Netflix e Marvel, da quando hanno unito le proprie forze ed abilità, hanno regalato ai fan dei supereroi e agli amanti delle Serie Tv dei prodotti di altissimo livello, aprendo una parentesi nel Marvel Cinematic Universe che potrebbero chiudersi con l’incontro dei personaggi dei film con quelli delle serie. Da poco si è conclusa la prima stagione di Luke Cage, personaggio brevemente introdotto in Jessica Jones, mentre da qualche mese è invece terminata la seconda stagione di Daredevil. Questi tre “eroi di strada”, insieme alla new entry Iron Fist, compongono il quadro di “The Defenders”, in uscita nel 2017. Ad ogni modo, quando si è davanti a serie così ben fatte, il paragone sorge spontaneo: qual è la migliore? Oggi cercheremo di indagare la questione attraverso la storia di Daredevil e quella di Luke Cage.
Ovviamente si deve partire dal presupposto che è compito molto arduo, se non impossibile, stabilire in maniera assoluta quale delle due serie sia migliore: infatti, in valutazioni come questa subentrano troppi fattori (tra cui il più importante è la soggettività di ognuno di noi); perciò la cosa migliore da fare è indagare i diversi aspetti che compongono e caratterizzano il prodotto, sottolineando magari quali mostrano una maggiore incisività.
Ciò che emerge concentrandosi sulla serie che vede Charlie Cox interpretare Daredevil è sostanzialmente uno schema standard: Matt Murdock segue il canone classico del supereroe; infatti, ha una doppia vita (avvocato di giorno, diavolo di Hell’s Kitchen di notte), tiene molto al fatto che la sua identità segreta non venga scoperta, non uccide, e infine protegge i deboli seguendo un principio insito dentro di lui, principio toccato e influenzato anche dalla sua forte fede cattolica.
Tutto questo non esiste in Luke Cage: egli, anche se in passato è stato Carl Lucas, non nasconde il suo volto quando compie atti eroici (non ha dunque una identità segreta), anche lui non uccide, e infine non è un principio che lo muove, ma la morte di un suo amico, Pop. A quest’ultimo proposito vanno fatte delle precisazioni: il momento in cui Luke Cage decide di diventare un eroe non va e non deve essere inteso banalmente come un desiderio di vendetta. Infatti, esso è preceduto da un discorso che Luke fa ad un ragazzino che gli punta una pistola contro:
Harlem è piena di neri di valore, persone che vogliono seguire le orme degli altri “fratelli” che hanno fatto la storia di quel quartiere, riuscendo ad emergere anche dalla melma della delinquenza, combattendo e sconfiggendo il razzismo.
La questione dell’etnia e del razzismo è un tema portante della serie: l’identificazione in Luke Cage parte dal basso, con la gente indifesa che si sente protetta da “qualcuno come loro”, che trova in costui una difesa contro le ingiustizie (la vendita delle felpe con i fori di proiettile fa sentire tutti un po’ più “bullet-proof”). È evidente dunque che in quanto a personalità Luke Cage ha qualcosa in più: la tematica sociale, estremamente vicina alla realtà attuale, non classica nei prodotti sui supereroi, va oltre la pur ammirevole forza di volontà di cui Daredevil è esempio.
In aspetti meno generali, invece, Daredevil sembra avere delle carte in più: innanzitutto, l’interpretazione di Charlie Cox, rispetto a quella di Mike Colter, sembra a tratti superiore, o perlomeno più appassionata e diretta al cuore degli spettatori. Anche dal punto di vista della regia, Daredevil ha regalato dei preziosismi (si pensi al piano sequenza della prima stagione) che in Luke Cage mancano: quest’ultima ha dato l’impressione di non voler osare troppo da questo punto di vista. Inoltre, le musiche di Luke Cage potevano avere una maggiore personalità, in quanto spesso si ha la sensazione che siano fuori posto rispetto alla scena che si sta guardando; nulla da dire, invece, sulle due sigle d’apertura: entrambe hanno ritmo e immagini che accontentano tutti i gusti.
In definitiva, si potrebbe dire che entrambi i prodotti siano di altissimo livello, per motivi diversi. Soprattutto si ha una sensazione:
proprio a causa del suo essere maggiormente fedele a determinati clichès, è più facile che Daredevil piaccia di più. Ma Luke Cage ha una personalità profonda e più intensa che compensa le altre evidenziate mancanze.
Comunque le si consideri, entrambe hanno già scritto pagine importanti della storia delle Serie Tv degli ultimi anni.