Dal 14 gennaio è approdata in Italia, sulle reti Mediaset, la nuova trasposizione televisiva della saga di Chucky, la bambola assassina. Don Mancini è l’ideatore del personaggio, nonché curatore dell’intera saga cinematografica composta da 7 film, più un ottavo uscito nel 2019, un reboot del primo titolo originale al quale tuttavia lo showrunner non collabora. Gli eventi della serie sono successivi, infatti, al Il culto di Chucky e seguono le vicende del protagonista Jake Wheeler, il nuovo possessore della bambola più temuta di Hollywood. Tuttavia è bene sapere che non è strettamente necessario conoscere i fatti della saga cinematografica per vedere la serie, essendo un capitolo a se stante che non fa altro che seguire le main features di tutti i film. Ecco a voi le nostre prime impressioni su una delle serie più interessanti del momento.
Chucky sbarca in TV: un “sano” pizzico di horror per i nostri palinsesti
La serie è composta in totale da 8 episodi ed è già stato annunciato un rinnovo per la seconda stagione. Gli episodi sono andati in onda negli Stati Uniti su Syfy tra ottobre e novembre, ed hanno raggiunto un traguardo incredibile che ha portato Chucky ad essere la seconda serie televisiva più vista negli Stati Uniti, dietro soltanto all’inarrivabile Squid Game, ma considerando che quest’ultima gode della fama della piattaforma sulla quale è stata distribuita, è un risultato ancora più inimmaginabile quello raggiunto da Chucky. In generale l’horror negli ultimi tempi ha preso sempre più spazio nella programmazione delle OTT e dei palinsesti televisivi, sia con storie innovative pensate ad hoc per una trasposizione seriale, sia, come in questo caso specifico, con storie transmediali che debuttano sul piccolo schermo aprendo nuovi interessanti scenari. Chucky è attualmente in programmazione su Italia Uno (giunto alla quarta puntata) ad un orario non proprio agevole, ogni giovedì alle 00:20 circa, cosa che probabilmente non aiuterebbe la crescita della sua fama se non fosse per Mediaset Infinity+, sulla quale è possibile recuperare gli episodi. Bisogna ammettere che fa un certo effetto vedere una tv generalista trovare spazio per un prodotto simile, è una strategia molto interessante che punta a rafforzare e variegare l’offerta della piattaforma, con un contenuto di caratura internazionale e sicuramente anticonvenzionale in Italia, oltre al fatto che si tratta di un soggetto ben conosciuto dagli amanti dell’horror.
Chi è la nuova vittima di Chucky
Ciò che rende ancor più interessante questo progetto è il contesto in cui viene ambientato. La saga di Chucky nel tempo ha preso sempre più le sfaccettature di un horror comedy, il tutto dato dal fatto che il personaggio della temuta bambola è diventato sempre più oggetto di culto negli anni, oltre che dalle scelte in fase di scrittura. Nella serie Chucky fa il suo ritorno per tormentare la vita di Jake, un ragazzino omosessuale alle prese con la diffidenza di suo padre nei confronti del suo orientamento. Chucky, contraddistinto dal suo tipico spirito da badass, dal canto suo, si propone come “alleato” di Jake, cercando di inculcare in tutti modi nella sua mente l’idea che uccidere sia la soluzione ai problemi dati dai contrasti con le persone che lo circondano. Durante le puntate siamo accompagnati da una serie di flashback che ricostruiscono l’infanzia di Charles Lee Ray, il serial killer che si è impossessato del corpo di Chucky per continuare la sua striscia di sangue data da una innata violenza. La contrapposizione tra gli animi dei due personaggi principali, Jake e Chucky, ci fa comprendere come l’animo umano sia facilmente corruttibile e quanto il bene ed il male siano effettivamente così vicini tra loro. Jake, fino ad ora, ci è parso l’antieroe di cui avevamo bisogno nonostante ne ignorassimo l’esistenza. Un ragazzino vittima di bullismo al quale si presenta un’opportunità (o più un’arma che un’opportunità) un alleato che tenterà in tutti i modi di portarlo sulla cattiva strada con l’obiettivo di ottenere una giustizia fittizia.
Dal punto di vista stilistico Chucky è un prodotto più che godibile. Per quanto non sia esattamente quel tipo di horror che ti fa passare le notti in bianco, l’elemento suspense non manca, anzi, è ben scandito durante la narrazione, sia all’interno degli episodi che in termini di cliffhanger ad effetto. Per gli amanti della saga è semplice entrare in confidenza con il personaggio della bambola Good Guys, infondo si tratta del solito cinico Chucky che più che spaventare, intrattiene, per via del suo carisma indisciplinato e folle e di quel pizzico di violenta ironia che lo contraddistingue. Per chi non ha familiarità, invece, questa serie rappresenta un punto di inizio per scoprire un personaggio atipico quanto interessante. La serie ha spopolato negli States ed è finalmente giunta in Italia, con un inizio che promette molto bene: staremo a vedere fin dove si spingerà e l’effetto che farà sul pubblico italiano.