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5 libri di Stephen King che vorremmo diventassero delle Serie Tv 

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Ho iniziato a leggere i libri di Stephen King da quando ero un ragazzino alle prese con i problemi matematici alle scuole medie. Il primo romanzo del re mi fu regalato da mia sorella, un immenso serbatoio di suspence ed emozioni: It. La storia di Pennywise non fu solo un pieno di adrenalina e terrore ma anche un importante trasmettitore di principi etici e morali. Capii presto che i libri di Stephen King riuscivano a trasmettermi, più di qualsiasi altra pagina, un insegnamento fondamentale: la paura va affrontata guardandola negli occhi come se fosse un pugile da mandare KO. 

I romanzi di King sono stati riadattati in moltissime trasposizioni cinematografiche e/o seriali. Molte di queste storie si prestavano volentieri al grande schermo, attraverso una narrazione trasversale piena di richiami al genere thriller e a tinte horror. 22.11.63 e The Outsider sono state le serie tv più apprezzate dal sottoscritto,  proprio perché hanno saputo rileggere la storia del libro donando anche aspetti nuovi e interessanti alla trama già affascinante dell’opera madre. Oggi vogliamo provare a capire quali libri di Stephen King potrebbero avere una chance di più ampio raggio se diventassero delle serie tv. 

Ecco 5 libri di Stephen King che vorremmo diventassero delle Serie Tv: 

Joyland

L’amore di Stephen King per i luoghi misteriosi e inquietanti della Carolina del Nord non è certo un mistero. In Joyland ci troviamo sulle sponde della costa, a Heaven’s Bay, in una terra desolata e riconosciuta solo per il grande parco divertimenti che ospita. Il protagonista è Devin Jones, uno studente universitario squattrinato e con il cuore infranto. Per dimenticare la sua ex fidanzata e la conseguente scottatura amorosa decide di accettare un lavoro proprio nel luna park di Heaven’s Bay. Come potete immaginare, il luna park nasconde un terribile segreto: in una delle attrazioni è rimasto il fantasma di una ragazza uccisa quattro anni prima. Devin dovrà combattere contro il male che minaccia il suo piccolo mondo e la donna della quale si è innamorato mentre si guadagna il primo magro stipendio. Joyland è un libro meno corposo degli altri volumi di Stephen King ma ugualmente intenso e ricco di personaggi memorabili, tra tutti il figlio disabile di Annie, la nuova fiamma del protagonista: un bambino speciale e sensibile come pochi altri. Mi auguro che questo libro possa diventare una serie tv nel più breve tempo possibile proprio perché la trama è piena di tutti quegli strumenti adattabili sul grande schermo: amore, tensione, avventura e dramma. 

Cose Preziose

Stephen King non ama scrivere pagine tranquille, tutto il suo fascino risiede proprio nella forza della scomposizione. In Cose Preziose ci troviamo a Castle Rock, una cittadina famosa, già luogo, cornice e ambientazione di altri libri del re dell’orrore. Proprio Castle Rock è diventata anche una serie in cui si intrecciano varie vicende e personaggi della cittadina americana. In Cose Preziose comprare Leland Gaunt, uno dei più noti antagonisti dell’universo di King, un nome già menzionato in alcuni sprazzi di Castle Rock. Gaunt apre un negozio dov’è possibile acquistare pezzi rari, curiosità, autentiche gioie per piccoli e grandi collezionisti, ma il negoziante sembrare catturare anche i desideri più nascosti di ogni cliente. Ciò che sembra una sorta di emporio del sogno diventa presto un magazzino oscuro dove tutto è in vendita, persino l’anima. Stephen King porta in auge il classico patto con il diavolo in una vicenda dal fascino irresistibile, un abisso oscuro dove si fa fatica a risalire per rivedere l’uscita. 

L’Istituto

L’istituto è una delle opere più recenti di King, scritta e pubblicata nel 2019 in contemporanea negli Usa e in Italia. L’opera ricorda, per certi versi, la storia di Undici, la protagonista di una delle serie più interessanti degli ultimi anni: Stranger Things. Anche nell’Istituto, come in Stranger Things, alcuni ragazzi sono dotati di poteri extrasensoriali, privilegi che appartengono a pochi “eletti”. Quest’ultimi vengono prelevati dalle loro case e rinchiusi in un bunker segreto tra i boschi vuoti del Maine, dove sono trasformati in cavie umane e sacrificati per un bene infido e superiore. Il libro di Stephen King è una perla di thriller ma non mancano elementi di pura e buona fantascienza, appassionando allo stesso tempo più fette di pubblico. L’avventura dei bambini, filtrata attraverso una vera antologia sul senso della fiducia, non finisce mai di stupire e tenerci incollati, soprattutto nel finale, quando si dice che l’Istituto é stato creato basandosi sugli studi e sperimentazioni tedesche durante la Seconda guerra mondiale. Stephen King continua a mettere sotto testi importantissimi nei suoi volumi. 

Una serie che potrebbe essere molto affascinante tratta da un libro di Stephen King: Fairy Tale

In Fairy Tale c’è un tocco in più: la vicenda, sempre in salsa misteriosa, viene mischiata a tratti magici e surreali, che ricordano lo stile grimmiano. Stephen King ha creato una storia in cui al di là di una semplice porta di un capannone c’è un mondo parallelo e misterioso. Fairy Tale mi piacque fin dal primo verso per la sua dolcezza, un briciolo di umanità e amore all’interno di un percorso scuro quanto il fumo di un incendio. Il protagonista è un ragazzino come tanti, uno di noi, un liceale dai buoni risultati scolastici e un ottimo giocatore di football. Nella sua vita c’è però una tragica disavventura: perde la madre in un tragico incidente stradale. A seguito di questa tragedia cambia inevitabilmente la sua vita e quella del padre, un uomo che precipita nel tunnel senza uscita dell’alcolismo. Come spesso accade all’interno della pagine di King, un incontro fortuito e casuale finisce per cambiare le sorti del destino: in questo caso l’incontro con Howard e il suo cane Radar. Alla sua morte il vecchio lascia a Charlie la sua eredità, ovvero una capanna in cima alla collina dove provengono suoni innaturali, monete d’oro e una casetta misteriosa: dietro il capannone c’è un mondo in pericolo a cui Charlie dovrà prestare soccorso. 

Billy Summers

«Le persone cattive devono pagare per le loro azioni. E pagare caro.»

Questa frase, contenuta all’interno di Billy Summers, può racchiudere un po’ il senso di questo fantastico libro scritto da Stephen King nel 2021. Billy Summer è una storia di giustizia e destino, un impeccabile disegno della forza della redenzione: il protagonista è un sicario che accetta l’incarico solo se la vittima è veramente crudele. La sua nuova missione lo porta a trasferirsi in una cittadina nel Sud degli Stati Uniti e a fingere di essere uno scrittore alle prese con il suo primo romanzo. La copertura è un modo per tuffarsi in un mondo, quello della scrittura, amato e perseguitato da una vita da Billy, addirittura da quando prestava servizio militare nella guerra in Iraq. Stephen King ha scritto l’ennesimo capolavoro in cui la trama si prende gioco del lettore, nascondendo ogni traccia o indizio dietro a innumerevoli escamotage narrativi. La storia di un sicario infallibile non è una storia come le altre: riuscirà a uscire di scena al momento giusto anche questa volta?