Il ritorno di Chilling Adventures of Sabrina era atteso con la stessa impazienza di chi aspetta il giorno di Natale. Le aspettative erano davvero alte, soprattutto se consideriamo i molti dubbi lasciati dal precedente finale di stagione. Insomma, diciamocelo: Sabrina ci era mancata e con lei anche la sua eccentrica famiglia.
A Midwinter’s Tale coniuga l’elemento horror e quello natalizio in un unico episodio godibilissimo, la cui trama sembra debole soltanto all’apparenza.
Durante questo episodio verranno infatti ripresi alcuni temi lasciati in sospeso precedentemente, come la presenza della madre nel limbo e il rapporto tra Sabrina e Harvey. Le risposte alle domande lasciate dalla prima stagione arrivano con lentezza, ma arrivano. La storia riprende come se non si fosse mai interrotta, proseguendo con coerenza e puntualità con la vita dei personaggi.
E la protagonista in questo episodio è l’esempio lampante di ciò che le nostre buone azioni possono comportare se non sono richieste. Sabrina infatti deve salvaguardare l’amicizia dei suoi amici, ormai consapevoli della sua natura magica. La protagonista esuberante e allegra che abbiamo conosciuto durante la 1×01 non c’è più. Dopo aver firmato il libro del Signore Oscuro, Sabrina si sente diversa, quasi in trappola.
I sorrisi forzati mostrano il suo evidente scoraggiamento e ci sembra di non riconoscere la stessa ragazza forte e determinata che abbiamo visto nel finale di stagione.
L‘episodio natalizio si apre con una dolcissima McKenna Grace nei panni di Sabrina (la straordinaria somiglianza con Kiernan Shipka ci ha davvero lasciati senza parole). Il Natale, classica festa durante la quale riunisce la famiglia, sembra portare sconforto alla protagonista di Chilling Adventures of Sabrina. La bambina infatti chiede a un fittizio Babbo Natale di far tornare sua mamma, perita in un incidente aereo insieme al padre.
Da quel breve flashback capiamo sin da subito che la festività pagana è sempre stato un momento complesso per l’adolescente, la quale è cresciuta in una splendida famiglia, ma lontana dall’amore dei suoi veri genitori.
Il tema della famiglia è evidentemente al centro dello speciale.
Ritroviamo Zia Zelda impegnata praticamente 24 ore su 24 con Leticia, la figlia segreta di Padre Blackwood. Zia Hilda, che avevamo invece lasciato più indipendente e autonoma, ritorna con il suo sorriso e la sua dolcezza materna. Non manca neanche Ambrose, tanto meno Rosalind o Susie che nel corso dell’episodio non renderanno le cose facili alla nostra strega.
Gli amici della ragazza si rivelano infatti piuttosto distaccati quando la protagonista cerca di approcciarsi a loro senza nascondere la sua natura, né l’entusiasmo e né l’orgoglio di essere una strega. Mentre Sabrina tenta di mostrarsi utile, benevola nei confronti dei suoi coetanei, essi tentano di abituarsi all’idea di avere un’amica con dei poteri.
La loro freddezza è percepibile e comprensibile, perché le novità a volte spaventano. Ma è comprensibile anche il disagio vissuto da Sabrina, che più volte in questo episodio di sente diversa, in difetto, sbagliata.
Insomma, mentre Greendale si prepara a festeggiare il Natale, le streghe si preparano alla festa di Yule che celebra il solstizio d’inverno.
Tale avvento però non comporta solo gioia e allegria, ma anche minacce e pericoli che soltanto il famoso ceppo di Yule può scacciare. In A Midwinter’s Tale gli Spellman ovviamente non riescono a godersi la festa di Yule con la tranquillità che desidererebbero. Sabrina vuole infatti scoprire perché sua madre fosse nel limbo ed evocarla durante il solstizio, poiché il velo che separa i vivi e i morti è più sottile che mai durante tale momento.
L’adolescente vuole delle risposte e un conforto materno considerata la sua difficile situazione. Mrs. Wardwell, la quale ritorna con la sua tipica eleganza e astuzia nella vita di Sabrina, le mette ovviamente i bastoni tra le ruote. Il pericolo che la madre possa rivelargli qualcosa di troppo infatti è molto alto, per questo la regina dei demoni reagisce, spegnendo il ceppo di Yule di casa Spellman e lasciando che degli spiriti malandrini – i ragazzi di Yule – entrino nell’abitazione.
Quest’azione ci fa capire che probabilmente la madre della protagonista è a conoscenza di tematiche delicate, che potrebbero mandare all’aria i piani di Mrs. Wardwell e dello stesso Signore Oscuro. Segue quindi l’arrivo di una potente strega, Gryla, l’unica in grado di allontanare quegli spiriti.
Con lei ritorna il tema della famiglia e della maternità, fondamentale in questo episodio.
La donna infatti è solita “rubare” gli orfani o i figli degli altri, per vendicarsi di un torto subito in passato. Gryla riesce a chiamare a sé i ragazzi di Yule, ma il pianto della piccola Leticia desta la sua attenzione. Soltanto l’intervento dello spirito di Diana Spellman riuscirà a convincere la strega a lasciare l’abitazione, con l’inganno di aver portato con sé la bambina. In realtà, un incantesimo illusorio ha salvato la piccola innocente, rimarcando ancora una volta l’importanza della figura genitoriale.
Zelda, dopo tale evento, decide di dare Leticia in affido alla strega Desmelda, certa che verrà educata secondo tradizione. Tale scelta potrebbe anche tornare a favore della strega anziana, che abbiamo già incontrato durante la prima stagione di Chilling Adventures of Sabrina. La donna si rifiutò infatti di divenire regina durante il “banchetto dei banchetti”, una specie di festa del Ringraziamento delle streghe. Ebbene, crescere la figlia primogenita di Padre Blackwood sarebbe un’ottima vendetta da attuare nei confronti della Chiesa della Notte.
Vedere il rapporto di Sabrina con la madre è stato toccante. Le ipotesi circa la sua reale presenza in questo episodio sono parecchie: in molti teorizzano che lo spettro della donna sia stato solamente un trucco di Mrs. Wardwell.
In ogni caso, scopriamo che il motivo per cui la madre di Sabrina si ritrova ancora nel limbo riguarda proprio lei, sua figlia. Il terrore che la sua bambina non fosse amata le ha impedito di raggiungere la luce, rimanendo bloccata in quel luogo fantasma.
Non possiamo sapere se lo spirito della madre della protagonista fosse reale o meno, ma possiamo dedurre che la sua figura influenzerà molto le scelte future di Sabrina. La donna infatti consiglia alla figlia di non continuare il rapporto con Harvey, perché malgrado lei sia riuscita ad amare il padre della ragazza, non consiglierebbe a nessun altro di percorrere il sentiero della notte con un mortale.
E Sabrina è visibilmente tentata dal credere alla donna, soprattutto quando alla fine dell’episodio Harvey le restituisce il regalo di Natale ricevuto da lei. Quelle matite colorate e magiche ricordano infatti costantemente la natura di Sabrina e Harvey, con la nonchalance di un adolescente ferito, continua a farglielo pesare.
Insomma, non è un caso che nel trailer della seconda stagione di Chilling Adventures of Sabrina, la protagonista sembra divertirsi con Nicholas Scratch senza alcun ripensamento.
L’episodio si conclude infine con un simpatico riferimento all’opera di Dickens, A Christmas Carol, in particolar modo rimarcando la frase pronunciata dal piccolo Timmy: “Che Dio ci benedica tutti quanti!”. Sarebbe scontato dire che, anche in questo episodio, l’iconico “praise Satan” non è mancato. La protagonista si concede un brindisi di festeggiamento insieme agli Spellman, mentre gli ultimi secondi della puntata mostrano tre figure piuttosto ambigue.
Le supposizioni sono nate praticamente sul momento, perché c’è già chi urla al villain della prossima stagione.
I tre uomini/demoni che appaiono alla fine della 1×11 ricordano infatti i cristiani re magi, che decisero di portare dei doni a Gesù bambino. Questo ennesimo riferimento biblico potrebbe essere il punto di partenza per la seconda stagione. L’idea di riprendere infatti tale scena, ma in chiave dark e satanica, non sarebbe affatto da scartare: i tre nuovi personaggi potrebbero portare dei doni al figlio di Padre Blackwood. Tale ipotesi potrebbe essere confermata dall’ultima frase pronunciata da zia Hilda, riguardo il dover resistere all’Epifania della strega, nella speranza che alcuna entità malefica si manifesti.
Questo episodio di Natale è stato sicuramente piacevole ed è arrivato a toccare i cuori di chi l’ha visto. Il tema della famiglia si è unito al tema horror che Chilling Adventures of Sabrina orgogliosamente racconta.
Ma dire che non ci siano difetti equivarrebbe a mentire, perché i buchi di sceneggiatura in questo episodio sono parecchi.
Le domande lasciate in sospeso dalla precedente stagione non ottengono alcuna risposta: chi è in realtà Mr. Cerberus? Qual è il reale scopo di Padre Blackwood? Inoltre, cosa è accaduto durante la festa in Accademia alla quale Ambrose si è presentato per evitare l’incontro con Gryla?
C’è stata un po’ di superficialità nella stesura di questo episodio o tali “dimenticanze” sono state volute? Magari tutte le risposte ci saranno date nel corso della seconda stagione, e noi non vediamo già l’ora che cominci. Malgrado le imperfezioni, questo speciale natalizio si è rivelato uno splendido regalo di Natale da parte di Netflix.
Buon Solstizio d’Inverno a tutti!