Quando Castle è finito una parte di me ha fatto i salti di gioia – una serie in meno e soprattutto niente più ansia che la rovinassero maggiormente – mentre l’altra si è disperata come non mai perché ho seguito questa serie dal lontano 2009 e per quanto sono ancora convinta che avrebbero dovuto fermarsi alla sesta stagione e farla finire con il matrimonio tra Castle e Beckett, non sono ancora pronta a lasciarla andare.
Infatti, continuo a rivedere puntate sparse su Rai 2, perché quei due mi mancano troppo. Tutto il dodicesimo distretto mi manca, e Alexis e Martha…
Anche se meglio così che vedere una nona stagione senza Beckett (in caso non lo sappiate per questioni di budget la nona stagione non avrebbe previsto la stupenda Stana Katic nei panni della nostra detective preferita). Insomma, se non l’avete ancora capito sono nella fase della negazione e presto passerò a quella della disperazione… Quando mi accorgerò che tra le serie da seguire a settembre per la prima volta DA ANNI non ci sarà Castle.
Nel frattempo, per cercare di rimandare il momento della più completa disperazione, se come me siete in astinenza e avete voglia di riguardare qualche puntata, ne ho scelte per voi dieci. E se queste vi faranno venire voglia di farvi un rewatch completo… Beh, sì, potete prendervela con me, in effetti è colpa mia!
FIORI PER LA TUA TOMBA (1×01)
La primissima puntata. Il primo sguardo tra i Caskett, la loro prima scena insieme, Beckett che si vede che deve farsi forza per non fangirlare davanti a Castle sui suoi libri. Già qui la chimica tra i due c’è e si vede. Castle è strafottente e sicuro di sé, Beckett è determinata e poco incline a farsi prendere in giro. Eppure in fondo con Castle ci scherza e risponde alle sue provocazioni. Probabilmente perché lo ammira come scrittore.
Ma Castle non è più uno scrittore o quanto meno si è annoiato: infatti ha ucciso il suo protagonista, Derrick Storm, perché non gli dava più emozioni e ora è alla ricerca disperata di qualcosa di nuovo. E questo qualcosa gli compare davanti durante la presentazione del suo nuovo libro e… lo arresta! Uno scrittore non può chiedere di meglio.