4) Tony Soprano – I Soprano
Non vi aspettavate Tony Soprano in questa lista vero? Eppure basta fare mente locale per rendersi conto che l’inserimento del boss italoamericano non è così impensabile. Quest’ultimo non può certo definirsi un killer seriale, eppure di vittime ne ha fatte parecchie. Il re assoluto della malavita del New Jersey ha la tendenza a spazientirsi con facilità e talvolta basta una parola sbagliata al momento sbagliato per scatenare le ire del boss.
Tony è cresciuto nella violenza ed è diventato egli stesso violenza. I crimini da lui perpetrati sono caratterizzati, nella maggior parte dei casi, da una furia inarrestabile. D’altronde non c’è addicted che non ricordi con sgomento il cruento assassinio di Ralph Cifaretto, reo di aver ucciso la cavalla Pie-O-My.
5) Trinity – Dexter
Nelle otto stagioni di Dexter abbiamo conosciuto criminali di ogni sorta, ma quello che ha lasciato su tutti noi la ferita più dolorosa è sicuramente Arthur Mitchell aka Trinity.
Proprio come Dexter, Trinity ha una doppia identità in equilibrio tra il buon padre di famiglia e i brutali omicidi perpetrati per più di 30 anni.
Arthur ha alle spalle un passato di orrori: una madre suicida, un padre assassinato con un martello e una sorella morta dissanguata nella vasca da bagno. Proprio quest’ultimo diventa il suo modus operandi, la firma che i fan di Dexter ricordano piuttosto bene.