I personaggi peggiori dei cartoni animati. Parliamone. La risata fastidiosissima di Picchiarello? La scorza dura di Beep Beep, che è riuscito a sfuggire per una vita intera a Willy il Coyote? Le osservazioni puntigliose di Lisa Simpson? I cinguettii insopportabili del canarino giallo? Nei cartoni animati non è tutto adorabile e piacevole. Ci sono personaggi che porteremo per sempre nel cuore, ma tanti altri con cui invece abbiamo un rapporto non altrettanto piacevole. Alcuni protagonisti delle serie animate sono molesti e antipatici, c’è poco da fare. Vocine stridule e irritanti, capricci e lagne costanti, comportamenti eccessivamente eccentrici e bizzosi: se state cercando i personaggi della vostra infanzia che avete detestato, questo è il posto giusto.
Svegliarsi la domenica mattina con la vocina stridula di Picchiarello nella testa era terrificante.
Così come star dietro agli sbalzi d’umore del cattivissimo Bruto di Braccio di Ferro o alle avventure strampalate delle Superchicche. Con questa lista vogliamo ricordarvi chi sono quei personaggi che avete segretamente detestato e che non sono mai riusciti a far breccia nel vostro cuore. Se non doveste trovare il cattivissimo allenatore di Mila e Shiro, non allarmatevi: abbiamo escluso dalla selezione tutti gli anime (con una piccola, singola eccezione), concentrandoci solo sul resto dei cartoni animati.
Iniziamo a parlare dei personaggi peggiori dei cartoni animati, quelli più disprezzati in assoluto.
Johnny Bravo tra i personaggi peggiori dei cartoni animati
Cominciamo questo viaggio tra i personaggi peggiori dei cartoni animati da lui, Johnny Bravo. Il ciuffo all’insù perfettamente squadrato di Johnny Bravo ha fatto moda. Il protagonista della serie di Cartoon Network è diventato suo malgrado un archetipo di esemplare maschile non proprio apprezzato dai più. Sproporzionatamente palestrato, basette lunghe, t-shirt attillata per mettere in mostra i pettorali, occhiali da sole scuri a mascherare uno sguardo non particolarmente brillante: Johnny Bravo è lo stereotipo del classico omaccione tutto muscoli e poco cervello. Sopportabile perché finto: quanta burbanza sotto quelle lenti nere! Johnny gli occhiali non li toglieva neppure per un bagno in piscina e questo le donne lo notavano, perciò lo evitavano. Lo specchietto sempre a portata di mano rifletteva la sua immagine con tanto di luccichio sui denti e, a quel riflesso, Johnny affidava tutte le migliori speranze. Qualcuno sa se il ciuffo è ancora dritto?
Dee-Dee
“Ooooh! Che succede se premo questo bottone?”. Era questo, in genere, il segnale che qualcosa nel laboratorio di Dexter sarebbe saltato in aria. Dee-Dee è la sorella maggiore del piccolo scienziato dal ciuffo rosso. Ha due grandi occhi un po’ svampiti, le codine bionde sempre legate all’insù, le gambe lunghissime e il corpo cortissimo coperto da un orrendo tutù rosa. La sorella di Dexter non è proprio un personaggio che si fa amare. Abbiamo avuto per lui tutta la comprensione del mondo. Ogni volta che la sorella metteva piede nel laboratorio, arrivavano i guai. Il piccolo scienziato passava notti insonni per dare alla luce le sue creazioni e Dee-Dee impiegava mezzo secondo per vanificare il lavoro di intere giornate. C’è una ragione per cui Dexter, a soli 8 anni, sembrava già un sessantenne pieno di acciacchi: quella ragione, ne siamo certi, era Dee-Dee.
Picchiarello, tra i personaggi peggiori dei cartoni animati praticamente per chiunque
Abbiamo già detto della risatina terrificante di Picchiarello, programmata spesso di domenica mattina, per la gioia dei genitori costretti a sgropparsi gli episodi del picchio antropomorfo più irritante del pianeta a inizio giornata. Picchiarello è stato costruito per essere sfiancante, il suo essere fastidioso è il tratto caratteristico del personaggio. Che infatti deve snervare, stuzzicare, far perdere la pazienza a tutti coloro che lo circondano.
Picchiarello non sta mai fermo, si agita di continuo sullo schermo. Gira su se stesso, sbatte la testa contro i muri, picchia col becco dappertutto.
Soffre senza dubbio di una forma grave di iperattività, ne combina di tutti i colori ed è il peggior rimedio contro il mal di testa.