4) Light ed Elle sotto la pioggia
Una delle più emozionanti sequenze dell’intero anime si svolge sotto un cielo grigio, durante quello che potremmo definire un vero e proprio diluvio universale, trasfigurandone il suo significato. Questo episodio infatti segna un po’ la fine di una parte della storia che fino ad allora si era rivelata cruciale. Light sorprende Elle sotto la pioggia incessante. Il giovane dai capelli corvini gli dice che è lì senza un motivo e di sentire il suono della campane che fanno un baccano assordante. Saranno le campane della morte che egli avverte come una minaccia incombente? Questo potrebbe spiegare il motivo per cui Light afferma di non sentire alcun suono simile. Poi una domanda alquanto inaspettata rivolta al giovane Kira:
“Dimmi una cosa. Dal giorno in cui sei nato, hai mai detto una sola volta la verità?”
Gli occhi di Elle lo scrutano quasi a voler estorcere la risposta sincera alla sua domanda. Egli sa che ciò che Light dirà non potrà considerarsi veritiero. Infatti il ragazzo inevitabilmente mente.
Le sequenze successive sono sublimi. Elle si offre per asciugare i piedi bagnati di Light ed è qui che la sua amarezza e tristezza ci spingono a interrogarci: sarà questa una presa di consapevolezza della sua sconfitta contro Kira seduto lì davanti a lui? La consapevolezza della morte che sta arrivando? O magari una delusione dettata dall’anima ormai così “insalvabile” di Light? O sta addirittura recitando per impietosirlo e convincerlo così a confessare?
E quel “grazie” al termine della conversazione, quel “Grazie, Light” risuona nelle nostre orecchie mentre una dolce e triste musica da pianoforte fa da sottofondo. Ed ecco che ci arrivano, come un pugno dritto nello stomaco, le parole della presa di coscienza di Elle: è giunta la sua ora.