Disney+ ha raggiunto 137,7 milioni di utenti iscritti e continua a registrare record di abbonamenti. Rispetto ai mesi precedenti il servizio ha attenuto 7.9 milioni di utenti in più. Che sia arrivato il momento di proclamare Disney+ regina dello streaming? La sfida tra i colossi è sempre più aperta ed equilibrata e questo non fa che aumentare la qualità dei prodotti, ma il catalogo Disney+ è ormai pronto a sfidare Netflix e Prime Video.
Il catalogo Disney+ è vastissimo
Come se fosse spaccato in più tronconi principali, il catalgo Disney+ è vasto e pronto a soddisfare i gusti di chiunque. Disney+ ha trovato molto seguito tra i fan della Marvel, pronti a seguire le ombre dei supereroi anche all’interno delle serie tv. È apprezzata anche da tutti quei bambini che passano le loro giornate incollati alla tv tra prodotti Pixar e cartoni Disney. Disney+ è riuscita, però, ad uscire dalla sua comfort zone presentando una serie di prodotti che, per messaggi, estetica e linguaggio, sembrano molto diversi rispetto alle altre opere presenti nel catalogo. Con l’arrivo della sezione Star anche Disney+ ha presentato ai propri visitatori prodotti più maturi e destinati ad un pubblico adulto. Alcune serie tv sembrano lontane dagli standard a cui ci aveva abituato Disney+ e non è un difetto. Disney sa brillare anche senza cartoni e documentari, sfide tra supereroi e teen drama. È arrivato il momento di scoprire alcuni gioiellini presenti su Disney Plus capaci di sbalordirci per i loro caratteri innovativi.
Ecco le 10 serie tv Disney+ meno Disney+ del catalogo:
Prison Break
Disney+ ha riportato in vita una delle serie più acclamate degli ultimi anni. Prison Break è una serie dal ritmo incalzante grazie ai continui cliffhanger e colpi di scena. La prima stagione della serie è stata girata all’interno del Joliet Prison, un penitenziario costruito tra corridoi bui e stanze strette. È proprio all’interno del penitenziario che il protagonista muove i suoi primi passi per salvare suo fratello da una cocente ingiustizia: condannato a morte per un omicidio che non ha commesso. Da questo incipit prende vita una storia adrenalinica e scottante, un viaggio on the road dal sapore di rivincita. Prison Break ha giocato spesso con gli elementi narrativi adottando diverse soluzioni artistiche per cercare sempre l’effetto a sorpresa. È una serie di puro intrattenimento che si concede anche qualche preziosismo di troppo quando cerca di essere verosimile a tutti i costi. Presente nel catalogo di Disney Plus, Prison Break trova nella caratterizzazione dei suoi personaggi il vero motore della trama. A partire dal legame indissolubile dei due fratelli. Non esistono missioni impossibili se si affrontano le sfide con amore. L’unione fa la forza, anche in Prison Break.
Atlanta
Geniale, irriverente e coraggiosa. Atlanta è una delle sorprese più liete di Disney+. Attraverso un umorismo tagliente e persino caustico, si delinea il quadro di un America claustrofobica. Atlanta rapisce per il suo modo di comunicare e trasportare gli atteggiamenti rapper neri nella capitale della cultura hip-hop. La serie riesce a catapultarci in un mondo lontano ma che sentiamo vicino grazie alla caratterizzazione dei personaggi. Earn e Alfred sono i protagonisti che desidereremmo trovare in qualsiasi storia: veri, quasi come se li potessimo toccare. Con Atlanta si ride e si piange quasi come se non fossimo capaci di distinguere gioia e tristezza. Ci si sofferma sul razzismo e sulla violenza che domina il mondo alternando situazioni grottesche e simpatiche. In Atlanta non esiste un solo linguaggio ma è la pluralità a renderla una delle serie più belle da vedere su Disney+.
24
«Sono l’agente federale Jack Bauer. Oggi sarà il giorno più lungo della mia vita.»
24 è quel prodotto che ti cambia la vita. È una delle opere che più hanno segnato la serialità degli ultimi 20 anni. Sembrava un miraggio poterla guardare su Disney+, ma la casa di Topolino ci ha stupito ancora una volta. L’idea sbalorditiva e per certi versi futuristica di 24 è quella di narrare gli eventi in tempo reale: periodicamente, durante gli episodi, viene fatto uso della tecnica dello split screen per mostrare le azioni di più personaggi allo stesso tempo, assieme a un orologio digitale che segnala lo scandire del tempo. Il protagonista della serie è Jack Bauer, interpretato da Kiefer Sutherland, un agente dell’unità anti-terrorismo di Los Angeles. Ogni stagione vede Jack alle prese con una minaccia che potrebbe mettere in serio pericolo la sicurezza nazionale. Il protagonista si troverà a sfidare attentati e ordigni nucleari, ma anche un’epidemia batteriologica o un’operazione militare straniera. In quanto tempo dovrà sventare il pericolo? 24 ore. Il numero 24 , quindi, fa da leitmotiv ad una serie eccentrica e piena di eroismo. Ma questa volta non è un eroe della Marvel a fare la fortuna di Disney+, ma un uomo comune intrappolato nel tempo. In 24 ore.
Godfather of Harlem
Disney+ ha tagliato spesso i ponti con le serie crude e violente. Questo perché la sua campagna di marketing e pubblicizzazione era orientava verso un pubblico più giovane. Con l’arrivo di Godfather of Harlem sulla piattaforma, Disney+ segna l’inizio di una ‘nuova era’. Ci troviamo nei quartieri degli Stati Uniti negli anni 60’ in cui la voglia di lottare per i propri diritti della comunità afroamericana cerca uno sfogo, una via di fuga per scappare da un mondo opprimente. Questo mondo è governato dalla mafia americana che ha preso il posto di Bumpy Johnson quando quest’ultimo è stato imprigionato negli anni precedenti. Ma ora Bumby è pronto a tornare, pronto a riprendere il controllo delle strade. Godfather of Harlem ci lancia all’interno di una guerra crudele e violenta in cui non ci sono nè vinti nè vincitori. Attraverso un realismo sorprendente la serie ci presenta figure importanti come Malcom X e Powell Jr. In questo senso Godfather of Harlem non è solo lotta per il potere, ma anche conquista dei fedeli in una partita a scacchi tra l’islam e il reverendo Powell. La serie gode di un ottimo cast in cui brillano Vincent D’Onofrio e Forest Whitaker, due attori eccellenti e pieni di talento.
High Fidelity
Se ci trovassimo a stilare la classifica dei nostri momenti top, sarebbe difficile sceglierne soltanto 5. Rob, la protagonista di High Fidelity, si trova a stilare una classifica delle proprie relazioni sbagliate, quelle finite male. Cresciuta a pane e Kurt Cobain, Rob nutre una passione sconfinata per la musica e passa metà della sua giornata ad ascoltare vinili e a immaginare come sarebbe la sua vita se fosse scandita a ritmo di musica. Mentre cerca di riprendersi dalla rottura con Mac, si diverte con i suoi migliori amici Cherise e l’ex boyfriend che si è scoperto gay, Simon. Disney+ ci presenta una commedia spassosa e divertente ma ben diversa da tutte le altre presenti nel panorama. Le ambientazioni e i costumi ci fanno entrare in simbiosi con quel mondo in cui si perde la protagonista, tra dischi da vendere e canzoni da consigliare ai fidanzati in preda all’amore. Al di là dell’ottimo senso dell’umorismo, la serie fa centro grazie ad una trama non scontata e piena di canzoni d’amore. Zoë Kravitz si rivela un’attrice bravissima che, dopo Big Little Lies, ritorna ad interpretare un personaggio iconico e nostalgico.
The Responder
Martin Freeman ci cattura sempre, è una regola chiara a tutti gli amanti del cinema. The Responder è un dramma poliziesco scritto e creato da un ex agente della polizia. Questo aspetto rende la serie molto credibile grazie all’esperienza del suo autore che ha lavorato proprio nella vicina Liverpool, città in cui è ambientato il drama. Il protagonista, Chris, è un uomo esausto. I suoi turni di notte, a contatto con criminali e ogni genere di subordinato, lo rendono inerme e stanco. Soffocato dal peso di un mondo che corre più del dovuto, Chris sta perdendo sua madre, una donna sola e chiusa in una vecchia casa di cura. Quasi come se fosse uno zombie dilaniato dalla realtà, il protagonista non ha più motivi per restare a galla. Anche sua moglie Kate si è stancata del suo atteggiamento passivo e traballante. The Responder è un viaggio pazzesco e adrenalinico nella mente di uomo torbido e disperato. La sua storia non è finita e la serie è stata già rinnovata per una seconda stagione. Non vediamo l’ora di continuare la corsa insieme a Chris e i suoi demoni.
Pam & Tommy
Pam & Tommy è diversa per il suo carattere trasgressivo, sexy e travolgente.Su Disney+ non c’è un prodotto che possa avvicinarsi a Pam e Tommy per i suoi schemi fuori dalle righe. La serie racconta del momento di intimità sottratto ai due vip e reso virale sul finire degli anni Novanta, un evento che ha posto sotto i riflettori internazionali Pamela Anderson e la sua privacy. Lo show ha il difficile compito di fare una riflessione critica denunciando la demonizzazione del femminile fatta negli anni a seguito dell’accaduto. Pam e Tommy si sofferma sulle percezioni maschili e femminili annullando il divario tra i sessi quando si parla di peccati e peccatori. Perché certi atteggiamenti vengono condannati più di altri quando di mezzo ci sono le donne? La serie prova a rispondere a queste domande non perdendo mai la sua natura travolgente è piena di ritmo. Sebastian Stan e Lily James sono straordinari e riescono a mostrare le debolezze di due esseri umani privati della loro libertà. Perché in fondo la privacy è libertà.
Big sky
Big sky è arrivata su Disney+ come Star Original dal 23 febbraio 2021. La serie si pone a metà tra un thriller e un poliziesco di vecchia data mescolando gli elementi di entrambi per dare vita ad una storia avvincente e mai dormiente. Come un fulmine a ciel sereno, la vita dei protagonisti subisce un cambio di rotta quando due sorelle vengono rapite da un camionista in un’autostrada del Montana. Sarà compito degli investigatori del posto, Cassie Dewell e Cody Hoyt, cercare risposte e soluzioni alla minaccia. Ad aiutare i nostri eroi sarà anche Jenny Hoyt, ex poliziotta e ex moglie proprio di Cody. Le vicende del trio ci porteranno su un’altalena di emozioni mentre altre ragazze scompaiono nella zona. Servirà una corsa contro il tempo per fermare lo psicopatico rapitore, ma la strada è piena di insidie e ostacoli. Big Sky non è una serie perfetta e presenta tantissimi cliché e stereotipi, ma le ambientazioni e alcuni colpi di scena permettono alla storia di non annoiare mai.
Sons of Anarchy
Non servirebbero presentazioni perché Sons Of Anarchy è una delle serie più affascinanti e particolari di tutti i tempi. Le avventure del club motociclistico riecheggiano ancora nella nostra mente anche a distanza di anni. Jackson “Jax” Teller è come un amico per me. Ho spesso immaginato come sarebbe stata la mia vita se fossi stato il suo partner. Avrei voluto cavalcare quelle moto come se fossero cavalli e partite spedito per un posto lontano, molto lontano. Dal ritrovamento del diario di John, passando per la scoperta della morte di Thomas, Sons of Anarchy ci ha fatto versare lacrime senza sosta. Il piccolo Abel, il suo rapporto con il padre e la storia d’amore con Tara Knowles, sono solo alcuni dei legami più belli della serie. Come in un dramma Shakespeariano, la storia di Jack non conosce momenti di arresto ma è un susseguirsi di emozioni e momenti incalzanti. Attraverso il concetto di rinascita e redenzione, lo show ha saputo ribadire che possiamo lasciarci alle spalle la parte più scura della nostra vita per vedere la luce. E poi il finale della serie è uno dei migliori di sempre e vale da solo il ‘prezzo del biglietto’.
The Americans
«Tutto è lecito in amore e in guerra fredda.»
Se il mondo Disney e i suoi prodotti di consumo sono considerati un po’ l’emblema del capitalismo occidentale, The Americans cambia sguardo d’azione e ci rende tifosi di due ufficiali sovietici del KGB che si fingono una coppia di americani sposati. In America inizia per loro una nuova vita fatta di sogni e speranze, ma anche di tensioni e minacce.Si è parlato tanto e troppo della Guerra Fredda nel mondo del cinema, ma in The Americans il tema è affrontato in modo completamente diverso. I figli della coppia stanno crescendo come due veri americani, vicini a quegli ideali del capitalismo che tanto odiano in Russia. Lo stesso Philip, il padre dei ragazzi, dopo tanti anni vissuti oltreoceano, inizia a sentirsi distante dagli ideali del comunismo. In questo modo, in The Americans, la Guerra Fredda diventa una battaglia ideologica dove le idee sono molto più potenti di armi e carri. A rincarare la dose di tensione ci pensa Stan, nuovo vicino di casa e agente dell’FBI chiamato a indagare proprio sulle misteriose spie sovietiche. The Americans è un coinvolgente thriller di spionaggio da non perdere per tutti gli abbonati, nonché uno dei prodotti più “sui generis” del catalogo Disney+