4) Episodio 7: Cielo coperto
Non appena Light scopre l’identità del suo inseguitore, Raye Pember, lo uccide, costringendolo a scrivere anche i nomi dei suoi colleghi dell’FBI inviati in Giappone. Tocca allora alla fidanzata di Raye, Naomi Misora, prendere il testimone e continuare le indagini. Mentre si sta dirigendo verso il quartiere generale della polizia per poter parlare con Elle di alcune scoperte su Kira, incontra Light e si presenta come Maki.
Quando il ragazzo scopre che si tratta della fidanzata di Raye Pember, decide di ucciderla scrivendo il suo nome sul Death Note, ma non succede niente: capisce allora che la donna gli ha dato un nome falso e comincia a pensare a un piano per ucciderla. Fingendo di lavorare sotto copertura per Elle, Light riesce a ottenere il vero nome della donna, promettendole un incontro con il detective. In attesa che il Death Note faccia effetto, il ragazzo le rivela di essere Kira e allo scoccare del quarantesimo secondo la osserva allontanarsi: Naomi si suiciderà poco dopo.
Si tratta di uno degli episodi più crudeli della serie, in cui è impossibile non odiare Light. Sfruttando il dolore della donna, riesce a raggirarla e a farsi dare il suo vero nome, condannandola a morte certa. Non contento, si fa anche beffe di lei: dopo averle rivelato di essere Kira, le domanda con scherno se vuole comunque andare alla centrale di polizia, ma Naomi, sotto l’effetto del Death Note, gli dice di no.