3) Samurai Jack
In un universo di intrighi, avventure e onore, un’iconica figura emerge dalla nebbia dei secoli: Samurai Jack. Con la sua spada tagliente, Jack danza tra le ombre combattendo non solo per la sua sopravvivenza, ma per il destino di interi mondi. La sua figura è avvolta in un mistero senza fine, un enigma che si svela lentamente attraverso le sue gesta eroiche e i suoi silenzi eloquenti. Il fascino di questo cartone animato risiede nella sua capacità di fondere il passato con il futuro in un mix di stili artistici mozzafiato. La serie trasporta gli spettatori in un Giappone futuristico, dove antichi samurai si scontrano con robot imponenti e magia oscura. Questa miscela unica di ambientazioni finisce con il creare un mondo visivamente coinvolgente che riflette i misteri della sua narrazione.
Al centro di Samurai Jack (considerata una delle 15 migliori serie tv animate per adulte insieme a queste qui) c’è la lotta eterna tra il bene e il male, incarnata nella figura del samurai senza tempo. Jack, con la sua spada magica e il suo cuore nobile, si oppone al malvagio Aku, che ha gettato il mondo nell’oscurità. Nelle sue avventure, il samurai incontra una variegata galleria di personaggi, alcuni amici fidati, altri nemici implacabili. Ogni incontro è un tassello nel mosaico della sua epica ricerca per sconfiggere il malvagio Aku, il signore oscuro.
Forse non vedremo mai la Wano di One Piece adattata in un live action ma potremmo sempre consolarci con una serie tv su Samurai Jack.
Ma la vera bellezza risiede nel modo in cui Jack affronta le sfide: con coraggio, determinazione e una profonda compassione per gli altri. Per molti spettatori, Samurai Jack rappresenta un ritorno alle radici dell’animazione, un tributo agli anime classici. Tuttavia, non è solo una questione di nostalgia. Soprattutto negli ultimi tempi, considerato anche il successo di Shōgun, una serie tv live action avrebbe parecchio seguito. Il fascino dei samurai fa appello alle parti più nobili di noi stessi alimentando le nostre fantasie.
4) The Simpsons
In fondo è la mamma dei cartoni animati moderni. Frutto della mente visionaria e avanguardista di Matt Groening che, nei suoi Simpson , è riuscito a condensare cultura popolare, critica alla società, umorismo e irriverenza. Tutto frullato insieme e raccontato attraverso le storie di vita quotidiana della famiglia gialla più famosa d’America. Il cartone animato ha fatto il suo debutto nel 1989 e, decenni dopo, continua a macinare successi in tutto il mondo. Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie sono diventati icone della cultura popolare, ciascuno rappresentando un aspetto diverso della società americana. Da Homer, capofamiglia obeso e torno a Marge, moglie devota e madre amorevole. Ci sono Bart, il ragazzino ribelle, e Lisa, la bambina giudiziosa, e infine la piccola Maggie che rappresenta un po’ la mascotte della famiglia.
Attraverso le trame apparentemente ingenue, il cartone animato offre una satira intelligente e pungente su una vasta gamma di argomenti: dalle questioni politiche ed economiche alle tendenze culturali e sociali. Ma una delle cose più straordinarie riguardo a I Simpson è la loro apparente capacità di predire il futuro. Nel corso degli anni, la serie ha presentato una serie di eventi che sembrano straordinariamente simili a quelli che si sono verificati nella realtà. Dall’elezione di Donald Trump alla pandemia di COVID-19. Molti fan sono rimasti sbalorditi dalla presunta capacità profetica del programma.
La serie affronta costantemente argomenti attuali e si evolve insieme alla società stessa.
Inoltre, il suo umorismo intelligente e le sue storie intrecciate hanno un appeal che supera le generazioni, facendo sì che nuovi spettatori si innamorino della serie ogni giorno. Un live action sarebbe dunque possibile? Difficile a dirsi ma sarebbe senza dubbio intrigante da vedere. Non bisognerebbe rimanere vincolati alla serie madre. Un conto è guardare dei personaggi gialli in 2D, un’altra vederli adattati nel mondo reale. No, piuttosto la chiave del successo di un possibile live action sarebbe quella di riportare in carne e ossa i personaggi con i loro maniersimi, i loro vizi e le loro virtù.