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I 10 buoni propositi di inizio anno ispirati da Cobra Kai

Cobra Kai
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ATTENZIONE: questo articolo contiene SPOILER su Cobra Kai.

Il 1° gennaio Cobra Kai è tornata su Netflix con la terza stagione (qui la nostra recensione), tenendo incollati allo schermo spettatori di tutto il mondo con i suoi 10 episodi. Nonostante si tratti di una serie senza troppe pretese, l’effetto nostalgia che ha usato per fare presa sul pubblico è stato davvero efficace. Ora non possiamo farne a meno! Tra combattimenti in ogni dove e lezioni di karate a ogni orario, qualcosa di buono Cobra Kai ce l’ha lasciata, stimolando la nostra voglia di fare, di lottare per ciò in cui crediamo e di metterci sempre in gioco.

Siete tutti pronti a prendere in mano la vostra vita, a raccogliere ciò che può esserci di positivo e a lasciarvi stimolare da questi 10 buoni propositi che la serie ci ha ispirato?

1) Allenarsi come se non ci fosse un domani

cobra kai

Se c’è una cosa che questa serie ci ha fatto venir voglia di fare, è allenarci. Ogni colpo di karate nasconde molta dedizione, ogni mossa cela un faticoso allenamento, e questo non solo per i personaggi di Cobra Kai, ma anche per i loro interpreti, che hanno dovuto trascorrere parecchio tempo con il coordinatore degli stunt, per diventare davvero bravi. Alcuni di loro, come Tanner Buchanan, non erano nuovi al mondo delle arti marziali, altri come Xolo Maridueña hanno invece dovuto affrontare sessioni di allenamento più dure degli altri. Alla fine però Cobra Kai ci ha insegnato che solo con molta pratica e determinazione si riesce a raggiungere i propri obiettivi. Perché non prendere spunto da questo e iniziare ad allenarsi come si deve?

2) Diffidare dagli sconosciuti che offrono di entrare a far parte del loro dojo

cobra kai

Si sa, John Kreese (Martin Kove) non è il miglior sensei del mondo, anzi. Più che insegnare ai suoi allievi come combattere li ha sempre spinti a credere nella violenza come unico mezzo per diventare forti, ma così come alcuni personaggi della serie hanno compreso la tossicità di un tale ragionamento, così anche noi dobbiamo imparare a distinguere ciò che riteniamo giusto e ciò che, a parer nostro, è sbagliato. Direi che grazie a Cobra Kai abbiamo imparato la lezione: diffidare dagli sconosciuti che ci offrono di entrare gratuitamente a far parte del loro dojo. Al 99% nascondono qualcosa e noi siamo solo parte del loro diabolico piano.

3) Imparare a rialzarsi sempre come Miguel

xolo mariduena

Per quanto la riabilitazione di Miguel dopo l’incidente avuto nella 2×10 sia stata un po’ troppo rapida e forse andava affrontata con meno leggerezza, il messaggio che Cobra Kai ha voluto mandare è arrivato ai suoi fan forte e chiaro. Le difficoltà in cui inciampiamo ogni giorno possono sembrare insormontabili, possono farci credere che non ci sia alcun motivo per fronteggiarle e rialzarci, ma la determinazione del giovane Diaz e la sua forza nel riuscire a camminare di nuovo non sono che una metafora di come dovremmo affrontare la vita giorno per giorno. Un buon esempio per rimboccarci le maniche e darci a fare, sempre.

4) Cobra Kai vuole insegnarci a trarre il meglio dal passato senza restarne ancorati

Johnny Lawrence

Johnny lo ha imparato a sue spese, ma a volte il passato è qualcosa a cui non serve aggrapparsi se si desidera davvero andare avanti. Fronteggiare i propri fantasmi è necessario per trovare la propria strada e imparare dai propri errori, ma capire come trarre il meglio da ciò che ci è successo per usarlo a nostro vantaggio è quello che Johnny ci ha insegnato, soprattutto nella terza stagione. Lui è riuscito a fronteggiare gli sbagli commessi da giovane e ha trovato il modo di essere se stesso. Il tempo perduto non si può recuperare, ma si può fare di tutto per non gettarne via altro.

5) Superare le proprie paure

Cobra Kai

Ciascuno di noi è terrorizzato da qualcosa o da qualcuno. Tutti quanti abbiamo sempre cercato di rimandare quando invece avremmo dovuto affrontare una persona o una determinata situazione. Bene, Sam LaRusso ci ha insegnato che purtroppo non si può attendere in eterno che le questioni in sospeso si risolvano da sole. La giovane LaRusso ha evitato di trovarsi faccia a faccia con le proprie paure per molto tempo e quando non è riuscita più a scappare ha capito che l’unica cosa da fare era rimboccarsi le maniche e dargli un bel cazzotto. Vogliamo lasciarci dominare dalle ombre? No? E allora prendiamo esempio da Sam!

6) Trovare la propria strada in un mondo che impone solo percorsi prestabiliti

cobra kai

È essenziale scoprire dove vogliamo indirizzare la nostra vita, come desideriamo percorrerla e con chi. Possiamo lasciarci guidare da questo proposito ispirato dalla serie e dal comportamento di Johnny. Non avrebbe mai pensato che la sua strada fosse quella di insegnare alle nuove generazioni ciò che a lui non era stato insegnato, eppure alla fine lo ha capito e ha riconquistato ciò che gli era stato tolto. Johnny è riuscito laddove John Kreese aveva fallito. Ha saputo dare molto di più ai suoi allievi che una lezione su come far cedere il proprio avversario. Ha offerto a tutti loro il calore di una casa in cui poter lottare per trovare finalmente se stessi e di un luogo in cui crescere per diventare più forti.

In Cobra Kai ogni personaggio compie un percorso alla scoperta di sé.

7) Ricordarsi di chiudere sempre a chiave le porte di casa

cobra kai

A quanto pare, Cobra Kai ha saputo darci dei consigli anche su questo fronte. Data la notevole dose di trash contenuta in alcune scene della serie, dovevamo trarre fuori qualcosa di buono per non farci trasportare dall’odio nei confronti dei suoi creatori. Per questo motivo siamo riusciti a capire che, per evitare che qualcuno spalanchi come se niente fosse la nostra porta di casa e inizi a prendere a calci tutto ciò che si trova al suo interno, forse è sempre meglio chiuderla a chiave (e perché no?, fare anche tre o quattro giri). Sarà capitato a tutti di dimenticarlo almeno una volta, ma quest’anno, grazie a Cobra Kai, ci impegneremo affinché non avvenga più.

8) Fare un corso avanzato per imparare a usare i social network

cobra kai

Forse Johnny non è l’unico ad aver bisogno di una mano nell’uso dei social media. Quanti di voi sono impacciati nell’utilizzo di alcune tra le nuove piattaforme su cui sembra sempre così facile condividere la propria vita? In realtà non è semplice entrare per la prima volta nel mondo di Facebook o Instagram se non si è abituati o se, come il leader del Cobra Kai, ci si è sempre rifiutati di fronteggiare la tecnologia e tutte le sue insidie. Servirebbe anche a noi un corso accelerato come quello che il giovane Miguel Diaz ha gentilmente offerto al suo sensei. Che dite, lo assumiamo anche noi come coach per diventare dei fashion blogger?

9) Capire che esistono molti altri colori oltre al bianco e al nero

Tanner Buchanan

Fin dall’inizio, la serie nata come spin-off di The Karate Kid ha voluto metterci di fronte a qualcosa che nessuno di noi aveva considerato prima, a qualcosa a cui il mondo sta cercando pian piano di abituarsi. Esistono davvero tante sfumature nell’animo di un uomo. Oltre il bianco e nero, oltre ciò che è giusto e ciò che è sbagliato ci sono molti altri colori e molte altre versioni della storia. Le scelte che i nostri personaggi preferiti compiono sanno dimostrarcelo a ogni episodio.

Se c’è una cosa che possiamo imparare da Cobra Kai è proprio questa.

10) Capire anche che non c’è vergogna nell’avere delle debolezze

cobra kai

Nessuno potrebbe essere considerato un essere umano se non avesse dei punti deboli, delle ferite aperte contro cui le persone accidentalmente finiscono per sbattere in continuazione. Ma anche questo serve per crescere nella vita. È una lezione che dovrebbe imparare anche John Kreese, per smettere di plasmare le menti dei suoi allievi adolescenti con la legge del più forte. Affrontare le nostre paure, riscoprirci fragili e sensibili ci fa anche sentire più vivi e vicini a chi abbiamo intorno, permettendoci di percepire il mondo nella sua vera essenza, che non sempre può essere come noi la desideriamo.

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