viene evocato da Dipper.
Bill è sadico, divertente e cattivo fino al midollo. Il suo carattere porta distruzione e caos ma il tutto condito da un umorismo irresistibile. Può trasformare qualsiasi cosa a suo piacimento, è onnipotente e onnisciente ed è persino in grado di manipolare spazio e tempo. Insomma si tratta praticamente un dio. Probabilmente nel mondo dei protagonisti ciò che vediamo è solo un riflesso opaco della sua vera natura, originaria di un universo a due dimensioni.