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Le 5 canzoni più significative in Dark

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Dark è una di quelle serie tv che divide il pubblico in chi la ama e chi la odia, ma a prescindere da tutto c’è una cosa che è ammalia tutti, ma proprio tutti: la colonna sonora. Quest’ultima, infatti, ricama con raffinatezza i contorni oscuri e misteriosi della trama. Attinge a piene mani dal ricercato patrimonio di origine nord europea, caratterizzato da sonorità particolarmente evocative e suggestive, il sottofondo perfetto per una serie come Dark che, come il nome stesso ci suggerisce, fa dell’oscurità e del mistero suoi indiscussi protagonisti.

Oggi ripercorriamo 5 scene cardine di Dark, lasciando che a parlare siano le canzoni che hanno fatto da sottofondo:

1) Familiär – Agnes Obel (1×03)

Familiär è per certi versi la canzone simbolo di Dark, in primo luogo perché ha una sonorità eterea e inquietante che tende a ipnotizzarci oltre che fornirci un ritratto sonoro della serie, in secondo luogo perché ci accompagna in uno dei primi momenti in cui il tempo perde i suoi confini e la sua linearità.

Il ritmo della canzone incalza, la meravigliosa voce di Agnes Obel viene circondata da una coralità bassa e cupa mentre lo schermo si scinde in due parti distinte ma incredibilmente somiglianti. Da un lato il passato, dall’altro il futuro che iniziano la loro danza, il loro viaggio in cui i sentimenti sono il vero loop infinito.

And love is a ghost that the others can’t see
It’s a danger
Every shade of us you fade down to keep
Them in the dark on who we are (oh what you do to me)
Gonna be the death of me

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