Chiunque abbia creato questo splendido personaggio che ha rovinato le nostre vite con la sua perfezione non poteva renderlo migliore di così: affascinante, fedele, combattivo e noncurante dei giudizi altrui, sensibile, protettivo ed ironico, non stupisce che sia in grado di creare un complesso d’inferiorità in chiunque. Nonostante il terribile taglio di capelli della prima stagione e le centinaia di orride camice hawaiane, Pacey era sempre perfetto e centomila volte meglio di Dawson. Quest’ultimo obiettivamente sapeva solo lamentarsi, tormentare gli altri ed essere pesante; a differenza di Pacey che tanto per fare un esempio arriva a regalare a Joey un muro in modo da permetterle di esprimere la propria passione per la pittura. Un muro santo cielo!
Non stupisce per niente alla fine lei abbia scelto lui, anzi ci ha messo fin troppo tempo a rendersi conto della perfezione che aveva davanti (ingrata e cieca Joey Potter). Ora onestamente, dopo aver rivissuto questi dieci momenti topici della storia di Pacey Witter, in quanti sono d’accordo con me nel ribattezzare lo show come Pacey’s Creek?