Ci stiamo avvicinando ormai alla coda di questo 2024. Tra poco entreremo nei mesi conclusivi, per cui è ora di cominciare a stilare qualche bilancio dell’anno che stiamo vivendo. I mesi che vanno da ottobre a dicembre sono molto intensi per il cinema, con la programmazione natalizia che come di consueto promette scintille. Tuttavia, abbiamo già assistito ad abbastanza film da vedere per poter dare una valutazione di quest’annata sul grande schermo. Avventuriamoci, dunque, in questa ardua impresa, provando a stilare un bilancio, senza alcun tipo di filtro, del cinema internazionale finora. Prima, però, alcune avvertenze.
È bene sottolineare alcune metodologie d’esecuzione, così da inquadrare al meglio le stime che ci accingiamo a fare. Innanzitutto, come si evince dal titolo saranno valutati solo i film internazionali, quindi non troverete alcuna pellicola italiana. Inoltre, rientrano nel computo solo quelle pellicole che sono state originariamente rilasciate nel 2024. Fuori, dunque, tutti quei film datati 2023, ma che da noi sono arrivati nel 2024. Non troverete, per intenderci, Povere Creature. E così tanti altri titoli. Infine, abbiamo deciso di stilare questo bilancio suddividendo i lungometraggi per categorie e spiegheremo, per quanto possibile data comunque l’abbondanza di punti, i motivi della collocazione di un film in una data categoria. Detto ciò, partiamo con questo bilancio senza filtri del cinema internazionale del 2024.
I film da vedere nel 2024: i campioni d’incassi
Cominciamo dalla cima. Da quei film che finora hanno dominato la scena, coniugando al successo al botteghino anche un notevole impatto presso il pubblico e la critica. Sono i titoli principali del 2024, candidati all’origine a dominare l’annata e riusciti, in effetti, a farlo. A partire da Dune 2, sequel dell’adattamento firmato Denis Villeneuve del capolavoro di fantascienza scritto da Frank Herbert. Il film è riuscito a migliorare anche l’ottimo primo capitolo, confezionando al meglio la storia di vendetta di Paul Atreides. Raro esempio di “blockbuster d’autore”, Dune 2 è ad oggi uno dei migliori film dell’anno, primo in assoluto con tutta probabilità nel coniugare riconoscimento della critica e successo al botteghino.
In questa categoria di film dominatori del 2024 ci mettiamo altre due pellicole estremamente attese. La prima è Inside Out 2, magnifico sequel del capolavoro Pixar che è riuscito a bissare l’incantevole successo del primo capitolo. La seconda è Deadpool & Wolverine, terzo atto delle avventure del mercenario chiacchierone e primo film a far vedere, dopo anni, un concreto nuovo corso in casa Marvel. Recuperate qui la recensione di questo film da vedere assolutamente per tutti i fan dei cinecomics.
Questi sono i tre film di spicco, a nostro avviso, di questo 2024. Impossibile non rintracciare un comune denominatore: sono tutti sequel. In qualche modo, dunque, hanno goduto di una spinta precedente, ben concretizzata però. E questo non è scontato. Si potrebbe poi aprire un annoso dibattito sulla crisi di idee originali nel cinema, ma per il momento lasciamolo da parte. Ciò che conta è sottolineare il dominio di queste tre pellicole, tra i film da vedere assolutamente di quest’annata cinematografica.
Le piacevoli conferme
In questa categoria facciamo un passo indietro rispetto ai tre film sopracitati e andiamo a inserire quelle pellicole che hanno reso bene, senza però dominare. Nel dettaglio, vi abbiamo inserito quei titoli che hanno mantenuto le aspettative create, senza superarle, ma senza deluderle. Sufficienza più che piena insomma, raggiungendo a tratti anche un ottimo livello.
I migliori film di questa categoria sono, a nostro avviso, Beetlejuice Beetlejuice e A Quiet Place – Giorno 1. Restiamo nel campo delle opere derivate, con due titoli che però avevano davanti a se una sfida ardua. Il primo è il sequel di uno dei grandi successi di Tim Burton ed è riuscito a mantenere l’iconico stile del regista, a conservare le atmosfere del capitolo precedente, risultando però anche fortemente aggiornato. Il secondo invece ha ampliato gli orizzonti di una delle migliori saghe horror del momento, con un prequel dal successo tutt’altro che scontato.
Molto bene anche due blockbuster come Godzilla e Kong – Il nuovo impero e Il regno del pianeta delle scimmie. Siamo nel cuore di due franchise ben definiti, che stanno funzionando alla grande e questo 2024 ne ha confermato lo stato di salute. Semaforo verde anche per Kung Fu Panda 4, che conserva lo spirito genuino dell’intera saga. Infine, chiudiamo questa categoria con il primo film originale che incontriamo in questo bilancio: Immaculate. L’horror con Sydney Sweeney era atteso con un’insolita trepidazione per il genere, ed è riuscito a soddisfare le aspettative suscitate. Se volete approfondire il titolo, potete leggere la nostra recensione.
Il film da vedere che strappano la sufficienza
Continuiamo a fare un passo ancora indietro e arriviamo a questa categoria dove vi piazziamo quei film che hanno strappato una sufficienza, ma nulla di più. Qui vi sono titoli che hanno avuto un impatto minore rispetto a quelli della categoria sopra, ma che non rientrano nemmeno tra le delusioni dell’anno. Potevano fare di più, certamente, ma alla fine sono visioni più che godibili.
Rimaniamo in tema horror e cominciamo con Omen – L’origine del presagio, prequel dell’iconico Il presagio del 1976. In questa categoria ci piazziamo anche due film gradevoli, ma da cui sinceramente ci aspettavamo qualcosina in più, in virtù dell’interessante idea di base e del cast scelto. Stiamo parlando di The Fall Guy e di Fly Me to the Moon. Entrambi hanno probabilmente dimostrato meno di quanto promesso, ma comunque sono riusciti a strappare una dignitosa sufficienza. Chiudiamo questo capitolo di film da vedere del 2024 con Bad Boys: Ride or Die. Il franchise rimane ancora in vita, ma non ha sicuramente la forza di altri. Come il MonsterVerse o Il Pianeta delle Scimmie, per citarne due presenti in questo bilancio. Rimane comunque capace di difendersi.
Le rivelazioni del 2024
Arriviamo alla categoria più interessante di questo articolo. Qui dentro ci sono film di diverso livello, accomunati dal fatto di essere riusciti a superare le aspettative di partenze. O comunque a stravolgerle in positivo. Vi rientrano tutti quei titoli che, per un motivo o per l’altro, sono stati delle rivelazioni. Troverete, come detto, una varietà piuttosto significativa di qualità, ma il nodo della questione è la sorpresa che questi film hanno saputo suscitare.
A cominciare da quello che è forse il miglior titolo di questa lista, ovvero Civil War, intensa distopia che disegna un’America alle prese con una guerra civile e segue la spedizione di alcuni reporter di guerra verso la Casa Bianca. Una narrazione curda e drammatica, capace di appassionare come poche altre in questo 2024. Sorprendente, non tanto nel successo ma soprattutto nelle modalità narrative, anche Challengers, ultima fatica di Luca Guadagnino con una Zendaya in stato di grazia. Pure questa è una narrazione, per quanto patinata, davvero interessante. Questi sono i due titoli dal livello più alto di questa categoria, seguiti da Alien: Romulus, nuovo capitolo di uno storico franchise che ne fa riverberare le atmosfere originarie. Un bel successo, gradito soprattutto ai fan di lunga data della saga.
Proseguiamo con altri film da vedere di questo 2024 che si sono rivelati delle sorprese graditissime. Dall’odissea solitaria di Adam Sandler in Spaceman, all’adrenalinico Under Paris. A chiudere ci piazziamo tra le rivelazioni del 2024 anche Abigail, ennesima dimostrazione del buon momento del cinema horror, e Monkey Man, film d’esordio alla regia di Dev Patel. Sono tutti titoli che, qualora non l’abbiate fatto, vi consigliamo vivamente di recuperare.
Giudizio sospeso: i film rimandati del 2024
Questa è una categoria simile a quella precedente, ma con riferimenti praticamente contrari. Anche qui troviamo titoli dal livello qualitativo molto diverso, accomunati stavolta dall’incapacità di mantenere le aspettative della vigilia. O, ancora, di stravolgerle, ma non in positivo come accaduto nella categoria sopra. Togliamoci subito il dente col punto più delicato di questa lista. Furiosa – A Mad Max Saga, non merita una promozione completa, perché a fronte di una buona risposta dalla critica, si è rivelato un clamoroso flop al botteghino. Un risultato troppo sconfortante per essere ignorato, nonostante la narrazione sia estremamente valida.
Un altro film molto controverso è Joker: Folie à Deux. Il sequel del capolavoro di Todd Phillips stravolge, per certi versi, la narrazione precedente. Per altri la completa. Concettualmente è un racconto molto potente, sulla falsariga del precedente capitolo. Pecca, però, la costruzione narrativa, colpita duramente dalla scelta di concepire il film come un musical. Destinato a dividere, questo sequel su Joker ha suscitato pareri contrastanti, di certo è un bel passo indietro rispetto al primo film.
Ci si aspettava molto di più anche da due grandi registi come M. Night Shyamalan e Kevin Costner, incapaci di convincere a fondo coi loro Trap e Horizon: An American Saga. Non riesce il bis a Yorgos Lanthimos, il cui Kinds of Kindness, pur essendo notevole, impallidisce a confronto del troppo recente Povere Creature. C’è da dire che comunque Kinds of Kindness resta un film molto valido. Paga, semplicemente, lo scotto del confronto, che ha caricato le aspettative, col capolavoro precedente del regista. Trap e Horizon invece posseggono delle criticità importanti, che ne hanno frenato l’ascesa.
Non è stato un 2024 positivissimo in casa Shyamalan, perché anche The Watchers, opera prima della figlia del regista, Ishana, non ha convinto a pieno. La valutazione è simile a quella fatta per Trap: tra alte aspettative e criticità impossibili da non notare, il film perde mordente e si rivela una mezza delusione. Parziale disappunto anche per MaXXXine, che non chiude al meglio la splendida trilogia firmata da Ti West. Ci aspettavamo un capitolo finale migliore, invece si è rivelato il più debole della saga. Peccato, visti i presupposti.
Strappano una risicata sufficienza, ma era lecito attendersi di più, sia il fantasy di Netflix Damsel che IF – Gli amici immaginari. Chiudiamo questa categoria con l’ambizioso, ma a conti fatti fumoso, Miller’s Girl, che prova a ridestare la tradizione del thriller erotico ma senza riuscire a colpire nel segno. Abbiamo parlato meglio del film nella nostra recensione. Ne apprezziamo l’idea, meno l’esecuzione.
Il film da (non) vedere del 2024
Andiamo a concludere questo bilancio con quelle che sono le principali delusioni del 2024. Non certamente tra i film da vedere, in questo potete andare avanti e saltare la visione di questi titoli. Cominciamo con Cattivissimo Me, fragoroso campanello d’allarme di una saga che ha ormai fatto il suo tempo (trovate qui la recensione del film). Non è proprio partito, invece, il franchise di Rebel Moon di Zack Snyder, e il secondo capitolo uscito quest’anno ne ha decretato, forse, il definitivo naufragio. Da tempo, invece, è ormai palese che il ragno-verso allestito dalla Sony non sta ingranando e Madame Web è solo l’ultimo tassello fallimentare di un disegno i cui connotati sono impossibili da definire.
Era ampiamente un disastro annunciato il remake de Il Corvo, e tale si è dimostrato. Più fragorosi invece i flop di Borderlands e Argylle, che promettevano quantomeno un po’ di sano intrattenimento. Hanno offerto solo, invece, una tremenda noia. Tra le delusioni di questo 2024 ci annoveriamo anche Ghostbusters: minaccia glaciale, dimostrazione ormai palese che la narrazione sui celebri acchiappa-fantasmi non sta più funzionando.
Deludente anche il remake americano di Speak No Evil. Era difficile attenderci il livello dell’originale danese, però questa versione delude soprattutto nel finale, smorzando quello che era il grandissimo punto di forza dell’horror scandinavo. Concludiamo, quindi, con It End With Us, film che ha fatto parlare di se molto più per le controversie suscitate che per il proprio valore. Questo è, a nostra avviso, il peggio di questo anno cinematografico.
Considerazioni finali
Dopo aver suddiviso i principali film internazionali nelle categoria sopra elencate, tiriamo alcune conclusioni su quanto abbiamo visto. Innanzitutto, questo 2024 sta mostrando con sempre più insistenza come il cinema si alimenti, ormai, soprattutto di opere derivate. Resiste una punta di cinema d’autore soprattutto nelle stagioni dei premi (e tra poco, dunque, cominceremo a vedere qualcosa), nei racconti di genere e nelle opere dei grandi registi, ma quest’anno i film che più di tutti si sono presi la scena sono stati sequel. O comunque opere derivate. E il trend non sembra doversi invertire a breve, visto che tra i titoli più attesi di questa coda dell’anno troviamo tanti altri nomi già noti: i sequel di Joker e de Il Gladiatore, il live action di Mufasa.
Passando ai generi. Da segnalare, sicuramente, la vivacità dell’horror, che sta vivendo un’annata davvero interessante. E anche quella della fantascienza, che dietro al successo clamoroso di Dune ha costruito altre opere davvero notevoli. Deadpool e Wolverine hanno salvato la faccia ai cinecomic, mentre continua a faticare moltissimo il fantasy. Valida anche la stagione dell’animazione, aspettando Oceania 2, mentre anche il thriller ha avuto problemi nell’imporsi presso il grande pubblico. Si registrano pochissimi drammi degni di nota. Purtroppo.
Che 2024 stiamo vivendo, quindi, sinora? Siamo davanti a un anno abbastanza prevedibile, tra successi annunciati e flop chiamati. Non sono mancate alcune sorprese, specialmente per qualche titolo meno atteso, ma tutto sommato siamo di fronte a una situazione che potevamo anche immaginarci a inizio anno. Rimangono tre mesi, dunque, per sparigliare le carte, ma per il momento questo è il nostro bilancio senza filtri di un 2024 che comunque ci ha regalato diversi film da vedere.