4 – Margot Robbie

La rivincita della bionda. Da pubblicità a recitare in un paio di soap opera australiane. Con impegno e spirito di abnegazione, la bionda Margot Robbie si trasferisce a Los Angeles dove si fa notare fino al ruolo che l’aggiungerà alla lista degli attori famosi di Hollywood. È Naomi Lapaglia inThe Wolf of Wall Street, l’amante prima e moglie poi di Jordan Belfort (Leonardo DiCaprio), il lupo di Wall Street del titolo. Ruolo non facile per una parte che nasce come bionda anche opportunista per diventare poi altro.

Il regista Martin Scorsese ha saputo individuare nella bionda Margot Robbie una vincente, un altro attore di Hollywood destinato a diventare famoso.

Da questo ruolo nel 2013 per arrivare dieci anni dopo all’ormai iconico film Barbie, Margot Robbie è passata per più generi prendendosi per ogni ruolo la sua rivincita nel business di Hollywood. Sublime già nel dramma di guerra Suite Francese e anche nel primo film della saga DC Marvel Suicide Squad. Nel suo primo ruolo da protagonista in I Tonya, conquista la prima candidatura all’Oscar e siamo solo al 2017, quattro anni dopo aver passato il provino per Naomi Lapaglia con uno schiaffo a Leonardo DiCaprio, non scritto sul copione. Adesso Margot Robbie non è solo nell’elenco degli attori più famosi di Hollywood ma ha anche il primato di essere la prima tra le attrici più pagate.

5 – Amanda Seyfried

Amanda Seyfried nasce come modella bambina (11 anni), prima di iniziare a entrare dalla porta delle soap opera. Nel 2004 il suo talento trova spazio in contemporanea in una delle migliori serie teen, Veronica Mars e nel film che le ha aperto la strada per diventare una degli attori famosi di Hollywood, Mean Girls. Amanda Seyfried è Karen Smith, prototipo di svampita per eccellenza, parte del gruppo intimidatorio delle “ragazze cattive”. La leggerezza con cui l’attrice da vita a questo ruolo lascia intendere le sue capacità attoriali ma non fa immaginare il suo talento a tutto tondo, di quali film d’autore in futuro farà parte.

Amanda Seyfried è tra gli attori famosi di Hollywood il cui talento si espande anche alla musica. Con il musical Mamma Mia! da libero sfogo alle sue notevoli capacità canore.

Con il successo di Mamma Mia! Amanda Seyfried avrebbe potuto restare nella sua comfort zone artistica mentre riesce ad avere e cogliere occasioni autoriali con i film di Atom Egoyan Chloe e Seven Veils, Mank di David Fincher per il quale conquista una nomination all’Oscar come migliore attrice non protagonista. Miete successi anche nella serialità con The Dropout la miniserie in 8 episodi che la vede protagonista, cuore e anima della serie, e le fa ottenere un Golden Globe.

6 – Matthew McConaughey

Dazed and Confused (La vita è un sogno), primo film non auto prodotto di Richard Linklater e primo vero film, con un ruolo, di Matthew McConaughey (nel primissimo film era solo il tizio numero 2). In Dazed and Confused ha un nome, David Wooderson e una parte rilevante in questo film corale che non ha avuto successo alla sua uscita nel 1993 ma è stato rivalutato in seguito fino a diventare un cult. La sua prima battuta come David Wooderson e come attore, non sapendo ancora che sarebbe diventato un attore famoso di Hollywood, è diventata uno slogan. “Alright, alright, alright” sarà una sua citazione nel discorso di ringraziamento per l’Oscar nel 2014 come migliore attore protagonista per Dallas Buyers Club. Certamente nel 1993 quella battuta non in sceneggiatura, nata da una sua improvvisazione, McConaughey non avrebbe mai pensato che sarebbe stata la sua fortuna.

Il personaggio di David Wooderson gli porta fortuna ma lo imbriglia in parti in commedie romantiche nelle quali reciterà nei primi anni duemila.

Per la sua determinazione a diventare un vero attore famoso di Hollywood che possa coprire ruoli importanti e anche drammatici, l’anno del cambiamento è il 2011. Iniziando da Lincoln Lawyer, ma soprattutto Killer Joe, film nel quale riesce a far capire che di strutturato non possiede solamente il fisico ma anche una capacità recitativa con tutti i registri necessari. Matthew McConaughey si impossessa dei ruoli. Dallo stereotipo dell’affascinante uomo, scapolo impenitente che inciampa nell’amore al detective dannato e insonne della migliore stagione di True Detective da vedere almeno una volta nella vita