ll 2021 sta per giungere a termine ed è arrivato il momento di tirare le somme: non potevamo esimerci dal decretare quali siano state le migliori serie tv originali Disney Plus uscite quest’anno. La scelta è stata ardua, semplificata solo dal fatto che molte serie tv che in Italia sono un’esclusiva del catalogo Star, in realtà sono prodotti originali di altre piattaforme americane, come Hulu. Ma bando alle ciance, diamo inizio alla classifica delle migliori serie tv Disney 2021!
5) Just Beyond
Iniziamo con Just Beyond, una delle migliori serie tv sul paranormale uscite quest’anno. Se cercate qualcosa di tetro, di fantastico e al tempo stesso divertente Just Beyond fa al caso vostro. Forse troppo simile al suo predecessore Piccoli Brividi – infatti vede la firma di R. L. Stine – lo show si classifica comunque come una delle migliori della piattaforma quest’anno, riuscendo a coinvolgere sia i grandi che i più giovani.
Se magari in principio le storie narrate nel corso degli otto episodi non spiccano per la loro originalità, basta andare poco avanti con la visione per accorgersi di quanto in realtà mostri e fantasmi celino paure ataviche e più moderne fobie nate nell’era di internet. E così i protagonisti si trovano a dover affrontare non solo un nemico inquietante e malefico, ma soprattutto la società, pronta a puntare il dito contro il diverso, contro chi si distingue, ma anche contro chi non riesce ad emergere.
La chiave di lettura più riflessiva però non rende le atmosfere meno inquietanti: se non parliamo proprio di paura, possiamo però dire che al termine della puntata ci trasciniamo un ansioso turbamento mitigato dalle sfumature comedy. Infine, Just Beyond si è distinta anche per la sua cura dei dettagli: la fotografia e gli aspetti speciali aiutano a entrare nel suggestivo clima della puntata.
4) What If
Cosa succederebbe se…? La Marvel risponde a tutti gli interrogativi possibili e immaginabili, scambiando ruoli, invertendo storie, immaginando un’apocalisse zombie! La serie animata è una delle migliori serie Disney del 2021 senza dubbio, ogni episodio autoconclusivo va a tessere un più ampio quadro che arricchisce lo spettatore, incantato dalla miriade di possibilità, e lo stesso universo Marvel: è ormai chiaro che il tema dei Multiversi, ormai completamente sdoganato dal nuovo film Spider-Man No Way Home, sarà centrale e questo aprirà porte a infinite possibilità. A noi non resta altro che osservare… e fare ipotesi.
La matassa si snoda sempre più, aggrovigliandosi nell’episodio finale dove appare chiaro ormai l’intento di una trama orizzontale. Forse alcuni fan sono rimasti delusi dalla “linearità” degli eventi, ma va sottolineato come il crossover finale dia senso all’intera stagione, aiutando a tirare le somme degli episodi precedenti e invitandoci ad assistere un nuovo sorprendete sviluppo degli eventi.
La serie animata si propone di mostrare come da un singolo, apparentemente insignificante cambiamento, possano invece scaturire conseguenze inimmaginabili. Ma anche in questo caso la Marvel punta tutto sui personaggi: nessun eroe viene oscurato e le abilità e le capacità di tutti vengono esaltate, ancor di più nell’episodio finale.
3) The Falcon and the Winter Soldier
Dopo WandaVision, The Falcon and the Winter Soldier ci ha fatto ripiombare nel classico universo Marvel, quello a cui Captain America o Iron Man ci avevano abituati: niente magia, ma uomini. Certo, uomini che con un siero possono diventare supersoldati e che hanno un’attrezzatura che fa invidia ai maghi stessi, ma pur sempre degli uomini con debolezze e speranze, coinvolti in una battaglia che non è mai così chiara e che spesso si fa carica di chiaroscuri, rendendo difficile capire chi è nel giusto e chi nel torto.
Questa serie si rivela carica di realismo, riuscendo a narrare attualità e crudeli verità. Il messaggio finale che emerge dalle parole e forse ancor di più, tramite le azioni di Sam è eloquente e forte: protagonisti sono le lotte di classe e le ingiustizie sociali, che purtroppo neanche i super possono in qualche modo evitare. Ma possono provarci, iniziando per primi il cambiamento.
I personaggi principali e secondari sono un altro punto di forza: Bucky ci ha immediatamente conquistati con la sua profondità psicologica; Sam all’inizio abbiamo stentato a capirlo, ma alla fine è riuscito a spiccare il volo. Infine, le scene dei combattimenti non hanno nulla da invidiare alla controparte cinematografica, anzi si rivelano violente e adrenaliniche al punto giusto.
2) Loki
Che Loki fosse uno dei migliori villain della Marvel e poi uno dei personaggi a cui ci siamo maggiormente affezionati nel MCU lo sapevamo anche prima, ma dopo il debutto in una serie a lui interamente dedicata possiamo affermare che il Dio dell’Inganno rientra anche tra quei personaggi che hanno avuto uno dei migliori archi di trasformazione delle serie tv, puntando sull’introspezione di un furfante, sull’insicurezza che si nasconde dietro la vanità e come questa può diventare una forza.
L’attenzione posta alla psicologia, ai processi di trasformazione, all’eterno conflitto della fiducia che scinde Loki in due e che fa prendere alle due versioni decisioni diverse, coinvolge lo spettatore e infatti, sebbene i dialoghi superino di gran lunga le scene d’azione, la serie non perde mai il suo mordente, priva di momenti morti.
Siamo letteralmente incantati dalla storia e dal mondo fascinoso e stravagante in cui veniamo catapultati, dove – oltre al giù citato protagonista, interpretato da un sublime Tom Hiddleston – conosciamo il suo alter ego Sylvie e il fiducioso Mobius M. Mobius, che hanno reso quest’avventura ancor più accattivante. Sicuramente Loki ha dato ai fan del MCU quello che stavano da tempo aspettando e che con WandaVision avevano solo pregustato (e se i due fossero collegati?): un finale sorprendente che rompe la timeline e dà inizio al Multiverso. E si qualifica così come una delle migliori serie tv Disney del 2021.
1) WandaVision
Medaglia d’oro per WandaVision, serie strepitosa che ci ha fatto attraversare tutte le fasi del lutto: dalla negazione all’accettazione, passando per rabbia e depressione. Elisabeth Olsen ha interpretato magistralmente una Wanda distrutta e una Scarlet Witch temibile e determinata. In un gioco che potremmo definire metateatrale, una show dentro un altro show capace di far ridere, di commuovere e tenerci incollati allo schermo alla ricerca di qualsivoglia indizio che chiarisse cosa fosse capitato a Westview e a Wanda stessa.
Seguiamo così attraverso uno schermo la storia di Wanda e Visione, all’inizio confusi e pronti a cogliere ogni dettaglio per capire cosa sia successo e per trovare ogni easter egg, di cui la serie è piena. Un viaggio nella tv delle sitcom – da Vita da Strega a Modern Family – e nella mente della stessa Wanda. Fino alla rivelazione sull’identità di Agnes/Agatha Harkness, affascinante strega del mondo Marvel, e sul passato e i poteri di Scarlet Witch.
WandaVison è una serie adatta a tutti. Riesce a miscelare perfettamente elementi comici con momenti drammatici, passando da dramedy a cinecomic quasi senza sottolinearlo. Anzi, porta quest’ultimo a un livello successivo, aprendo la strada a un’indagine sempre più approfondita dei personaggi e soprattutto del loro dolore, dei loro lati oscuri, contraltare dei poteri straordinari che posseggono.