Il mondo seriale è un oceano pieno di pesci impossibili da notare nella loro singolarità. Ognuno di questi ha un colore proprio, ma tende a confondersi nell’abisso di un fondale così vasto da far paura. Per questo motivo, spesso, rimaniamo a galla, accanto a tutto quello che già conosciamo. Sono titoli caratterizzati da una forte qualità e da un talento unico nel loro genere: sanno offuscare tutto ciò che ci gravita attorno. Ma adesso, sarete d’accordo, è arrivato il momento di smetterla di essere così selettivi, e di aprirci al mondo seriale in tutta la sua totalità, cogliendo qualsiasi sua sfumatura. Basterebbe solo un po’ di pazienza per comprendere quanti pesci meravigliosi nuotino al suo interno. Sappiamo quanto questa sia un’operazione complessa: in giro si sentono sempre gli stessi titoli, e ricercare qualcosa di nuovo spesso risulta complicato, ma è qui che arriviamo noi. Ogni venerdì sera, infatti, vi intratterremo con una rubrica che vi consiglierà delle Serie Tv da vedere di cui, forse, non avete mai sentito parlare (qui troverete la lista di serie che vi abbiamo già proposto). Quindi prendete carta e penna, e tenetevi pronti per cominciare un viaggio all’interno di una serialità che è stata troppo spesso nascosta e bistrattata. Alcune delle serie che vi nomineremo sono vittime di cancellazioni, bassi ascolti o scarsa considerazione dalle nostre parti, nonostante avrebbero potuto conoscere un destino completamente diverso. La qualità, infatti, non manca di certo. Cominciamo.
1) You Don’t Know Me
Giunta sulla piattaforma streaming Netflix solo nel 2022, You Don’t Know me aveva già fatto il suo esordio in Gran Bretagna nel 2021, ma in nessuno dei due casi la fortuna fu dalla sua parte. Neanche la più grande piattaforma mondiale è stata infatti in grado di regalare a questo prodotto l’audience sperato, e questo è un vero peccato perché siamo davvero di fronte a qualcosa che dovrebbe essere visto. La storia, sviluppata in soli quattro episodi, si svolge all’interno dell’aula di un tribunale in cui un uomo cercherà di fare qualsiasi cosa pur di difendersi dalle accuse che gli sono state rivolte. La miniserie, che ricorda molto Defending Jacob, riesce a trasportare il telespettatore all’interno della storia conferendogli il compito di giudicare quel che, di fronte a lui, si sta sviluppando. Per You Don’t Know Me lo spettatore è dunque un componente della giuria, una persona a caso che deve giudicare – sulla base di quel che sente – quel che viene raccontato. Il titolo in questo senso è dunque fedele all’intenzione della miniserie: You Don’t Know Me significa tu non mi conosci, e noi non sappiamo nulla sull’imputato, neanche il nome. Ci limitiamo a raccogliere informazioni durante il processo, e a ricostruire la storia passo dopo passo, fino ad arrivare alla verità.
2) Gli Ultimi Giorni di Tolomeo Grey
Approdata da poco su Apple Tv, Gli Ultimi Giorni di Tolomeo Grey racconta la vita di un anziano signore malato e dimenticato da chiunque, perfino dalla sua famiglia e da se stesso. Non riesce a prendersi cura della propria salute e del proprio benessere, e questo lo porta a venire affidato alle cure di un adolescente orfano in cui riuscirà rintracciare il suo stesso vuoto, la sua stessa solitudine. Il loro è il tipico incontro che restituisce vita alle parti, innescando una serie di eventi che porteranno i due protagonisti a conoscersi e a scoprire che, nonostante tutto, da quel momento non saranno più soli. La demenza senile viene dunque raccontata attraverso questo prodotto targato Apple Tv con estrema delicatezza, facendo anche spazio ad altri argomenti come la ciclicità della vita, l’importanza del ricordo, e l’abbandono degli anziani. Insomma, guardare Gli Ultimi Giorni di Tolomeo Grey potrebbe essere un’esperienza davvero devastante in termini di emotività, un viaggio da cui tutti, in un modo o nell’altro, apprenderemo qualcosa.
3) Ippocrate – Specializzandi in Corsia
Ippocrate – Specializzandi in Corsia è un prodotto francese fresco del 2021, e racconta la vita di un ospedale nel pieno centro di una grande città. I protagonisti sono dei specializzandi ancora inesperti che, affiancati da un medico legale, fanno luce su alcune tematiche inerenti al sistema sanitario. L’obiettivo della serie, come vedremo nel corso degli episodi, è quello di debellare la convinzione che l’ospedale sia un posto disumanizzato. In questo senso gli infermieri – insoddisfatti per la mancanza di riconoscimento – e il rapporto tra medici e pazienti saranno strumenti fondamentali per far luce sull’umanità e sul forte senso di vita di questo luogo. Se avete amato i medical drama, Ippocrate – Specializzandi in Corsia sarà per voi una nuova esperienza capace di conquistarvi.
4) Black Widow
Andata in onda nel 2016, Black Widow è il compromesso perfetto per chiunque di voi abbia amato How To Get Away With Murder, Desperate Housewives e Big Little Lies. La serie è infatti incentrata su un gruppo di donne che, durante una vacanza con i propri mariti, decide di sbarazzarsi completamente di loro. Chiedere il divorzio non soddisfaceva le tre che, con una tranquillità disarmante, decidono di ucciderli. Una volta tornate dalla vacanza metteranno in scena una delle loro migliori interpretazioni fingendosi delle vedove addolorate disposte a tutto pur di capire cosa sia successo ai loro mariti. Mentire non sarà però così semplice, e gli eventi che porteranno allo spiazzante finale ne saranno la prova più evidente.
5) Possessions
Proseguiamo questo viaggio all’interno dell’universo sconosciuto della serialità con Possessions, una Serie Tv francese andata in onda per la prima volta nel 2020 su Now Tv e Sky. La narrazione si incentra sulla vita di Natalie, una ragazza francese che si trasferisce in Israele insieme a Eran, l’uomo della sua vita. I loro primi giorni proseguono come i due avevano sperato, ma le cose cambiano durante la loro festa di nozze. Eran perde la vita e Natalie viene portata in carcere come prima sospettata. Ad aiutarla a far luce sulla questione ci sarà Karim, un diplomatico francese e mediatore tra le autorità israeliane e i cittadini francesi. Sarà proprio lui ad accorgersi che Natalie sembra nascondere un passato oscuro, un passato che potrebbe svelare la realtà di quello che è davvero successo durante il matrimonio. Con una macchina da presa che costruisce un rapporto intimo con i volti dei personaggi, Possessions mette a nudo qualsiasi aspetto della storia, cercando di far luce su un realtà davvero scioccante.
6) Trial & Error
Avviciniamoci alla fine di questo viaggio con Trial & Error, una sitcom andata in onda per la prima volta nel 2017. La serie racconta la storia di Josh, un giovane avvocato newyorkese estremamente convinto dell’innocenza di Larry, un cliente accusato di aver ucciso la donna con cui era sposato. Gli indizi sembrano confermare la sua colpevolezza, ma Josh non ha alcuna intenzione di farsi influenzare, decidendo così di proseguire la causa anche se apparentemente persa in partenza. Contro di lui ci sarà Carol Anne Keane, una procuratrice distrettuale disposta a tutto pur di riuscire a far diventare quel caso il trampolino di lancio per la sua carriera. Insieme a Josh ci saranno anche un assurdo ex poliziotto e una donna afflitta da vari problemi psico-fisici che non le permettono di riconoscere i volti delle persone. I due diventeranno i suoi assistenti nella risoluzione del caso, e saranno anche i detentori della parte più leggera e comedy della serie. Trial & Error si dimostra dunque capace di saper unire in un unico blocco sia i tipici elementi delle sitcom che dei legal drama, dando vita a una storia che sarà capace di incollarvi allo schermo senza mai appesantirvi.
7) #martyisdead
Concludiamo questo viaggio con #martyisdead, una Serie Tv di genere crime andata in onda nel 2019. La trama della serie è in questo caso incentrata sul fenomeno del cyberbullismo e racconta la vita di Marty, un adolescente che perde la vita a causa di un drammatico incidente stradale. Sarà proprio dopo la sua morte che suo padre, guardando il suo vecchio pc, si accorgerà che Marty fosse minacciato da uno sconosciuto, e per questo costretto a compiere azioni ripugnanti. Chi si cela dietro a quell’account, e perché minacciava Marty? Arrivare alla verità non sarà un’operazione semplice, ma il padre di Marty è pronto a tutto pur di riuscire nel proprio obiettivo. Ed è così che #martyisdead si fa spazio all’interno di una tematica estremamente delicata e attuale, dimostrando tutti i pericoli non solo della tecnologia, ma anche del mondo che ci circonda. Qualsiasi cosa avvenisse nel web era infatti frutto di una persona reale, e l’intenzione della serie è proprio quella di spiegare che la base necessaria per evitare che tali eventi accadano è curare quel che accade nel mondo reale, cercando così di salvare il salvabile.