Giustino
Tutti vorrebbero invecchiare con la compagnia di un uomo e di un cane accanto. Ma nessuno, ne siamo certi, vorrebbe condividere gli ultimi anni della sua vita con Giustino, il nonnetto egoista e sgarbato di Leone il cane fifone. Ma neppure cinque minuti, a dirla tutta. È un anziano sempre accigliato e irascibile, maschilista e svogliato, perennemente nervoso. Tratta la moglie Marilù come una serva più che come una compagna di vita e si diverte a maltrattare il povero Leone che – forse – è diventato fifone proprio a causa della convivenza forzata col vecchio e burbero Giustino. Merito ai disegnatori che hanno saputo renderlo graficamente in tutta la sua sconcertante antipatia. Giustino, anche quando si comporta bene, risulta irrimediabilmente sgradevole.