7) Johnny Bravo, la serie tv live action in cui vedremmo benissimo The Rock
Johnny Bravo è come quel tipo nel bar che cerca di attirare l’attenzione di tutti, indossando magliette troppo aderenti e usando troppo spray per capelli. È come se avesse preso una dose extra di fiducia in se stesso ogni mattina. È quel tipo di ragazzo convinto di essere la reincarnazione della perfetta combinazione tra James Dean e Elvis Presley, ma finisce per sembrare più uno spettacolo da baraccone ambulante. Eppure, non puoi fare a meno di ridere delle sue disavventure mentre cerca disperatamente di impressionare le donne.
Icona dei cartoni animati degli anni ’90, Johnny Bravo è una figura che da sempre ha incarnato la mascolinità stereotipata mescolata con un tocco di spavalda comicità.
Creato da Van Partible, il personaggio dalla pettinatura impeccabile ha catturato l’attenzione degli spettatori, diventando un simbolo di intraprendenza e autoironia. Si aprono quindi i sondaggi, chi potrebbe interpretarlo in un live action?
Quella particolare combinazione di atteggiamento da casanova e goffaggine infantile ha bisogno di un attore che sappia condensare le due caratteristiche. Facile pensare quindi a Chris Hemsworth, The Rock (nel 2022 si vociferava che la Warner Bros avesse comprato i diritti per un film con lui come protagonista) o magari un giovane Glenn Powell. Tutti attori che hanno fatto loro il personaggio “tutto muscoli e poco cervello”. Ma d’altronde la bellezza di Johnny Bravo risiede proprio in quel sapersi prendere poco sul serio abbattendo, allo stesso tempo, gli stereotipi di mascolinità tossica. In questi ultimi anni di Kenergy, cavalcare l’onda con un live action su Johnny Bravo non farebbe altro che ampliare il discorso e approfondirlo per il meglio.
8) I Jetsons
Creati da Hanna-Barbera e lanciati nel 1962, i Jetsons sono stati una sorta di “contro-parte” dei Flintstones, portando l’età della pietra in quella dello spazio. Mentre i Flintstones ci facevano ridere trasportandoci nel passato con il loro humor preistorico, i Jetsons ci facevano sognare trasportandoci in mille avventure spaziali in un ipotetico 2063. Una delle cose più affascinanti di questa serie è stata la sua capacità di predire il futuro, o almeno di immaginarlo. Mentre alcune delle loro visioni si sono rivelate sorprendentemente accurate: le videochiamate, i robot domestici e dispositivi high-tech. Altre sono rimaste nel regno della fantasia. Come le auto volanti, immaginate anche in Ritorno al Futuro e in Futurama.
Al centro di tutto c’era la famiglia Jetson, composta da George, Jane, Judy, Elroy e il fedele cane Astro. Ognuno di loro rappresentava una sfaccettatura diversa della famiglia moderna, dal padre impacciato ma amorevole al figlio curioso e avventuroso. Insieme, affrontavano le sfide della vita quotidiana, spesso mescolate con le follie della tecnologia futuristica. Ma al di là delle avventure spaziali e dei robot domestici, i Jetsons affrontavano anche temi universali e attuali. La serie toccava argomenti come l’ambiente, la tecnologia e persino la disuguaglianza economica, offrendo spunti di riflessione che rimangono rilevanti anche oggi.
La vita nello spazio, nel mondo dei Jetsons, è un fatto già avvenuto e di cui non vengono date ulteriori spiegazioni.
Contrariamente ad altre serie tv di fantascienza, infatti, non c’è alcuna origine del perché l’essere umano abbia iniziato a colonizzare lo spazio. L’ambientazione, poi, è combinata con elementi standard da sitcom che ne alleggeriscono il tono. Su un possibile live action si è, in realtà concretamente discusso in passato. L’ultima notizia risale al 2017, quando la ABC ha ordinato un pilot per una serie tv scritta da Gary Janetti e con Robert Zemeckis tra i produttori esecutivi (qui potete leggere tutti i dettagli). Ma il progetto è caduto nell’oblio e da allora non è stato mai ripreso.