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Le 5 brutali ‘storie vere’ che hanno ispirato 5 famosissimi film Disney

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Qualsiasi sia la nostra età anagrafica una cosa è certa: i Classici Disney ce li porteremo sempre nel cuore.

Tra remake in live action e l’ormai affermata nuova piattaforma streaming Disney +, non vorremmo di certo dimenticarci dei film che ci hanno fatto compagnia per tutta la nostra infanzia. Niente, come la Disney ci fa tornare bambini.

Storie d’amore, d’amicizia e di coraggio, i film d’animazione Disney rappresentano uno dei più vasti repertori di favole che sia mai esistito, ma qual è la vera origine di tutte queste bellissime avventure?

A questa domanda non esiste una risposta univoca, infatti la Disney ha colto ispirazione e suggestioni per tutti i suoi film da fonti sempre diverse: dai racconti di Hans Christian Andersen, alle leggende popolari, fino alle più inflazionate fiabe dei fratelli Grimm.

Storie tutte diverse ma accomunate sinistramente da una preponderante componente tragica e violenta, ingrediente che fortunatamente non è mai stato preso in considerazione nella produzione dei film d’animazione destinati a un pubblico di bambini.

Ma quali sono quindi le vere tragiche storie che hanno ispirato i nostri film Disney preferiti?

1)La Sirenetta

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Ricorderete tutta la bella fiaba de La Sirenetta, film d’animazione Disney del 1989 che ci ha fatto innamorare con la sua bellissima colonna sonora e ci ha fatto sognare raccontandoci del complicato ma vincente amore tra Ariel e il principe Eric.

Bene, preparatevi ad affrontare un durissimo scontro con la realtà, perché la vera storia della Sirenetta ispirata all’omonima fiaba di Hans Christian Andersen e molto più tragica e truculenta di quanto possiate mai aspettarvi.

Scordatevi di Flounder, Scuttle e Sebastian, la Sirenetta di Andersen non conosce amici marini, ma non è di certo questo il peggio.

Secondo la fiaba originale la bella Sirenetta incontrerà il principe Eric durante un nubifragio nel quale riuscirà a trarlo in salvo dalla tempesta finendo per innamorarsene perdutamente, come trafitta da un travolgente colpo di fulmine. Fin qua niente di strano, ma proseguiamo.

Dopo giorni passati a sospirare e domandarsi come sarebbe bello poter rivedere il suo principe, la sirenetta decide di fare un patto con la strega del mare che le propone due gambe da essere umano in cambio della sua voce. La sirenetta accetta di buon grado e la strega le taglia la lingua. Le gambe? Tutto bene, peccato che camminarci sarà come venire attraversata costantemente da coltelli e no, questa scelta non è affatto reversibile.

Se entro un anno il principe la sposerà la sirenetta potrà vivere felice e contenta, dovendo pur sempre convivere con quel problemino di deambulazione. Se invece Eric sceglierà un’altra allora la nostra protagonista morirà di crepacuore e si trasformerà in schiuma del mare svanendo completamente.

Nonostante gli sforzi, il principe decide di sposare un’altra ragazza, ma non è ancora tutto perduto per la sirenetta: le sue due sorelle infatti le consegnano un pugnale magico che sarà il suo lasciapassare per il ritorno alla vita marina. Come? Molto semplice: se con quel pugnale la sirenetta ucciderà il principe e bagnerà poi i piedi nel suo sangue, prima del sorgere del sole, allora potrà ritornare negli abissi. Contrariamente diverrà schiuma.

Bene, vi basti solo sapere che della sirenetta non abbiamo alcuna traccia e che il principe sta conducendo una soddisfacente vita matrimoniale.

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