Grazie al Marvel Cinematic Universe, gli spettatori di tutto il mondo hanno potuto avvicinarsi a storie e personaggi che in passato erano conosciuti sono dagli amanti dei fumetti. Nel corso degli ultimi 10 anni è stato infatti costruito un universo narrativo ampio e intricato, che ha saputo sia dare spazio ai suoi singoli protagonisti che intrecciare le storie di molteplici personalità. I risultati sono sempre stati di grande successo: basti pensare a Captain America: Civil War (qui vi abbiamo parlato del suo protagonista, Chris Evans), o ai quattro film dedicati agli Avengers. Tutte pellicole che hanno fatto avanzare la narrazione, presentandoci inoltre personaggi secondari dal grande potenziale. È proprio così che l’MCU si è espanso sempre di più, dando spazio a nuovi supereroi che sono riusciti a conquistarsi anche la loro serie tv su Disney+.
Difatti, la Fase 4 ci ha permesso di conoscere meglio quelli che in passato erano stati solo personaggi secondari, brillando in prodotti stand-alone che ci hanno mostrato sia i loro straordinari poteri che la loro umanità. Siamo dunque di fronte a una nuova era per l’MCU, un nuovo capitolo in cui i side-kick si stanno godendo il loro più che meritato momento di gloria. Abbiamo già potuto apprezzare le vicende di WandaVision, così come quelle di Falcon and the Winter Soldier, Loki (qui la classifica dei migliori personaggi) e Hawkeye. Ma sono ancora tante le personalità che potrebbero essere esplorate: Rocket, Okoye e Nakia, il Gran Maestro, Lady Sif e Heimdall. E che dire di War Machine, Nick Fury e Yelena Belova?
Sappiamo già che alcuni di loro torneranno sui nostri schermi, ma oggi abbiamo voluto concentrarci su 5 supereroi dell’MCU che meriterebbero una serie tutta loro, e che ancora non l’hanno avuta.
Valkyrie
Comparso per la prima volta in Thor: Ragnarok, il personaggio di Tessa Thompson si è rivelato immediatamente tanto affascinante quanto misterioso. Pur avendo intravisto parte del suo passato, non sappiamo infatti ancora molto sul suo conto, se non che era un membro della forza élite delle Valchirie e che, dopo la tragica morte delle sue compagne, ha vissuto per anni su Sakar come mercenaria. Chi ha letto i fumetti sa che Valchiria ha avuto diverse incarnazioni nel corso degli anni: è stata infatti un potenziamento dell’Incantatrice, Samantha Parrington, Barbara Norriss e Brunilde. Considerato il suo passato al servizio di Asgard intravisto in Thor: Ragnarok, è molto probabile che quest’ultima identità sia quella scelta dall’MCU, ma niente è ancora certo.
È proprio per questo che una serie dedicata alla super-eroina potrebbe rivelarsi interessante. Una guerriera cinica ma comunque onorevole, Valkyrie ha potenziale da vendere. Anche se forse la rivedremo in Thor: Love and Thunder, il personaggio meriterebbe uno spazio dedicato solo a lei, in cui esplorare la sua nuova posizione di leader di Asgard così come il suo passato. Anche l’amicizia con Thor e Hulk/Bruce Banner potrebbe portare a risvolti interessanti, mostrandoci quella umanità che, per quanto cerchi di nasconderla, fa inevitabilmente parte della natura di Valkyrie.
Nebula
Piena di contraddizioni, Nebula è uno dei personaggi più affascinanti dell’MCU.
Quando la conosciamo per la prima volta in Guardiani della Galassia ha tendenze per lo più psicotiche, oltre che un profondo odio nei confronti della sorella, Gamora. È infatti chiaro sin da subito quanto fra le due non scorra buon sangue, e con il passare del tempo capiremo anche il perché: cresciute insieme da Thanos, le due verranno spinte a vivere costantemente in competizione, il che costerà a Nebula molto più del suo orgoglio. Sconfitta numerose volte dalla sorella, verrà infatti punita con la rimozione di diverse parti del suo corpo, rimpiazzate con impianti meccanici. Una tortura che se da un lato la farà diventare una guerriera più forte, dall’altra lascerà un segno indelebile. Un rancore e una rabbia che trascinerà con sé per anni, e che riuscirà a lasciar andare solo alla fine di Guardiani della Galassia: Volume II.
È proprio in questa pellicola che ci viene mostrata l’umanità nascosta del personaggio: difatti, tutto ciò che Nebula aveva sempre desiderato da Gamora era avere un sorella che potesse sostenerla, e non combatterla e umiliarla costantemente. Un sentimento con il quale non abbiamo potuto che empatizzare, facendoci apprezzare il personaggio ancora di più. Una serie a lei dedicata potrebbe mostrarci il suo turbolento passato, dal rapporto con l’odiato Thanos fino a quello con Gamora, guerriera indomita ma non sempre compassionevole. Anche il futuro di Nebula potrebbe essere interessante. Pur essendo cresciuta nel corso dei film, ha sicuramente ancora molta strada da percorrere prima di ottenere la pace e la redenzione. E quale mezzo migliore per mostrarci questo tipo di narrativa se non una serie tv? Chissà, forse l’MCU ci accontenterà prima o poi!
Yondu Udonta e i Ravager
Capo dei Ravager e padre adottivo di Peter Quill, Yondu Udonta è uno dei personaggi più deliziosamente irriverenti dell’MCU. La sua presenza in Guardiani della Galassia ha condito i film con un pizzico di spassosa insolenza, facendoci così amare questo brillante anti-eroe. Il suo passato non ci è mai stato mostrato nel dettaglio, ma sappiamo che, in quanto pirata spaziale, Yondu ha viaggiato ampiamente attraverso l’universo, creandosi tanti amici quanti nemici. Una serie tv dedicata alla sua storia potrebbe mostrarci tutto questo, permettendoci inoltre di dare uno sguardo sul mondo dei Ravager e sul codice di onore che esiste fra loro. Con l’episodio dedicato a T’Challa, What if…? ce ne ha dato già un assaggio, ma una narrazione più lunga sarebbe sicuramente più soddisfacente.
Inoltre, un eventuale show potrebbe darci la possibilità di conoscere la storia dietro una delle armi più uniche dell’MCU: la freccia rossa controllata dai fischi dello stesso Yondu, che più volte si è salvato la pelle proprio grazie ad essa. Come sappiamo, il personaggio interpretato da Michael Rooker si è sacrificato per amore di Starlord, ma il suo addio è stata pianto talmente tanto che forse una serie tv dedicata a lui non sarebbe poi un’idea così male. Sicuramente l’MCU necessita di più anti-eroi come Yondu, personalità che, seppur onorevoli, sono pronte a fare la cosa sbagliata per il motivo giusto.
Shuri
Black Panther ci ha introdotto al Regno di Wakanda, un mondo popolato da personaggi, miti e tecnologie incredibilmente affascinanti. La pellicola ha avuto un incredibile successo, proponendoci un protagonista che purtroppo non rivedremo più nell’MCU a causa della tragica morte di Chadwick Boseman. Tuttavia, ciò non significa che il franchise di Black Panther non abbia altro da offrirci. Difatti, sono tanti i personaggi interessanti introdotti nel film, e fra questi bisogna sicuramente citare Shuri. Brillante e piena di potenziale per storyline future, la sorella di T’Challa ha lasciato il segno sin da subito. La presenza scenica e i tempi comici di Letitia Wright hanno infatti portato alla vita un personaggio schietto, divertente e sicuro di sé. Ma non solo! Shuri spicca infatti anche grazie alla sua compassione, al suo buon cuore e a un’intelligenza fuori dal normale che potrebbe essere molto utile nei futuri progetti dell’MCU.
Dunque, perché non fare uno show dedicato a lei? Una serie tv potrebbe parlarci della sua infanzia nel Wakanda, dandoci così maggiori informazioni su un mondo che ci rimane ancora per molti aspetti sconosciuto. Inoltre, anche il suo lavoro negli Stati Uniti nel centro umanitario acquistato da T’Challa potrebbe essere esplorato, così come l’apertura del Wakanda verso il resto del mondo. Ci sono molti fan che stanno speculando sul futuro del personaggio: c’è chi crede infatti che potrebbe assumere i ruoli ricoperti nei fumetti, oppure prendere il posto di Riri Williams per vestire i panni di Ironheart. Ma che indossi un’armatura, rimanga in Wakanda o porti i suoi talenti nel resto del mondo come una Young Avanger, ciò che è sicuro è che non vediamo l’ora di vedere cosa l’MCU abbia in serbo per lei.
Maria Hill
Maria Hill è comparsa diverse volte nei film della Marvel, perlopiù come braccio destro di Nick Fury. Successivamente, l’abbiamo vista diventare una collaboratrice delle Stark Industries e degli stessi Avengers, ma nonostante ciò il personaggio non è mai stato esplorato nei dettagli. Un vero peccato, soprattutto se si considera il suo ruolo nei fumetti: molto più di una spalla, nel materiale originale la Hill è una figura forte e determinata, che a un certo punto prenderà anche il posto di Fury nello S.H.I.E.L.D., diventando una leader indipendente. Anche se sappiamo che parteciperà a Secret Invasion, sarebbe interessante dare al personaggio di Cobie Smulders una chance per brillare da sola attraverso l’esplorazione del suo passato e presente. Difatti, a oggi non sappiamo molto sull’agente se non che ha un’ottima preparazione militare, una grande lealtà nei confronti di Fury e un carisma colloquiale che ha smorzato l’austerità tipica delle scene riguardanti lo S.H.I.E.L.D.. Nel corso degli anni è sempre stato bello rivedere il personaggio, e le sue capacità umane potrebbero ben bilanciare quelle divine e sovrannaturali degli Avenger. Chissà, forse in Secret Invasion scopriremo qualcosa di più su di lei. E se non così fosse, non ci resta che sperare per una serie tutta sua.