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La Classifica dei 5 migliori personaggi di Demon Slayer

Dopo lo straordinario successo globale di Attack on Titan, è tempo che un altro anime conquisti il favore del pubblico: Demon Slayer. L’adattamento dell’omonimo manga di Koyoharu Gotouge è infatti diventato, soprattutto negli ultimi anni, un immancabile da vedere, anche per chi non è un grande appassionato di anime. Forte di un’estetica mozzafiato, di una narrazione avvincente e di personaggi costruiti a 360 gradi, Demon Slayer è un’epopea che parla di coraggio, sacrificio e famiglia. La storia segue Tanjiro Kamado, che decide di diventare un cacciatore di demoni dopo che la sua famiglia è stata sterminata e la sorella minore Nezuko trasformata in un demone. Al suo fianco troviamo via via una serie di personaggi bizzarri e coloratissimi, alcuni tenteranno di aiutare Tanjiro nel suo percorso di crescita altri cercheranno invece di ostacolarlo.

Proprio i personaggi sono, con tutta probabilità, il punto di maggior forza dell’anime, decisamente meno monocromatico e lineare rispetto all’Attack on Titan che abbiamo citato prima. Ognuno dei personaggi ha un passato ben definito e una motivazione che, nel bene o nel male, possiamo comprendere. Inoltre, tutti ma davvero tutti vengono presentati attraverso un tripudio di colori e linee tali da renderli davvero indimenticabili. Dai Pilastri alle Lune fino ad arrivare ai giovani protagonisti.

Insomma, scrivere questo articolo è stato un compito arduo ma la nostra decisione è ricaduta alla fine su questi 5 personaggi di Demon Slayer. Fateci sapere i vostri preferiti!

5) Gyutaro

Demon Slayer

Insieme alla sorella, Gyutaro è il super cattivo dell’Entertainment District Arc. Si tratta delll’arco narrativo della terza stagione durante il quale Tanjiro, Nezuko, Inosuke e Zenitsu in missione sotto copertura per aiutare il Pilastro del suono Tengen Uzui a ritrovare le mogli scomparse. La comparsa di Gyutaro avviene soltanto nella seconda metà della stagione con grande sgomento sia dei protagonisti che del pubblico, del tutto impreparato all’arrivo di un villain talmente orripilante. Contrariamente alla bella sorella Daki, infatti, Gyutaro mostra un fisico emaciato, malato e disgustoso. Il veleno è la sua arma prediletta e sconfiggerlo non è affatto un’impresa facile, dal momento in cui è necessario tagliare la testa contemporaneamente sia a lui che a Daki.

Ancora una volta, come già avvenuto con le Lune Calanti, Demon Slayer ci mostra anche l’aspetto più umano dei demoni. La vita dei due fratelli è stata segnata dal trauma e dall’abuso. Cresciuti in povertà e privi di qualsiasi tipo di affetto da parte della madre, fin da bambini hanno imparato a cavarsela da soli con Daki costretta a vendere il proprio corpo, mentre Gyutaro si dava alla riscossione dei debiti. La trasformazione in demoni è solo l’ennesima scelta motivata dalla disperazione. Daki viene orribilmente bruciata viva per aver rifiutato le attenzioni di un uomo. In preda alla disperazione, Guytaro accetta così di far diventare entrambi dei demoni per poter continuare a prendersi cura della sorella minore.

Il rapporto tra i due è solo uno specchio distorto di quello tra Tanjiro e Nezuko, dimostrando come la vita possa essere anche una questione di scelte tragiche e disperate che nascono dall’amore estremo. Non è condivisibile ma è facile comprendere il perché di Gyutaro.

4) Zenitsu Agatsuma

Demon Slayer

Qui gioca tutto il fattore simpatia e si anche quella peculiarità del personaggio di Zenitsu che lo rende un mistero vivente. Mai una persona potrebbe essere meno adatta a cacciare i demoni. Rumoroso, pavido e fifone, Zenitsu passa la maggior parte del tempo a piangere e lamentarsi cercando in tutti i modi di sfuggire al suo dovere di cacciatore di demoni. Tranne quando dorme. A quel punto, succede inspiegabilmente che il giovane si trasformi nella versione eroica di se stesso. Padroneggiando la respirazione del fulmine con maestria e potenza, Zenitsu si dimostra un alleato potentissimo nella lotta contro i demoni. Peccato che non abbia alcun ricordo delle sue mirabolanti azioni da sonnambulo.

I fan stravedono per il personaggio che, con il suo modo di fare chiassoso, rappresenta una distrazione dai toni ben più cupi che assume il più delle volte la storia. Con il passare delle stagioni, Zenitsu sta maturando moltissimo e dimostrando sempre di più di essere, senza nemmeno accorgersene, uno dei personaggi più potenti dell’intero anime. La strada è ancora lunga ma, per chi conosce il manga, sa bene che cosa attende il futuro del giovane cacciatore.

3) Nezuko Kamado

Demon Slayer

La sorella minore di Tanjiro è la vera beniamina dei fan. Trasformata in demone da qualcuno di non ancora rivelato, Nezuko Kamado riesce a mantenere la propria umanità e a non soccombere agli istinti sanguinosi di demone. Fin dal primo momento dalla sua trasformazione, Nezuko ha dimostrato di avere un enorme controllo sulla sua nuova natura, guidata anche dall’amore nei confronti del fratello maggiore e dal ricordo della sua famiglia. Nel viaggio di Tanjiro, Nezuko si rivela spesso una risorsa indispensabile capace di cambiare drasticamente le sorti della battaglia. Presenza silenziosa ma fiera, Nezuko modifica il proprio corpo facendo appello alla sua forza e ai suoi poteri di demone per aiutare Tanjiro e gli altri demon slayer.

Dal cuore gentile e dalla dolcezza sconfinata, Nezuko passa la maggior parte del tempo nascosta nella cassa di legno costruita appositamente per lei da Tanjiro per ripararla dalla luce solare. Ma ATTENZIONE SPOILER ancora una volta Nezuko ha dimostrato di essere un demone fuori dal normale quando, esposta al sole al termine della quarta stagione, ne rimane totalmente illesa FINE SPOILER.

Ed è per tutti questi motivi uniti alla straordinaria bellezza estetica con cui viene disegnata puntata dopo puntata, che Nezuko è uno dei personaggi migliori di Demon Slayer.

2) Tanjiro Kamado

Una delle primissime cose che viene da pensare dopo aver visto il primo episodio di Demon Slayer è la differenza tra questi protagonista ed Eren Jaeger. Entrambi i giovani eroi iniziano il proprio viaggio in seguito a una tragedia personale e sono accompagnati, nel loro percorso, da amici e aiutanti. Esiste, però, una profonda differenza nel modo in cui Tanjiro ed Erene affrontano la la tragedia familiare che accade loro. Se infatti il protagonista di Attack on Titan decide di scegliere la strada della vendetta e dell’ira, fino a certe estreme conseguenze. Tanjiro Kamado si fa piuttosto portavoce della misericordia e della giustizia.

Pur rimanendo implacabile contro i nemici, il ragazzo riesce anche a mostrare una profonda umanità e sensibilità che lo rendono capace di entrare in empatia anche con i demoni peggiori che gli si parano davanti. Una caratteristica che delinea Tanjiro come un eroe imperfetto ma vero, contrariamente a quell’Eren che finisce per diventare il cattivo della sua stessa storia. Ricco di sfaccettature, il protagonista di Demon Slayer è un caso abbastanza unico nel mondo degli anime la cui vera arma è sempre la compassione.

1) Kyojuro Rengoku

Eppure non è a Tanjiro che spetta il titolo di miglior personaggio di Demon Slayer.

Titolo che abbiamo deciso di assegnare (e anche il mondo dell’Internet si trova per lo più d’accordo con noi) a Kyojuro Rengoku, Pilastro del Fuoco. Lo spadaccino, dopo essere apparso brevemente nella prima stagione, è protagonista insieme ai nostri beniamini dell’Infinity Train Arc. Leale, coraggioso, simpatico e pieno di ottimismo, Rengoku è l’amico che tutti noi vorremmo, colui che incarna al 100% l’ideal di eroe senza macchia e senza paura. La sua allegria e la sua fiducia nel prossimo sono un modello di comportamento non solo per i più giovani cacciatori ma anche per i “colleghi” di rango elevato.

Purtroppo abbiamo detto addio a questo splendido personaggio troppo presto ma il suo ricordo è ciò che motiva e spinge Tanjiro a diventare ogni giorno non solo un cacciatore ma anche una persona migliore. L’eroica battaglia contro Akaza e il sacrificio finale rappresentano alcuni dei punti più alti dell’intero anime. Nonostante gli venga offerta la possibilità di diventare un demone, Kyojuro rifiuta stoicamente preferendo morire da umano ma lasciando, in questo modo, un’eredità di coraggio e altruismo che ispira gli altri personaggi. E persino noi pubblico.