Haruki Murakami è uno dei miei scrittori preferiti, uno di quelli che aumenta costantemente la mia fame di libri (qui vi ho parlato dei libri thriller da cui potrebbero nascere delle serie tv). Lo scrittore giapponese continua a vendere milioni di copie mentre riceve giorno dopo giorno il consenso di pubblico e critica grazie alle sue meravigliose opere. Di Murakami ho adorato Norwegian Wood, un romanzo d’amore molto personale da cui è stato tratto anche l’omonimo film presentato al Cinema di Venezia nel lontano 2010. Qui non ve ne parlo perché un adattamento è stato, per l’appunto, già creato.
Nei libri di Murakami, spesso narrati in prima persona, si trovano atmosfere cupe che fanno da sfondo alla vicenda dei protagonisti, tutti perfettamente integrati nella grossa trama che tesse lo scrittore. Murakami spesso gioca con il sovrannaturale per creare storie affascinanti in cui il lettore, o almeno io, si perde tra i mille indizi disseminati lungo il percorso. Quest’anno ho letto After Dark, una storia intricata che si suddivide in brevi capitoli di lunghezza variabile, e con una struttura temporale e univoca. Credo che After Dark sia uno di quei libri di Murakami da cui potrebbe nascere una bellissima Serie Tv, ma non l’unico.
Oggi vi presentiamo 5 libri di Haruki Murakami che vorremmo diventassero delle Serie Tv:
After Dark
Spesso, nei libri di Murakami, la notte o il giorno divengono i protagonisti della trama, auree che avvolgono tutti gli esseri umani senza distinzione. In After Dark, il buio della notte cala come una coperta che avvolge tutti i personaggi in ogni luogo, e come unico spazio di movimento. Attraverso brevi capitoli a cui aggrapparsi per scovare un senso logico, Murakami descrive la vita di sei personaggi, tutti destinati a essere parte di un unico e grande serbatoio. Il romanzo fa incontrare i destini di queste persone in una Tokyo vuota e alienante per descrivere un inatteso senso di solidarietà umana. Un giovane jazzista, un informatico coraggioso, una prostituta picchiata e lasciata sola da un cliente, il capo di un hotel e due sorelle solitarie e inquiete potrebbero dar vita a una bellissima Serie tv, un racconto affascinante in cui il Thriller si alimenta attraverso una sferzante suspence.
L’assassinio del commendatore
L’assassino del commendatore è stato pubblicato diviso in due parti nel 2017 in Giappone, ma si può trovare anche nella versione integrale. In questo romanzo così affascinante, Haruki Murakami abbraccia diversi generi narrativi, spazia dal thriller al fantascientifico come se fossero figli della stessa madre. L’opera segue le vicende di un pittore che riesce a carpire i segreti delle persone che ritrae, un uomo che viene lasciato da sua moglie in un giorno qualunque che sa di maledizione. Da quel momento il protagonista inizia un viaggio inaspettato tra paesini di pescatori sulla costa e le tipiche pensioni a conduzione familiare, fino a quando un suo vecchio amico gli propone di andare a vivere nella vecchia abitazione del padre, uno dei pittori più famosi dell’epoca. La storia dei due pittori si mescola, sfida le leggi del tempo e provoca una serie di eventi che cambieranno per sempre la sua vita. Le atmosfere inquietanti si fanno più nitide quando una strana campanella inizia a dare sfogo al suo suono, mentre il protagonista cerca di coglierne il senso. Ma c’è un senso?
Un libro di Haruki Murakami da cui potrebbe nascere un’intrigante serie tv: La ragazza dello Sputnik
Probabilmente la ragazza dello Sputnik è il libro di Murakami a cui sono affezionato più degli altri, uno di quelli che ti fa amare davvero tanto l’autore del libro. Ho comprato questo libro per fare, autonomamente, un regalo a me stesso per il mio ventesimo compleanno, e non c’è stato regalo più bello proprio perché la storia di Sumire e Myu è una delle più interessanti degli ultimi anni. La storia è raccontata da un narratore che si veste prima da studente e poi da maestro di scuola elementare, ma che di fatto è il destinatario delle sensazioni di Sumire, una delle protagoniste del libro di Murakami. Lei, impulsiva e amante alla follia dei libri di Kerouac, desidera Myu, una donna tanto bella quanto gentile. Mentre le due donne iniziano un rapporto di amicizia e lavoro, strani avvenimenti accadono nella storia, come quando Sumire scompare su un’isola greca nei pressi di Rodi. Questa evasione sembra essere collegata all’esistenza di un’altra dimensione? Murakami ha dato vita a un romanzo unico nel suo genere, uno straordinario manifesto di amore e fragilità.
1Q84
Una serie tratta da 1Q84 potrebbe essere composta da tre stagioni, stesso numero dei volumi che compongono il libro. 1Q84 è una trilogia surreale ambientata nel 1984, stesso anno con cui Orwell ha rappresentato il suo brillante romanzo distopico. Ma cosa vuol dire quella lettera in mezzo ai numeri? Questa domanda dà adito a diverse interpretazioni: la Q sta per “question mark”? Oppure si riferisce al fatto che Ku, in giapponese, significa anche “dolore”? La storia di Murakami sembra ricordare alcune trame di Stephen King, soprattutto la figura della protagonista Aomame, un’assassina spietata e fragile. Ma la sua violenza nasce da una causa diversa rispetto a quella di tanti: Aomane vuole vendicare tutte le donne che hanno subito una violenza di qualsiasi genere. La sua vita si intreccia a quella di Tengo, un ghost writer che deve riscrivere, proprio come il protagonista di Misery di Stephen King, un libro inquietante. Qual è la profezia che si nasconde tra le pagine del libro? Lasciate che questa domanda vi accompagni per tutto l’arco di una possibile Serie Tv.
A Sud del confine, a Ovest del sole
Il New York Times ha definito l’opera di Murakami come una delle più belle, sagge e piene di verità nascoste. Il Giappone degli anni cinquanta fa da sfondo a una delle storie più delicate e romantiche che abbia mai letto, una di quelle per cui la raffinatezza regala pagine di vero capolavoro. Hajime e Shimamoto sono due anime sole ma che capiscono insieme, citando lo stesso Murakami, che la somma di due solitudini dà l’inatteso risultato di un amore più forte del tempo. La coppia capisce, avventura dopo avventura, che la solitudine è solo un’abitudine da lasciarsi alle spalle come una cicatrice da coprire. Quest’opera, rispetto alle altre, potrebbe dar luce a una serie romantica in cui l’amore è il senso di ogni episodio.