Vai al contenuto
Home » Disclaimer

La spiegazione del finale di Disclaimer

una scena della serie tv Disclaimer con i due protagonisti
Ma prima di continuare con la lettura abbiamo entusiasmanti novità da condividere con te. È arrivato Hall of Series Discover, l'abbonamento che ti permetterà di accedere a moltissimi contenuti esclusivi, direttamente sulla tua email. Con Hall of Series Discover avrai:
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito
  • ✓ Articoli esclusivi e approfonditi
  • ✓ Consigli di visione personalizzati
Scopri di più su Hall of Series Discover

La miniserie televisiva Disclaimer – La vita perfetta, diretta da Alfonso Cuarón e distribuita su Apple TV+ nel 2024, ha rapidamente conquistato sia la critica che il pubblico. Basata sull’omonimo romanzo di Renée Knight, la serie vanta un cast stellare guidato da Cate Blanchett nel ruolo della protagonista, Catherine Ravenscroft, affiancata da attori del calibro di Kevin Kline, Sacha Baron Cohen e Kodi Smit-McPhee. La trama ci rapisce grazie alla profondità psicologica dei personaggi che hanno contribuito a creare un prodotto televisivo di alta qualità, capace di mantenere gli spettatori con il fiato sospeso episodio dopo episodio. Inoltre, la regia di Cuarón, già pluripremiato per lavori come Gravity e Roma, si distingue per l’uso sapiente della narrazione non lineare e per la capacità di immergere lo spettatore in atmosfere cariche di tensione e mistero (puoi trovarla qui).

La serie ha ricevuto numerosi riconoscimenti, con Blanchett e Kline nominati ai Golden Globes, SAG Awards, Critics Choice e Satellite Awards per le loro interpretazioni intense. Disclaimer è stata presentata in anteprima alla 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, suscitando immediatamente l’interesse della critica internazionale. Successivamente, è stata proiettata al Toronto International Film Festival e al BFI London Film Festival, consolidando la sua reputazione come una delle produzioni televisive più rilevanti dell’anno. Uno dei punti forti della serie risiede anche nel suo finale spiazzante (5 Serie Tv poco note da recuperare al più presto su Apple Tv+).

Disclaimer e la sua capacità di ingannare lo spettatore

Cate Blanchett e Sacha Baron Cohen in Disclaimer
Credits: Apple TV+

La trama di Disclaimer ruota attorno a Catherine Ravenscroft, un’acclamata autrice di documentari di successo. La sua vita apparentemente perfetta a Londra, condivisa con il marito Robert e il figlio venticinquenne Nicholas, viene sconvolta quando riceve una copia di un romanzo misterioso. Questo libro, scritto da un vedovo di nome Stephen Brigstocke, narra la storia di una donna che nasconde un oscuro segreto, una vicenda che Catherine riconosce come parte del suo passato che credeva sepolto. Mentre cerca di scoprire l’identità dell’autore e le sue motivazioni, Catherine è costretta a confrontarsi con eventi traumatici accaduti vent’anni prima durante una vacanza in Italia (qui trovi le 15 migliori Serie Tv da vedere su Apple TV+).

Attraverso una narrazione non lineare, la serie alterna flashback di quel periodo con il presente, rivelando gradualmente la verità su ciò che è accaduto tra Catherine e Jonathan, il figlio di Stephen. La tensione cresce man mano che Catherine si rende conto che il libro potrebbe distruggere la sua reputazione, il suo matrimonio e il rapporto già fragile con suo figlio. La serie ci porta in viaggio tra temi come la memoria, la colpa e la percezione della realtà, mettendo in discussione la verità dei ricordi e come questi possano essere manipolati o repressi. Mentre Catherine si immerge sempre più nella lettura del romanzo, emergono dettagli inquietanti che la costringono a rivalutare le sue scelte passate e a confrontarsi con le conseguenze delle sue azioni.

La spiegazione del finale spiazzante

Kate Blanchet in una scena di Disclaimer la nuova serie Apple Tv+

Il finale della serie Apple Tv+ rappresenta il culmine di una narrazione intensa e stratificata, offrendo una rivelazione che ribalta le percezioni costruite fino a quel momento. Nel confronto decisivo tra Catherine e Stephen Brigstocke, padre di Jonathan, emerge la verità su ciò che accadde vent’anni prima. Contrariamente alle accuse insinuate nel romanzo, si scopre che Catherine non ha tradito suo marito né è responsabile della morte di Jonathan. Al contrario, Jonathan l’ha aggredita brutalmente durante quella vacanza in Italia. La rappresentazione di questa aggressione è resa in modo potente, con una combinazione di silenzio, la narrazione della Blanchett e una colonna sonora inquietante che amplificano l’impatto emotivo della scena. Guardarla senza sentirsi male è davvero difficile (è proprio vero che Apple TV+ sta scommettendo tutto sulla qualità).

Dopo l’aggressione, Catherine, sconvolta e traumatizzata, assiste impotente all’annegamento di Jonathan, incapace di salvarlo a causa del terrore e dello shock. Questo evento ha segnato profondamente la sua psiche, portandola a reprimere il ricordo per anni. Stephen, inizialmente convinto della colpevolezza di Catherine, si rende conto della verità solo dopo questo confronto, comprendendo la natura violenta e disturbata di suo figlio. La serie si conclude con Stephen che brucia i resti del passato, simbolo della sua accettazione della realtà e del desiderio di lasciarsi alle spalle il dolore. Nel frattempo, Catherine trova una nuova intesa con suo figlio Nicholas, condividendo con lui la verità e rafforzando il loro legame. Il finale di Disclaimer non solo offre una chiusura emotiva ai personaggi, ma sottolinea anche temi come la distorsione della verità, le conseguenze delle supposizioni errate e l’importanza di affrontare il passato per poter guarire.

Cosa distingue Disclaimer dalle altre serie del medesimo genere

La mini serie tv psicologica di AppleTv+

Il vero punto di forza della serie è il suo finale. Lontano dai classici epiloghi da thriller, Disclaimer chiude il cerchio con una rivelazione potente e dolorosa, capace di ribaltare le certezze dello spettatore e dare un nuovo significato all’intera narrazione. Non si tratta di un colpo di scena fine a sé stesso, ma di un momento di pura catarsi che riporta al centro della narrazione il tema della memoria, della percezione soggettiva della realtà e delle verità scomode che, prima o poi, devono essere affrontate. La costruzione della tensione negli ultimi episodi è impeccabile, con un crescendo emotivo che culmina in una chiusura perfettamente bilanciata tra shock e introspezione. Il finale lascia un forte impatto emotivo, riuscendo a non essere né eccessivamente drammatico né forzato, ma perfettamente coerente con la storia raccontata e con il percorso psicologico della protagonista.

Ogni tassello del puzzle trova il suo posto, dando allo spettatore una chiusura soddisfacente, ma non banale. La chiusura, inoltre, non si limita a risolvere il mistero, ma offre anche uno spunto di riflessione sulle conseguenze dei segreti, sulla fragilità della memoria e sull’importanza di affrontare il passato per potersi liberare del senso di colpa. Il modo in cui la serie affronta queste tematiche è profondo e mai scontato, rendendo il finale un elemento di straordinaria forza narrativa. Insomma, Disclaimer è una serie intensa, emozionante e ben scritta, il cui finale rappresenta il suo apice, trasformandola in un’esperienza imperdibile per gli amanti del genere e per chi cerca una storia capace di lasciare il segno.