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Lettera di Chuck Bartowski alla sua amata Sarah Walker

Ciao Agente Walker.

Eravamo sulla spiaggia, sulla famosa spiaggia in cui mi dicesti di fidarmi di te anni fa. Con la tua dolcezza immensa, mi hai chiesto “Chuck, raccontami di noi”. Ed ecco allora che, dopo averlo fatto a voce, provo a scrivertelo.

Raccontare la nostra storia non è per niente facile, lo sai bene, ma ripensare a tutto quello che abbiamo passato, a come ci siamo conosciuti, e a dove siamo ora, mi fa ancora venire i brividi.

Ancora non mi capacito di come, una bionda sexy come te possa trovare attraente un nerd come me, e non una volta sola! Sai, ci siamo innamorati, abbiamo progettato il nostro futuro insieme, e poi hai perso la memoria, pur di salvarmi, e ti hanno detto cose di me che non erano vere.

Siamo stati addirittura nemici per un piccolo folle momento, eppure, probabilmente, anche il quel frangente, in cuor tuo sapevi di amarmi, perché diciamocela tutta, avresti potuto uccidermi in qualsiasi momento e non lo hai fatto.

Una volta finito tutto, l’intersect era nuovamente nella mia testa e tu non ricordavi nulla di ciò che eravamo. Un bivio dunque, uno dei momenti, se non il momento, più difficile della mia vita.

Lasciarti andare, o lottare fino allo sfinimento per tenerti con me? L’unica cosa che mi interessava, che mi è sempre interessata, era vederti felice. La tua serenità per me era ed è al primo posto.

Ma, facciamo un passo indietro. Un bel passo indietro. A quando, quel giorno, sei entrata al Buy More, più splendente che mai, sembravi un angelo, e io ovviamente l’unica cosa che ho saputo dire è stata “viki veo,viki viki veo”. Non proprio una prima buona impressione devo dire.

Fortunatamente era tutta una messa in scena, se non fosse stato così sicuramente saresti scappata a gambe levate e invece, per “colpa” di una missione, mi hai dovuto conoscere davvero, e hai iniziato a capire che non ero così scemo come pensavi, ma semplicemente il classico nerd sfigato, che guadagna poco e che concentra tutte le sue energie sui videogiochi.

Il tempo passava, tu iniziavi a provare qualcosa per me, io provavo già qualcosa per te, ma c’era sempre qualcosa, o qualcuno, che ci metteva i bastoni tra le ruote. Il nostro amore, non riusciva mai a sbocciare. Tu non volevi provare dei sentimenti per un tuo collega, viste le esperienze passate; io invece, ero un vero idiota.

Addirittura cercavo te in altre ragazze, ma dolente o nolente, andava a finire sempre nello stesso modo; nella testa avevo sempre e solo te, Sarah.

Poi finalmente, ci siamo dichiarati, sembrava andare tutto bene. Successivamente però ho fatto forse l’errore più grosso della mia vita. Ho preferito essere qualcuno per una volta, ho avuto l’occasione di diventare una spia, ma il prezzo che ho pagato è stato davvero caro.

Ho perso te, fortunatamente non per sempre.

Da quel momento in poi il nostro rapporto è stato ancora più complicato, dovevo riconquistare la tua fiducia e so che, in un modo o nell’altro, ci sarei riuscito.Sarah

Poi c’è stato il capitolo Shaw. Fossi più furbo non te lo ricorderei neanche, ma essendo sincero, meriti di conoscere tutto il tuo passato. Daniel Shaw, da supereroe a peggior antagonista che potessi incontrare. Sono ancora incredulo se penso a cosa ho fatto a quel meschino, sono cose che vanno davvero contro ogni mia morale, ma l’amore che provo per te è sempre stato così tanto forte da farmi fare cose impensabili e per salvarti la vita avrei anche scalato l’Everest a mani nude (lo so è un cliché).

Finalmente però, dopo questa bruttissima esperienza, è sbocciato il nostro amore, un amore vero e sincero, un amore da spie, che solo noi possiamo comprendere. Io che per te sono diventato più uomo, più responsabile, tu che per me ti sei nerdizzata, andava davvero tutto bene, tanto che ci siamo anche sposati.

Ovviamente, per rimanere in tema, le difficoltà incontrate lungo il tragitto del nostro matrimonio non sono state proprio poche, ma è così che piace a noi.

Dopo il matrimonio ci sono state le agenzie Carmichael, le spie di cuore, come piaceva chiamarci.

Tutto questo per arrivare poi, al momento più brutto della mia vita. Tu che per salvarmi, installi in te un intersect non funzionante, che ti fa perdere la memoria.

Ed eccomi qui allora, che ti riassumo la nostra storia, cercando di farti capire che siamo destinati a stare insieme e che ti amo più della mia stessa vita Sarah Walker.

Sarah

Sarah, parecchi anni fa mi chiedesti di fidarmi di te, io l’ho fatto, senza indugio. Ora sono io a chiederti di farlo, perché se è vero che ho sempre voluto la tua felicità, so bene che questa felicità la otterrai solo insieme ad un nerd sfigato di nome Chuck Bartowski.

Ed eccoci sempre lì, in quella famosa spiaggia, io che ti racconto dell’idea folle di Morgan, e tu che ancora una volta mi sorprendi con “Chuck, baciami”. Il momento più bello della mia vita.Sarah

Ora sono qui Sarah, a scriverti questa lettera, perché d’ora in poi la nostra storia d’amore sarà scritta, nero su bianco.

È giusto così Agente Walker, ne abbiamo passate tante, e tante altre ne passeremo, ma l’importante, alla fine dei conti, è che Chuck Bartowski e Sarah Walker siano la coppia di spie più bella del mondo.

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