Era un chiaro pomeriggio invernale. La mia casa odorava di bucato appena steso. La mia coinquilina era in salotto con una tazza di tè in mano e io ero appena uscita dalla vasca dopo un bagno rilassante. Decisi di concedermi qualche minuto di zapping su Facebook (magari trovavo qualche indiscrezione su Game of Thrones), aspettando che i capelli si asciugassero, quando fra le mie notifiche noto un “mi piace” di Tommaso. Tommaso, Tommaso, Tommaso…. questo nome non mi diceva niente, solo dopo aver aperto il suo profilo e dopo aver sbirciato un po’ di foto imbarazzanti del 2002 ho capito. Tommaso, la mia cotta delle medie, il migliore amico di un mio compagno di classe a cui non ho mai dato il mio primo bacio. Notai che era diventato proprio un bel ragazzo, e non era un gran periodo per la mia vita sentimentale. Gli scrivo.
Dopo un primo, sempre imbarazzante scambio di convenevoli, e qualche ricordo della prof di scienze che avevamo in comune mi scrive:”Hey ma perchè non ci prendiamo un caffè insieme?”.
Ovviamente accetto!
Poche sere dopo ci siamo trovati per un semplice caffè. Pioveva e da vero galantuomo mi ha ospitato sotto il suo enorme e davvero poco etero, ombrello giallo. La conversazione scorreva, ed il tempo sembrava non passare. Mi ha raccontato così tante cose, a dire il vero era particolarmente prolisso nei discorsi: per raccontare come ha incontrato il suo coinquilino è partito dalle elementari! Abbiamo parlato di tutto, dei suoi sogni di designer, della sua passione per Star Wars e del suo sogno di avere una famiglia con due bambini a cui raccontare un giorno il modo in cui aveva conosciuto la loro madre. Che piccolo figlio dell’estate!
Continuiamo a vederci. Nei giorni seguenti andiamo insieme a comprare l’ennesimo abito per lui. Tommaso è un elegante sognatore, sarebbe un Tyrell perfetto.
Mi viene a prendere in macchina, non appena salgo accende la radio e parte una canzone che non avevo mai sentito prima.
“Si chiama I’m Gonna Be, sono in fissa! Ti piace?”. Io annuisco, non sembrava male. Ho cambiato alla fine del tragitto: l’abbiamo ascoltata 7 volt di fila! Mi ha fatto salire un Dracarys che nemmeno la morte di Myrcella!
Comunque passiamo un bel pomeriggio, lui si prova i vari abiti, li considerava tutti LEGGEN…..DARI. Si, è uno strano modo di dire che usa per qualsiasi cosa, praticamente.
Il negozio in cui siamo stati era arredato in stile british. Mi è piaciuto molto, soprattutto un corno dipinto di rosso, colore del brand che vendevano. Anche a Tommaso piaceva e…. e…. e… paga il vestito, fa uno scatto inaspettato e lo ruba per me! Scena epica!
Successivamente siamo andati in un pub a prendere una birra. Dopo la terza pinta direi che la mia passione per la birra fosse palese. Gli spiegai il processo di produzione della birra e come riconoscerne una buona. Essendo rimasto sorpreso dalla cosa, mi è sembrato giusto uscirmene con “Sai, io bevo…. e so cose!”.
Stando al gioco mi rispose:”Ah sì? Allora dimmi che tempo fa fuori! Sono ore che siamo qui dentro…”. Io risposi:” Ho visto nelle fiamme che… sta piovendo”. E lui:”Perfetto, ho sempre un ombrello con me!”.
Pochi giorni dopo mi invitò a una festa di Halloween di una sua amica. Mi presentai sotto casa sua con un vestito STRE-PI-TO-SO: parrucca argento in perfetto stile Daeny, vestito celeste, e mi ero presa anche tre palloncini a forma di drago: uno Shek ma sheraki anni me lo sarei proprio meritato.
Tommaso scende vestito da… scheda elettorale… sette inferi! Scheda elettorale! MAH!!!
Comunque è stata una serata carina, ho parlato con certi suoi amici di molte cose. Mi ha detto che finalmente aveva una conformazione di amici perfetta: il suo migliore amico e la fidanzata, un altro suo amico con cui andava a donne, e un’altra ragazza che avevano conosciuto da poco. Mi è sembrato un po’ strano che lui volesse una conformazione di amici, ma ok! La ragazza aveva un vestito simile al mio:”Roberta ma che bello! Anche tu sei vestita da Daenerys!!”
“Chi? No, in realtà sono vestita da Elsa… di Frozen sai”.
Vabbè comunque la nostra relazione è andata avanti per un po’ di settimane, poi abbiamo capito di non essere così compatibili. Era sdolcinato e soprattutto non ci capivamo, facevamo entrambi battute MOLTO MOLTO OVVIE ma niente… non ci beccavamo. I casi più eclatanti?
1- Mi presento ad un appuntamento con una pelliccia nera e lui mi fa “WOW che cappotto! Ma chi sei?”
“Sono Jon Snow, Lord Comandante dei Guardiani della Notte, figlio bastardo di Lord Eddard Stark, e RE DEL NORD!”
Tommaso mi ha guardata come se avesse visto un fantasma
2-Una sera per mandarmi la buonanotte mi ha mandato un video cantando una canzone della buonanotte
“Ciao, ciao Didi… Ciao, ciao Didi, è ora di dormire mio dolce caro amore pensa solo a riposare… shalalllallaaaa”
3- Discutendo riguardo il fatto che per Tommaso fosse inconcepibile che la gente vada alle Colonne di San Lorenzo a bere la sera, quando io ci vado praticamente ogni weekend, gli chiedo ovviamente un PROCESSO PER SINGOLAR TENZONE e gli sparo un
“Tu non sai niente bello…. devi pagare il prezzo del ferro”.
L’avevo fatto per smorzare un po’ la conversazione visto che lui è un po’ saputello, ha detto che i suoi amici gli hanno fatto pure un INTERVENTO per risolvere la cosa.
Lui cosa ha fatto??? Mi ha detto “Sei proprio un Blitz!!!” (MA COME SI PUÒ NON AMARE IL BLITZ?)
Beh, direi che alla fine di questa “relazione” l’unica cosa che posso dire, da fan di Game of Thrones, è : I CHOOSE VIOLENCE
