6) Elisir di lunga vita
Il laboratorio dove viene preparato l‘elisir di lunga vita con i suoi alambicchi, libri antichi e strumenti arcani ha un’aria familiare. Soprattutto notando teschi e scheletri appesi e il sangue d’elfo (in questo caso “di Elfo” letteralmente) necessario per distillare la pozione. Sembra decisamente, sempre nello stile di Groening, il laboratorio di Qyburn in Game of Thrones.
Anche lì si parla di “vita” e di arcani. Qyburn infatti ha il compito, da parte della regina Cersei, di trovare un modo per riportare in vita la Montagna. Chissà come sarebbe stato il risultato se anche lui avesse avuto a disposizione il sangue di Elfo.
7) Dreamland
In ultimo non si può non vedere un chiaro richiamo a Game of Thrones proprio nella stessa città di Dreamland. Le teste sulle picche e l’atmosfera decadente del tentativo di essere una “terra da sogno” ricordano chiaramente il fasto passato di Approdo del Re.
Come in altri casi che abbiamo visto, forse possiamo credere che il riferimento non fosse volontario, ma indubbiamente si vede in tutta la sua forza l’impatto e l’influenza che il lavoro di Martin e della HBO hanno avuto. Non solo sugli autori di Disincanto ma su tutto il pubblico, creando degli elementi ormai divenuti dei veri e propri modelli.
C’è quindi una moltitudine di modi in cui gli spettatori possono guardare Disincanto con Game of Thrones in mente. Ma state certi che questa serie animata Netflix si spinge molto più in là nella fantasia magica e surreale rispetto alla sanguinaria serie della HBO.