Code Black torna per soli due episodi prima di regalarci un’altra pausa (grazie, grazie, no davvero, adesso che avevo ricomprato scatole e scatole di fazzoletti!).
Ripercorriamo insieme gli steps della precedente puntata di Code Black:
BACK IN TIME:
- Leanne dopo aver pronunciato due-tre battute per inerzia si sottrae ai riflettori e si concede una pausa thè lunga 38 minuti.
- Guthrie junior nei suoi stagionali 5 minuti si dà alla macchia.
- Christa e Neal si avvicinano sempre più, in un campo elettromagnetico con forze attrattive incontrollabili.
- Heather, con annessi e connessi segni di squilibrio, ricerca affetto ovunque e miete vittime con la stessa efficacia dell’uragano Katrina.
- Mama ad un certo punto avrà raggiunto Leanne nella sua pausa thè perché, in quanto a presenza, siamo sullo stesso piano.
Utilizzando invece il solito Countdown scandagliamo le scene salienti di questa puntata di Code Black:
10…9…8…
‘Code Ignorance’
Il mondo è empio di figure e figuranti. Ma la figura che fa codesto uomo che alle cure mediche per la figlia preferisce le cure del signore, è a dir poco becera.
Se si è disposti a morire per una credenza potrebbe anche andare bene, ma far morire un’altra persona per le proprie credenze è un reato, un’azione illegale che andrebbe punita con la reclusione.
Detto ciò, la scomparsa del padre dopo aver appreso la volontà della figlia di ricevere l’operazione, è tutto dire. In sunto: l’ignoranza si espande molto più velocemente dell’intelligenza.
7…6…5…
‘Code Red’
All’Angels Memorial fa tappa una donna con problemi respiratori. Il trattamento sembra essere standard e semplice, ma qualcosa va storto. C’è da premettere che Christa, grazie al suo istinto da ragno, lo aveva intuito. Aveva infatti ottenuto un’ora extra di controlli da Neal facendogli gli occhioni dolci da cerbiatto. Sfortunatamente si è imbattuta nell’eccessivo controllo della Perello che prova a farne una buona e riesce a sbagliarne cento.
Ed ecco che la donna viene colpita da infarto fulminante. La colpa naturalmente non può essere data a nessuno, la problematica non poteva essere prevista nè curata.
La scena che segue è terrificante. Il marito non sa darsi pace e la nostra Christa non è da meno.
…4…3…
‘Code love’
Neal, che nel frattempo, non si sa bene il perchè, ha rimosso l’intera faccenda e continua a vivere beatamente, trova Christa che si dispera nella stanza dei farmaci.
In quel momento il mio cervello è andato in tilt: non sapevo se piangere, sorridere, ridere maleficamente, urlare, strapparmi i capelli o uscire di casa, bussare alla porta del vicino e abbracciarlo teneramente.
In fin dei conti mi sono ritrovata con gli occhi spalancati a forma di cuoricini.
Dopo 13 puntate di lacrime e strilli nevrotici possiamo sorridere anche noi!
…2…1…
‘Code Heather’
Finalmente parliamo di Heather e del suo bipolarismo sentimentale. A quanto pare si è leggermente calmata rivolgendo la sua completa attenzione a Mario, ma ho come l’impressione che la dinamica non finisca qui.
Mentre Angus ignaro organizza l’appuntamento con Heather mettendoci più tempo di uno che deve pianificare un matrimonio, la controparte e Mario continuano ad ammaccare armadietti convinti che nessuno possa mai accorgersene.
Come volevasi dimostrare, vengono ‘sgamati’ da Malaya che evita di dirlo ad Angus, trovandosi così in una non troppo invidiabile situazione.
Prendendo in considerazione appunto Malaya, la scopriamo vittima di stalking da parte di un tipo poco raccomandabile che aveva curato poco prima.
Con chi parlava al telefono?! Lo scopriremo solo vivendo.
…0!
‘Code Leanne!’
Leanne torna ufficialmente dalla pausa thè soltanto per iniziarne un’altra in compagnia di un personaggio a noi poco noto.
Purtoppo c’è cascata anche lei. Nel vortice delle persone che vanno a farsi psicanalizzare c’è anche la nostra supereroina Leanne.
Se serve a farle riprendere la scena all’interno di Code ed a spaccare (positivamente) lo schermo come una volta, ben venga. Vogliamo più Leanne, molta più Leanne!
Il vero problema è che il motivo per cui va dallo strizzacervelli è ‘heartbreaking‘.
Vuole lasciare l’Angels Memorial? No! Non può essere! Lei salverà il mondo! Lei risolleverà le sorti dell’umanità! Lei è la nostra mamma adottiva!