6) Racconti Raccapriccianti
Racconti Raccapriccianti è uno dei migliori cartoni animati horror per ragazzi, andato in onda negli anni Novanta e prodotto da Nickelodeon. La serie è composta da episodi indipendenti, ognuno dei quali racconta una storia diversa. L’ambientazione ricorrente è quella della “Società di Mezzanotte,” un gruppo di adolescenti che si riuniscono attorno a un falò nei boschi per raccontarsi storie spaventose. Ciascuno di loro dà il via al racconto con la frase iconica: “Sottopongo alla Società di Mezzanotte questo racconto che intitolo…”. Ogni episodio esplora un tema diverso, spaziando tra generi e atmosfere: fantasmi, maledizioni, creature soprannaturali, e misteri inspiegabili. Gli episodi sono in grado di catturare l’immaginazione grazie alla combinazione di un’atmosfera cupa e una narrativa ricca di colpi di scena. Il formato antologico della serie permette inoltre di affrontare una vasta gamma di situazioni e personaggi, il che ha contribuito alla sua popolarità.
L’aspetto innovativo di Racconti Raccapriccianti è stato quello di portare il genere horror nella televisione per ragazzi. Il tutto unendo elementi che ricordano storie classiche di paura con uno stile narrativo semplice ma intrigante. Sebbene fosse pensata per un pubblico giovane, la serie non rinunciava a creare momenti di autentica inquietudine. Gli episodi trasmettono il fascino per l’ignoto e il paranormale, stimolando la fantasia degli spettatori senza mai oltrepassare il limite del terrore. Personaggi ricorrenti come Gary, il leader della Società di Mezzanotte, e altri membri del gruppo, hanno contribuito a creare un filo conduttore tra gli episodi. Ogni ragazzo ha il suo stile e le sue paure, che spesso si riflettono nei racconti che propone, aggiungendo così una dimensione personale alle storie e permettendo al pubblico di identificarsi nei narratori. Divenuta rapidamente una serie cult, Racconti Raccapriccianti ha segnato un’epoca nella televisione per ragazzi, aprendo la strada a generazioni future di giovani appassionati di horror.
7) Qui non possiamo trattenere le lacrime: Scooby-Doo, altra icona tra i migliori cartoni animati in generale
Altra pietra miliare dell’horror per ragazzi è senza ombra di dubbio Scooby-Doo, serie animata che ha dato vita a uno dei franchise più longevi e amati nella storia dell’animazione. La serie originale, intitolata Scooby-Doo! Where Are You?, segue un gruppo di improbabili investigatori che risolve misteri legati a presunti fenomeni soprannaturali. I protagonisti sono Fred, leader del gruppo, Daphne, esperta di moda e spesso in pericolo, Velma, cervello del team, Shaggy, e ovviamente Scooby-Doo. Questi è un grande alano parlante e compagno inseparabile di Shaggy, che condivide con lui la passione per il cibo e la tendenza a spaventarsi facilmente. Ogni episodio ha una struttura simile: il gruppo, che viaggia a bordo del loro furgone chiamato Mystery Machine, si imbatte in un mistero. Tutte le avventure sono apparentemente sovrannaturali e ambientate in luoghi come castelli, musei o parchi a tema.
Dopo indagini e inseguimenti rocamboleschi, si scopre che il “mostro” o “fantasma” non è altro che una persona travestita, spesso motivata da ragioni finanziarie o di vendetta. La frase conclusiva di ogni episodio, “E ce l’avrei fatta se non fosse stato per quei ragazzi ficcanaso e quel loro cane!”, è diventata iconica. Il personaggio di Scooby-Doo, con il suo carattere buffo e pauroso, porta leggerezza in una serie che affronta tematiche riconducibili alla sfera dell’horror. La dinamica comica tra Scooby e Shaggy è uno degli elementi più amati: entrambi sono riluttanti a investigare e spesso finiscono nei guai, ma con parecchia fortuna riescono sempre a sventare i piani dei malfattori. La serie ha avuto un impatto enorme sulla cultura popolare, diventando una pietra miliare per l’animazione e il genere mystery per ragazzi.