L’attrice Michelle Williams, nota in Dawson’s Creek per il ruolo di Jennifer Lindley, rilascia una dichiarazione alquanto particolare sulla serie: “Era come lavorare in fabbrica”.
Anche se lo show ha riscosso un successo pazzesco, a oltre vent’anni dalla messa in onda della serie la Williams svela alcuni dettagli che potrebbero farci vedere con occhi diversi lo show.
L’attrice ha stranamente paragonato il set di Dawson’s Creek a un lavoro in fabbrica! Accuse strane per molti, ma esiste un fondamento al riguardo. Come molti sicuramente sapranno, tra lei e l’attrice Katie Holmes, alias Joey, non correva buon sangue. Ma ora dopo le sue dichiarazioni capiamo che lavorare su quel set era davvero stancante sotto ogni punto di vista.
Fare Dawson’s Creek per sei anni e mezzo, sebbene sia stata un’esperienza incredibilmente formativa, è stancante. Facevamo 22 episodi all’anno, e ti arrivavano i copioni all’ultimo minuto, non c’era alcuna informazione… Era un po’ come un lavoro di fabbrica”.
Nonostante l’ambiente di lavoro molto pesante, tutto questo non ha tolto alla Williams la voglia di recitare e lanciarsi nel mondo del cinema. Lo stesso mondo che le ha dato un successo pazzesco. Ma quando ricorda quell’esperienza lavorativa, ricorda soprattutto la “paura” di recitare nuovamente in set e diversi contesti, un timore infondato ma che per la giovane età di allora erano insormontabile:
“Per quanto ci provassi, credo di non aver fatto TV da allora per la paura della mancanza di suggerimenti riguardo il lavoro da fare. Quando è arrivato questo ruolo (parla della serie tv Fosse/Verdon), la gente mi stava dicendo già da molto tempo che ‘la TV è diversa adesso’. E ho potuto constatare che è vero e che si trattava di qualcosa che avrei potuto provare”.
Ne ha fatta di strada la nostra Michelle Williams, prima insicura e poco avvezza allo showbiz, ora attrice di fama mondiale.