5) Kim Wexler (Better Call Saul)
Quando pensiamo a Kim Wexler, pensiamo subito a qualità come compostezza, serietà professionale e rettitudine. Kim non perde le staffe e non si ribella al sistema come sistematicamente fa Jimmy. Ha strutturato se stessa col sacrificio di chi a testa china ha lavorato duramente per realizzare i propri sogni. Ma è proprio in tale struttura che troviamo tutti i gap di una moralità di cui Kim si veste e spoglia in base alla necessità. Il suo personaggio nasce con una finalità positiva: essere la coscienza di Jimmy McGill, nonché l’isola felice in cui lui possa sentirsi accettato così com’è.
Eppure è proprio l’affetto per Jimmy ciò che innesca il lato oscuro di Kim.
È sempre per Jimmy che la vediamo infrangere le regole che ella stessa si impone. È per Jimmy che distrugge la reputazione di Chuck in tribunale, è per lui che difende Huell, ed è con lui che fa coppia nei bar a caccia di bevute gratis. Il lato trasgressivo di Kim non nasce certo da Jimmy ma è un recondito cassetto del suo animo. È l’amore per lui, tuttavia, la chiave in grado di aprirlo.