3) Reboot, miniserie da vedere su Disney+ fin troppo sottovalutata
Anche in questo caso siamo di fronte a un successo silente mai esploso davvero, nonostante di fatto sia una delle produzioni più attuali e intelligenti degli ultimi anni. Una miniserie da vedere su Disney+ per svariate ragioni, tra cui ridere e riflettere delle nuove (e vecchie) strade che la serialità degli ultimi anni sta prendendo. Come abbiamo potuto notare in più casi, infatti, nell’aria c’è un gran senso di nostalgia. Oramai da tempo, vengono annunciati numerosi reboot che hanno l’obiettivo di ricavalcare l’onda del successo passato e, al tempo stesso, creare una storia da una prospettiva diversa, con dei personaggi che intanto sono cresciuti senza che noi li guardassimo crescere. E’ più o meno questa la sinossi di Reboot, una miniserie Hulu che racconta la storia di una fittizia Serie Tv che, dopo vent’anni, decide di tornare con un reboot.
Una volta confermata la cosa, gli attori torneranno sul set riprendendo esattamente da dove avevano interrotto. Com’è ovvio che sia, però, non saranno più gli stessi. Reboot non ironizza soltanto sulla nuova tendenza dei ritorn. Si prende infatti anche del tempo anche per dar vita a elementi più emotivi concentrati sulla vita dei personaggi principali, spesso insoddisfatti del percorso che hanno intrapreso dopo la conclusione della Serie Tv. Ognuno dei protagonisti ha infatti visto la propria vita prendere strade inaspettate, e non tutte li hanno reso felici. Questa occasione però rappresenta qualcosa di più. Come un riscatto, arrivato nel momento più opportuno.
Attraverso questo espediente, Reboot racconta in modo spesso anche tagliente la serialità di oggi, spesso nostalgica e con la grande voglia di ripetere il passato, anche se non è sempre facile garantire un grande successo per ben due volte. Quel che sorprende è che prima di ogni altra cosa, Reboot è davvero una miniserie divertente, e tutto questo senza mai essere stucchevole o forzata. Si serve delle disilussioni altrui o delle speranze di una nuova gloria, e poi le mette in atto attraverso le vulnerabilità, le gioie e i dolori di un gruppo di attori. Di colleghi che diventano qualcosa di più. Chiunque ami il genere comedy può contare su questa produzione. Gli ingredienti qui ci sono tutti, e aspettano solo di essere scoperti. Reboot è quello che non sapevate di star aspettando, e che adesso è finalmente qui!
4) WandaVision
E’ stato un vero e proprio fenomeno mediatico, e le richieste per una seconda stagione sono arrivate da ogni dove. Ma WandaVision ha deciso di rimanere fedele alla sua idea originale di durare soltanto il tempo di una sola stagione. Di lasciare tutto in modo impeccabile senza rischiare di cadere in rischi o macchie, allontanando così qualsiasi possibilità di ritorno. Un successo del 2021 di cui ancora si parla ancora e che è stato presto considerato come uno dei prodotti più forti e validi dell’universo Marvel. Una miniserie che ha registrato numeri da record, consacrandosi come una delle migliori del suo anno. E, soprattutto, un’opera che hanno visto tutti, anche chi non ha mai amato troppo i supereroi.
Perché WandaVision è qualcosa che va oltre. Un prodotto trasversale che raccoglie davanti allo schermo qualsiasi tipo di telespettatore, consegnandogli una storia divertente, con ingredienti fantasy ben bilanciati ma anche punte di drama.
Per prima cosa, WandaVision è un omaggio al genere comedy. Lo si può notare fin dal primo istante. Fin dalla prima scena in cui ci sembrerà di essere finiti all’interno di un comedy drama ambientato negli anni ’50. Piano piano le cose lasceranno ovviamente spazio al racconto dei supereroi, ma quel che è interessante è la struttura con cui tutto questo viene costruito. Inizialmente, infatti, di fronte a noi non avremo altro che una coppia alle prese con il lavoro, le faccende di casa, i vicini e i colleghi. Soltanto in un secondo momento, dopo vari indizi, ci ritroveremo all’interno della pura aria Marvel, ma sempre alternando con ottimo equilibrio il mondo comedy al mondo dei supereroi.
WandaVision non poteva che essere tutto ciò che è stata. Divertente, raffinata, un piacere per gli occhi e con una costruzione psicologica dei personaggi perfetta. Ma non solo sorrisini leggeri o battaglie. WandaVision nasconde infatti anche una profondità tagliente mirata a raccontare il dolore del lutto. La solitudine che ti lascia e il modo con cui ti cambia. WandaVision è stata una miniserie diversa da tutto quel che ci si poteva aspettare. Una Serie Tv che è riuscita nell’arduo compito di convincere anche i più scettici. Chi amava la Marvel ma non aveva grosse aspettative, ha dovuto ricredersi. E chi invece la Marvel non l’ha amata mai, ha dovuto fare i conti con un piccolo capolavoro che non aveva mai pensato di poter chiamare tale.
