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20 riferimenti ai libri di Stephen King in Castle Rock

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Attenzione: L’articolo contiene spoiler su entrambe le stagioni di Castle Rock.

Se siete fan delle opere di Stephen King, Castle Rock è una serie tv che non potete assolutamente lasciarvi scappare. Un prodotto ancora ingiustamente sottovalutato in Italia, ma che si rivela una vera e propria perla dell’horror. Anche perchè porta la firma di un altro grande genio: J.J. Abrams. I riferimenti al King sono evidenti già dalla sigla, in cui appaiono spezzoni di romanzi molto famosi come Misery, Il Miglio Verde, It e The Shining, oltre che riferimenti a luoghi simbolo come la cittadina di Derry.

Castle Rock si compone di due stagioni ed è una serie tv antologica che trae libera ispirazione dai libri di Stephen King. Non si tratta della trasposizione televisiva di uno o più dei suoi libri, ma è possibile scorgere numerosi easter egg, dai personaggi ai luoghi. Già dal titolo, infatti, si comprende che l’ambientazione è la misteriosa Castle Rock, città immaginaria che è la location di numerosi best seller del nostro King.

Ma partiamo dal principio e cerchiamo di individuare quasi tutti i riferimenti ai libri di Stephen King presenti nella Serie Tv Castle Rock.

I riferimenti a Stephen King nella prima stagione di Castle Rock:

1) La Prigione di Shawshank

Clark
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La prigione di Shawshank è fondamentale per lo sviluppo della prima stagione di Castle Rock, anche se appare anche nella seconda stagione.

La famosissima pigione è la location principale de “Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank“, novella contenuta nella raccolta “Stagioni Diverse”, da cui è tratto il celebre film “Le Ali della Libertà”, scritto e diretto da Frank Darabont con protagonisti Tim Robbins e Morgan Freeman.

Ed è proprio nei sotterranei della prigione di Shawshank che viene ritrovato il ragazzo misterioso interpretato dal grandissimo e terrificante Bill Skarsgård. La prigione appare anche nella seconda stagione della serie, a rendere omaggio a uno dei luoghi simbolo dell’universo di Stephen King.

2) Alan Pangborn

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Alan Pangborn è uno dei personaggi a cui noi fan di Stephen King siamo più affezionati. Lo sceriffo di Castle Rock appare di sovente nei romanzi di King, ma ha un ruolo di rilievo soprattutto ne La metà oscura, Cose Preziose e nella novellaThe Sun Dog.

Nella prima stagione della serie Hulu, l’ex sceriffo è interpretato da Scott Glenn.

3) Leanne Chambers

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Leanne Chambers in Castle Rock è una cliente dell’avvocato Henry Deavers, condannata alla pena di morte per l’omicidio di suo marito. Il riferimento a King qui è più sottile rispetto a quelli precedenti, ma sicuramente non sarà sfuggito a un occhio attento.

Leanne Chambers, infatti, non è propriamente un personaggio dell’Universo di King, ma il cognome Chambers vi farà tornare alla mente due personaggi importantissimi: Chris Chambers de Il Corpo (celebre romanzo riadattato nel film Stand by Me) nonché l’incredibile Jake Chambers direttamente dalla serie de La Torre Nera.

4) Warden Norton

Se avete letto Rita Hayworth e la redenzione di Shawshank sapete benissimo di chi sto parlando. Ma, anche in questo caso, il riferimento a Castle Rock è molto sottile e immagino che solo i più attenti siano riusciti a coglierlo.

5) Il Miglio Verde

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Il Miglio Verde è sicuramente uno dei romanzi più conosciuti di King, e chi non ha letto il romanzo avrà sicuramente visto l’adattamento cinematografico che è un vero e proprio cult del cinema.

Il romanzo di King non è ambientato a Shawshank, ma guardando la scena di Castle Rock con il topolino che si avventura nel penitenziario è stato davvero impossibile non pensare al capolavoro del Maestro King.

6) Le parole di Lacy

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Le parole di Lacy nel secondo episodio della prima stagione di Castle Rock sono intrise di riferimenti a Stephen King. Dal “cane” che strizza l’occhio a Cujo, passando per “lo strangolatore”, aka Frank Dodd de La Zona Morta. Successivamente parla di un ragazzo morto suicida sui binari della stazione, ed è impossibile non pensare al suicidio de Il Corpo (racconto del 1986 da cui è stato tratto il film Stand by Me).

Un altro chiaro riferimento a Dodd è rinvenibile quando Molly racconta di come uno strangolatore si morto nella sua casa in passato.

Il racconto continua, mettendo in evidenza il fatto che ogni singola casa di Caste Rock sia intrisa di peccati del passato da espiare, ed ecco che appare la scena di una persona morta suicida nella vasca da bagno. Scena che ci fa pensare alla terrificante donna della stanza 217 nell’Overlook Hotel di The Shining (che nel film di Kubrick diventa la stanza numero 237). Anche se quest’ultimo riferimento potrebbe accordarsi ancora una volta allo Strangolatore de La Zona Morta.

7) Vecchi giornali

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Sempre nel secondo episodio di Castle Rock, Henry rovista tra vecchi giornali presenti nell’ufficio di Lacy ed è possibile scorgere almeno tre chiari riferimenti a King.

Una delle notizie che possiamo avvistare è “Shopkeeper Missing After Oddity Store Fire“, quale negoziante migliore di Leland Gaunt in Cose Preziose potrebbe scomparire dopo un singolare incendio.

Si legge poi “Anonymous Tip Led to …” che si riferisce a Stand by Me. E, infine, “Rabid Dog Tears Through Town” e il cane rabbioso sbrana la città non può che essere Cujo.

8) Jackie Torrance

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In questo caso si va un po’ meno sul sottile e il riferimento è lampante anche per chi non è un fan così accanito di Stephen King. Lo stesso personaggio fa più volte l’occhiolino al Jack Torrance che ha popolato i nostri incubi dopo la lettura di The Shining.

La ragazza, infatti, racconta che suo zio era uno scrittore che a un certo punto ha assassinato la famiglia con un’ascia. In più, rivela che il suo vero nome è Diane ma lei stessa ha deciso di cambiare il nome in onore allo zio Jack Torrance.

La ciliegina sulla torta è proprio Jackie che, alla fine, si cimenta nella scrittura di un romanzo intitolato Overlooked.

9) Il cane che ritorna dalla morte

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Vedere Alan Pangborn di Castle Rock intento a dissotterrare il cane di Ruth Deaver può sembrare bizzarro se non si è fan di King.

Insomma, come potrebbe un cane morto e sotterrato ritornare in vita?

Ovviamente se pensate ciò non avete letto Pet Sematary, e dovreste assoutamente recuperare uno dei più grandi e terrificanti capolavori di Stephen King.

10) The Mellow Tiger

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In una serie tv che si chiama Castle Rock il mitico Mellow Tiger non poteva assolutamente mancare.

Ancora una volta il riferimento è a Cose Preziose, è evidente che gli autori abbiano particolarmente apprezzato questo romanzo, perché gli Easter Eggs al buon Leland Gaunt e compagni sono davvero tanti. D’altronde come si fa a non amare un romanzo del genere?!

Sempre in merito a Cose Preziose, infatti, nell’epilogo della prima stagione vengono citate le azalee di una certa Wilma Jerzyck. Familiare?!

Inoltre, prestando la massima attenzione è possibile scorgere un negozio denominato Claiborne Creamery, nome che è in chiaro omaggio al romanzo Dolores Claiborne.

11) Nan’s Luncheonette

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Il ristorante in questione è un punto fermo in molte opere di King e sarebbe stato assurdo lasciarlo fuori da Castle Rock.

Il locale appare in Cose Preziose, La metà oscura, The Sun Dog e It. Indubbiamente un simbolo dell’universo del Re.

12) I bambini mascherati

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Una delle scene più disturbanti di Castle Rock vede Molly Strand circondata da bambini mascherati, che rievoca vecchi incubi legati al meraviglioso racconto di King nella raccolta A volte ritornano. Racconto che è diventato anche un fim nel 1984 dal titolo Grano rosso sangue e un film televisivo nell 2009 intitolato Campi insanguinati.

13) Il coltello di Molly

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In una delle scene seguenti a quella appena descritta si vede Molly brandire un grande coltello e rifugiarsi in bagno. Ricordandoci un po’ la Wendy Torrence che si chiude in bagno con Danny brandendo il suo coltello, sicuramente una delle scene più iconiche del film Shining.

14) Vince Desjardins

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Nelle varie ricerche di Henry Deaver in merito alla sua stessa sparizione viene fuori un nome molto conosciuto: Vince Desjardins.

Vince era un membro della gang di Asso Merrill nel racconto Il Corpo e in Stand By Me. Inoltre Rita Desjardins era l’insegnante di Carrie nel romanzo omonimo.

15) Juniper Hill

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Juniper Hill

Juniper Hill è un ospedale psichiatrico nel Maine che appare in tantissimi libri di King: It, Insomnia, Cose Prezione, Il gioco di Gerald, The Sun Dog, Le creature del buio, Mucchio d’ossa, La giusta estensione, 11/22/63, La Metà Oscura.

Ovviamente ritroviamo il famoso ospedale anche in Castle Rock, luogo in cui viene spedito il Ragazzo misterioso dopo aver lasciato la Prigione di Shawshank.

16) Il Cimitero Harmony Hill

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Alla ricerca del Ragazzo misterioso che semina panico nella cittadina, Molly afferma che quest’ultimo si trova nel cimitero di Harmony Hill.

Fan de Le notti di Salem, questo luogo vi ricorda qualcosa? È proprio il cimitero in cui viene seppellitto (e poi disseppellito) il giovane Danny Glick.

Passiamo ora alla seconda stagione di Castle Rock, con protagonista Annie Wilkes.

17) L’intro

Proprio come nella prima stagione anche in questo caso la sigla è piena zeppa di riferimenti alle opere di King. Le novità dell’intro della seconda stagione sono uno stralcio di Misery, l’inizio di un capitolo di Salem’s Lot e una pagina strappata dal romanzo Dolores Claiborne. Inoltre, possiamo scorgere alcune parole che fanno riferimenti alla prigione di Shawshank e il titolo del tanto sofferto libro Misery Returns del povero Paul Sheldon. Senza dimenticare l’iconico They float, Georgie” che è un chiarissimo riferimento a It.

18) Misery

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Più che Misery sarebbe il caso di dire Annie Wilkes. Il personaggio protagonista della seconda stagione di Castle Rock prende il nome dall’antagonsita del romanzo di Stephen King, ma si può dire che è la versione più giovane della Annie di Misery. Nella serie troviamo Annie in compagnia della figlia Joy, entrambe si trovano bloccate a Castle Rock a seguito di un incidente stradale (che è un chiaro riferimento all’incidente di Paul nel libro).

Ricorrente è anche il riferimento all’essere “fan numero uno“, che in questo caso attiene al suo rapporto con il padre. Inoltre, la relazione tra Annie e sua figlia Joy mi ha ricordato tantissimo il complesso rapporto tra Carrie e sua madre nell’omonimo romanzo dello Zio.

Senza dimenticare il famoso “The Laughing Place“.

19) Asso Merrill

Asso (Ace) Merrill è un personaggio ricorrente e poco raccomandabile nei romanzi di King. Lo ritroviamo in Cose Preziose, Stand by Me e The Sun Dog. Nella serie l’intera famiglia Merrill è un elemento molto importante per la trama, ma in particolare Asso è il locatore dell’appartamento in cui Annie e Joy si sistemano provvisoriamente (o almeno così credono).

Anche Reginald ‘Pop’ Merrill non è un volto nuovo: Il personaggio appare nella novella Il Corpo e in The Sun Dog.

Tra l’altro i più attenti avranno notato che lo stesso Asso nella serie cita la non meno famosa Derry.

20) Jerusalem’s Lot

Jerusalem’s Lot è una cittadina immaginaria nel Maine (ovviamente) che gioca un ruolo importantissimo nell’universo di Stephen King. Ovviamente il primo capolavoro che ci viene in mente è Salem’s Lot, che secondo alcuni è il libro più terrificante dello Zio. Non so se sono d’accordo con questo assunto, ma di certo siamo di fronte a una delle opere più iconiche dello scrittore.

Anche in Castle Rock la cittadina in questione è di vitale importanza.

Viene nominata molteplici volte ed è il luogo in cui è in corso la costruzione di un nuova nuova struttura. Inoltre, proprio lì succederanno cose piuttosto singolari.

Ovviamente Jerusalem’s Lot fa riferimento anche all’omonima storia breve epistolare pubblicata da King nel 1978 e all’altra novella intitolata Il Bicchiere della staffa (One for the Road) entrambe parte della raccolta A volte ritornano (Night Shift). Ma in generale la cittadina di Jerusalem’s Lot viene citata in tantissime opere di King.

21) Caveat Emptor

Lo so, vi avevo promesso 20 riferimenti a Stephen King in Castle Rock, ma non potevo fare a meno di inserirne un altro a sorpresa perchè è una vera perla.

Abbiamo già parlato di Pop Merrill, che nella serie come nei libri è il proprietario dell’Emporium Galorium. Ma la vera sorpresa è un cartello che troviamo appeso nel negozio, recante la scritta “Caveat Emptor” ossia “Stia attento il compratore”. Che è presente nel famoso e terrificante negozio Cose Preziose.

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