Il mondo seriale è un oceano pieno di pesci impossibili da notare nella loro singolarità. Ognuno di questi ha un colore proprio, ma tende a confondersi nell’abisso di un fondale così vasto da far paura. Per questo motivo, spesso, rimaniamo a galla, accanto a tutto quello che già conosciamo. Sono titoli caratterizzati da una forte qualità e da un talento unico nel loro genere: sanno offuscare tutto ciò che ci gravita attorno. Ma adesso, sarete d’accordo, è arrivato il momento di smetterla di essere così selettivi, e di aprirci al mondo seriale in tutta la sua totalità, cogliendo qualsiasi sua sfumatura. Basterebbe solo un po’ di pazienza per comprendere quanti pesci meravigliosi nuotino al suo interno. Sappiamo quanto questa sia un’operazione complessa: in giro si sentono sempre gli stessi titoli, e ricercare qualcosa di nuovo spesso risulta complicato, ma è qui che arriviamo noi. Ogni venerdì sera, infatti, vi intratterremo con una rubrica che vi consiglierà delle Serie Tv da vedere di cui, forse, non avete mai sentito parlare (qui troverete la lista di serie che vi abbiamo già proposto). Quindi prendete carta e penna, e tenetevi pronti per cominciare un viaggio all’interno di una serialità che è stata troppo spesso nascosta e bistrattata. Alcune delle serie che vi nomineremo sono vittime di cancellazioni, bassi ascolti o scarsa considerazione dalle nostre parti, nonostante avrebbero potuto conoscere un destino completamente diverso. La qualità, infatti, non manca di certo. Cominciamo.
1) Affari Segreti di Damigelle
Iniziamo questa immersione nel mondo della serialità sconosciuta con Affari Segreti di Damigelle, una Serie Tv australiana andata in onda nel lontano 2019 e da qualche mese disponibile su Now Tv. La serie concentra la propria storia sulle vicende di tre giovani amiche intente a festeggiare uno dei momenti che più desideravano da tempo: una di loro ha infatti finalmente sconfitto la propria battaglia contro il cancro. Per festeggiare le tre ragazze brindano a tutto quello che le aspetta, al futuro incerto e adesso finalmente vivo che da tempo non voleva dare alcuna risposta. Ma i momenti difficili non sono purtroppo terminati. Una di loro scopre infatti il tradimento del proprio fidanzato a un passo dal matrimonio, mentre un’altra si ritrova vittima di uno stalker. Le tre amiche dovranno quindi affrontare dei momenti davvero complessi che metteranno a dura prova non solo la loro amicizia, ma anche tutte le certezze che sembravano possedere sulla loro vita e sulle persone di cui si sono circondate negli anni. Chiunque abbia amato Serie Tv come Desperate Housewives e Big Little Lies riuscirà ad apprezzare questa storia, seppur molto più debole delle due citate. Intrighi, suspense e intrattenimento si faranno qui spazio, arrivando a svelare atroci verità.
2) Vigil – Indagine a Bordo
Proseguiamo ora con Vigil – Indagine a Bordo, una miniserie britannica del 2021 trasmessa su BBC One. Il genere crime è uno di quelli di cui non riusciamo mai a fare a meno, ma stavolta l’ambientazione è totalmente differente rispetto a quella a cui siamo spesso abituati. Tutto si svolge infatti all’interno di un sottomarino in cui l’ispettore capo Amy viene chiamato per indagare su una morte che si è verificata a bordo. Le cose non sono però così semplici: l’ispettrice avrà infatti bisogno di aiuto anche da parte della terraferma. Tutto infatti lascia presagire che vi sia un forte collegamento tra l’accaduto e il servizio di sicurezza britannico. Qualcosa non riesce infatti a convincere la donna che cercherà di far luce sulla faccenda scoprendo molti intrighi e complotti fino a quel momento rimasti all’oscuro. La storia raccontata non è frutto di sola fantasia. Trae infatti ispirazione da alcune vicende che coinvolsero Royal Navy HMS Vigilant. Se avete voglia di un crime diverso dal solito e basato anche su fatti reali, Vigil – Indagini a Bordo è tutto ciò di cui necessitate.
3) Claws
Inizialmente pensata per durare non più di una stagione, Claws scrive la propria storia arrivando a ben quattro stagioni. La fortuna non ha mai davvero girato per questa particolare serie, e questo è davvero un peccato. La trama segue infatti alcune delle tematiche più interessanti dell’universo seriale, quali la criminalità organizzati e il riciclaggio del denaro. Al vertice di tutto questo troviamo delle estetiste che scelgono di entrare a far parte del mondo della criminalità organizzata, un universo essenzialmente maschilista che non perderà tempo nel mettergli i bastoni tra le ruote. La protagonista, Desna, desidera trasformare il suo salone di bellezza in uno dei più importanti mai visti, ma per farlo dovrà spesso macchiarsi le mani e far cose di cui non andrà fiera. Eguagliare la bellezza e la perfezione di Serie Tv come Ozark è praticamente impossibile per Claws che, a tentoni, cerca di portare avanti la propria storia nel migliore dei modi, ma chiunque si ritenga appassionato a questo genere di tematiche potrà di certo trovare in questa una nuova prospettiva mai conosciuta fino a questo momento.
4) Undateable
Composta da tre stagioni per un totale di 36 episodi, Undateable arriva sui nostri schermi nel 2014, senza però provocare alcun rumore. Come ogni comedy che si rispetti, la serie schiera in battaglia un gruppo di amici in totale crisi con se stesso e con il complesso sistema dei rapporti. Nessuno di loro riesce davvero a conquistare qualcuno, e gli appuntamenti sono spesso uno peggio del precedente. Insicuri e privi di grandi iniziative, rimangono stupiti quando conoscono Danny, un ragazzo che rappresenta tutto quel che loro non sono. Sicuro di sé e attraente, il nuovo amico insegnerà loro alcuni trucchi del mestiere diventando di fatto un vero e proprio mentore. Grazie al suo arrivo il gruppo riuscirà a riscoprire il lato bello del buttarsi e dell’iniziativa, imparando a gestire gli appuntamenti senza più mandarli in rovina. In modo decisamente più silenzioso delle altre comedy, Undateable scrive una storia attuale e fresca capace di intrattenerci e, chissà, magari insegnarci anche qualcosa.
5) 50 States of Fright
Proseguiamo adesso con 50 States of Fright, una Serie Tv horror andata in onda nel 2020. In questo caso risulta davvero complesso comprendere come mai la serie non abbia mai davvero spopolato, dato che al suo interno troviamo alcuni dei nomi più famosi non solo nel panorama seriale ma anche cinematografico. Per citarne alcuni: Rachel Brosnahan (La fantastica signora Maisel), Travis Fimmel (Vikings), John Marshall Jones (Grand Hotel). E ancora Christina Ricci e Jacob Batalon (Spider-Man: Far from Home). E, come se non bastasse, incontriamo anche Taissa Farmiga (American Horror Story), Asa Butterfield (Sex Education), Ming-Na Wen (Agents of S.H.I.E.L.D.), Ron Livingston (A Million Little Things) e Lulu Wilson (Hill House). Ma 50 States of Fright non presenta soltanto un notevole cast, ma anche una storia estremamente particolare. Di carattere antologico, la serie racconta alcune delle più macabre e chiacchierate leggende metropolitane degli Stati Uniti, unendo così la realtà alla fantasia senza mai forzare la mano.
6) Staged
Andata in onda a cavallo tra il 2020 e il 2021, Staged racconta il difficile momento della pandemia mondiale Covid-19 e il periodo di blindatissimo lockdown. Nel dettaglio, la serie racconta le vicende di un gruppo di attori di teatro che, prima del drammatico evento, era impegnato nella realizzazione dell’acclamato Sei Personaggi in Cerca D’autore di Pirandello. A causa delle restrizioni ognuno di loro sarà costretto a proseguire la preparazione da casa propria, dovendo però a fare i conti anche con la situazione drammatica che si è abbattuta sul mondo. Tra legami in bilico, ipocondria e ansia, Staged racconta la pandemia mondiale con una nuova prospettiva capace di far luce anche sulla tanto discussa riapertura dei teatri.
7) Red Band Society
Concludiamo questo viaggio con Red Band Society, una Serie Tv statunitense andata in onda tra il 2014 e il 2015. In questo caso siamo certamente di fronte a un teen drama, ma molto diverso da quelli a cui spesso ci siamo approcciati. Tutto si svolge infatti all’interno di un contesto ospedaliero in cui Charlie, un ragazzino di 12 anni in coma, narra le vicende di un gruppo di pazienti del reparto infantile. Attraverso il suo sguardo ci approcciamo dunque alle loro speranze, desideri e delusioni. Li vediamo scoprire delle possibilità e li vediamo scoprirne l’assenza. Li viviamo innamorarsi, stringere un’amicizia che poi gli restituirà vita, quella parte fondamentale che negli ultimi tempi stava oramai mancando. Inutile dirvi che, chiunque ricordi positivamente Braccialetti Rossi, ha di fronte a sé la possibilità di rivivere una storia molto simile ma in un contesto differente. Tirate fuori i fazzoletti e preparatevi: Red Band Society vi metterà a dura prova.