Vai al contenuto
Home » Chernobyl

Chernobyl – L’attore Jared Harris difende la serie dalle critiche

chernobyl

La serie tv Chernobyl sta facendo discutere, negli ultimi giorni, a causa di alcune incongruenze sulla terribile storia. A queste critiche risponde l’attore Jared Harris.

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito

Scopri di più Hall of Series Discover

Il disastro nucleare del 1986 che ha ispirato la serie tv ha lasciato, ancora oggi, dei quesiti da risolvere. Ma quando è una serie tv a non rispecchiare completamente la realtà? Alcuni spettatori infatti hanno notato che esistono delle imprecisioni all’interno della serie. Imprecisioni anche particolari che era quasi impossibile non notarle. Prima tra tutti la benamata Vodka, che viene erroneamente servita in bicchieri diversi dal consueto. Senza però dimenticare altri piccoli dettagli che scorrono all’interno della serie che per molti sono veri errori storici e tecnici.

A queste lamentele risponde l’attore Jared Harris, che in Chernobyl interpreta l’esperto nucleare Valery Legasov. Secondo l’attore queste precisazioni che vengono dagli spettatori non sono importanti, anzi. Una serie tv, secondo Harris, non dovrebbe esser criticata per alcuni dettagli simili, anche perché non sono decisamente rilevanti come cose. Ecco le sue parole al riguardo:

Credo che si stiano ponendo le domande sbagliate. Tutto questo mi sembra un po’ come guardare un dipinto e dire: non mi piace come suona (…) E poi non si tratta di un documentario questo di Chernobyl, è qualcosa di romanzato, è la magia del ‘come sarebbe se…’. Bisogna accettarlo, capire che ci viene raccontata una storia.

Secondo l’attore lo show dovrebbe esser guardato con un altro spirito, con un sentimento decisamente meno critico da questo punto di vista.

Anzi, la serie distribuita da Sky Atlantic e diretta dal regista Johan Renck e lo sceneggiatore Craig Mazin, come spiega sempre Harris, è stata molto dettagliata.

📚 1000 Serie TV in 10 Parole

Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.

Craig Mazin e Johan Renck hanno un’attenzione scrupolosa per i dettagli e l’autenticità. Poi è normale che molte cose siano state tralasciate. Poche ore per raccontare due anni di vita. D’altra parte, la gente potrebbe leggere un documento di quarantamila pagine su Chernobyl e non capirci nulla perché ci sono troppi dettagli!

Leggi anche: Chernobyl – La confessione di uno degli attori: «Il disastro ha causato la morte di mio zio»