8) Over the Garden Wall – Avventura nella foresta dei misteri, una piccola perla nascosta tra i migliori cartoni animati a tinte horror
Over the Garden Wall è una miniserie animata prodotta da Cartoon Network nel 2014. Si tratta di una perla molto interessante che figura tra i migliori cartoni animati di quel periodo. Composta da dieci episodi, la serie segue le avventure di due fratelli, Wirt e Greg, che si perdono in una foresta misteriosa e spaventosa chiamata l’Ignoto. Wirt, il maggiore, è introverso, ansioso e riflessivo, mentre Greg, il più piccolo, è ingenuo, allegro e curioso. Insieme, i due fratelli devono trovare la strada per tornare a casa, incontrando lungo il cammino una serie di personaggi bizzarri e situazioni surreali. La trama principale di della serie si sviluppa come un viaggio di iniziazione. I fratelli sono guidati da Beatrice, un uccellino parlante dal carattere burbero. Questa si offre di accompagnarli verso Adelaide, una presunta benefattrice in grado di aiutarli a trovare la via di casa. Lungo il loro percorso, incontrano varie figure enigmatiche che assumono differenti ruoli.
Per esempio la Bestia, una creatura oscura che rappresenta la paura e la perdita, oppure il Taglialegna, un uomo misterioso che vaga per la foresta portando una lanterna e nascondendo un oscuro segreto. La miniserie si distingue per la sua atmosfera unica, che unisce elementi gotici e fiabeschi, con forti richiami all’arte e alla letteratura del XIX secolo. Ogni episodio è quasi un racconto indipendente che esplora tematiche universali come la paura, la redenzione e il valore dei legami familiari. Lo stile d’animazione e la colonna sonora, un mix di folk, jazz e influenze antiche, contribuiscono a creare un mondo immersivo e senza tempo. Il tema centrale di Over the Garden Wall è il passaggio dall’infanzia all’età adulta. Per i protagonisti la foresta Ignoto simboleggia il mistero e le sfide della crescita. Apprezzata per la sua profondità narrativa e l’approccio unico al genere fantasy-horror, Over the Garden Wall è diventato un’opera di culto.
9) You’re Not a Monster
Anche You’re Not a Monster, prodotta da IMDb, è una serie animata tra le più innovative per quanto riguarda i migliori cartoni animati horror. La serie offre una brillante e ironica rivisitazione della figura dei mostri classici in chiave comica. Ogni episodio, della durata di circa cinque minuti, segue le vicende del Dr. Max Seward. Questi è uno psicologo che eredita una clientela di pazienti decisamente fuori dal comune: vampiri, lupi mannari, fantasmi e altre creature sovrannaturali. Tutti questi personaggi, dietro la facciata mostruosa, nascondono problemi e insicurezze molto umane. Max è accompagnato da un mentore particolarmente singolare: suo prozio, il Dr. Abraham Van Helsing, diventato vampiro dopo essere stato morso dal celebre Dracula. Il personaggio di Van Helsing rappresenta una voce guida, ma con un tocco sarcastico e disilluso. Van Helsing aggiunge un’aria di esperienza cinica alle sessioni di terapia, offrendo consigli che spesso sfociano in situazioni comiche e paradossali.
La serie gioca sull’idea che anche i mostri più terrificanti possano avere difficoltà e traumi che necessitano di supporto psicologico. Vediamo, ad esempio, un Dracula che soffre di crisi di identità e un lupo mannaro che lotta per accettare la sua duplice natura. Questa umanizzazione delle creature offre un approccio nuovo e divertente, in cui il tema dell’autoaccettazione emerge con ironia, sfidando convenzioni e cliché dei classici horror. Uno degli elementi di successo di You’re Not a Monster è il suo umorismo pungente e la capacità di affrontare tematiche psicologiche con leggerezza e intelligenza. Ogni episodio si sviluppa come una seduta di terapia o una consulenza, rivelando di volta in volta aspetti inediti e assurdi della psiche dei mostri. La serie tratta temi molto complessi servendosi del black humor, come l’ansia, la depressione e la crisi di mezza età.