Seguitemi.
Proviamo ad immaginare l’America. Ok, ora più nello specifico: la California. Spiagge bianchissime, donne in bikini che sfrecciano sui roller, macchine decappottate con a bordo uomini tatuati che ascoltano musica messicana. Tramonti a perdifiato sull’oceano, ed una birra ghiacciata in mano.
Ci siete? Ora, se siete con me, accanto a noi su quella spiaggia bianchissima un tizio rastafariano spaccia pappagalli tropicali di contrabbando, più avanti, sulla strada, una ragazza con i capelli neri e l’aspetto trasandato sta per farsi di eroina, ed in fondo a quella strada trafficata un signorino per bene passeggia con un uomo più grosso e decisamente più figo mentre trattano per una grossa partita di coca colombiana.
Se mi avete seguita fin qui, vi dico che il rasta, la ragazza, il signorino ed il figo, in realtà sono degli agenti federali sotto copertura e poco più tardi, a cena, si ritroveranno seduti allo stesso tavolo e dormiranno sotto lo stesso tetto, così sperano, almeno.
Welcome to Graceland, Benvenuti a casa.
Dopo l’addestramento a Quantico, l’agente dell’FBI Mike Warren viene assegnato a Graceland, una casa confiscata che ospita un gruppo di agenti federali che agiscono nel territorio sotto copertura. Ognuno di loro ha una missione precisa che porta avanti ogni giorno rischiando la vita, e sacrificando la propria identità . Nuovi nomi, travestimenti, il mentire continuo. Nessun rapporto personale fuori da Graceland, se non per scopi lavorativi. L’agente Warren viene catapultato in questo villone vista oceano e capisce subito che dentro quella casa non ci sono segreti. Il gruppo si protegge a vicenda ed una volta abbandonati i panni delle false identità , ognuno di loro ha il diritto ed il dovere di essere esattamente quello che è. O quasi.
Il capo squadra, il referente, l’autorità della casa, più che per assegnazione per prestigio, è Paul Briggs. Ma niente è come sembra in quella casa, ognuno nasconde qualcosa a partire da Briggs. Warren è stato spedito in California per indagare su di lui, troppe cose non tornano.
L’agente Briggs è infiltrato sul territorio da anni. Fa parte di una banda e gode della benevolenza dei peggiori narcotrafficanti. Ha un passato turbolento, segnato da un episodio avvenuto durante una missione che lo ha reso diverso, per sempre. I grandi capi di Quantico sentono puzza di bruciato ed inviano la loro più promettente leva a ficcare il naso a Graceland. Un agente federale sotto copertura dentro e fuori da quella casa. Forse un po’ troppa pressione per un giovane poliziotto, e infatti seguiamo Warren in tutte le sue turbe ed i suoi crolli. Briggs è il suo mentore, a casa tutti si fidano di quell’omone onesto e dedito al lavoro, ed a parte qualche bevuta di troppo non sembra avere vizietti particolari.
Insieme, sono partner in una missione delicatissima che riguarda la cattura di un noto trafficante di cocaina ed è li che Warren inizia a sospettare seriamente del suo capo. Si creano le prime crepe e dalle crepe si infiltra il sospetto che viscido e silenzioso tormenta il giovane agente.
Non è tutto, come già detto, tutti nascondono qualcosa e spesso i segreti di alcuni servono a coprire i vizi di altri. E con un po’ di attenzione in più si scopre che Briggs in primis un vizietto bello grosso ce l’ha: l’eroina. Ma è questo il segreto di Paul? E’ un agente federale pluripremiato che si buca…no, è solo l’inizio.
Vi troverete in lotta con voi stessi, non saprete mai da che parte stare, il dubbio vi attanaglierà la mente e cambierete idea episodio dopo episodio fino ad avere il quadro chiaro della situazione.
Warren, Briggs, e tutti gli agenti della casa vi regaleranno emozioni e colpi di scena in perfetto stile americano. Tre stagioni, solo tre perchè la serie è stata cancellata, che scorrono lisce come l’olio. Se state cercando una nuova serie poliziesca, non banale, e fatta bene questa è quella che fa per voi! La trovate sul Box di Sky, non vi resta che caricare il primo episodio… ENJOY!Â